50 Giorni: a Cinema e Donne ospiti Von Trotta, Mazzetti e Nada

Martedì 11 novembre all'UCI Campi Bisenzio e all'UCI Firenze Jimi: All Is by My Side e . La 1/a italiana di "Last Hijack", documentario sui pirati somali, apre il 55/mo Festival dei Popoli a Firenze il 28 novembre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 novembre 2014 18:30
50 Giorni: a Cinema e Donne ospiti Von Trotta, Mazzetti e Nada

Al Festival Internazionale di Cinema e Donne, in corso in questi giorni al Cinema Odeon di Firenze, nel cartellone della 50 Giorni, domenica 9 e lunedì 10 novembre ancora ospiti internazionali:

- Domenica 9 si comincia alle 10.30 al Deutsche Institut Firenze (Via Borgognissanti, 9) con l'incontro Rivoluzionarie, Sante e filosofe. Un’eredità per l’Europa in tre film di Margarethe von Trotta, alla presenza della regista. Margarethe von Trotta discuterà, con critica e pubblico, della sua trilogia sulle grandi personalità europee cui ha dedicato i suoi film e sull'eredità da esse lasciata: Hildegard von Bingen, Rosa Luxemburg, Hannah Arendt, tutte interpretate dall'attrice “feticcio” Barbara Sukowa. Guidano la discussione esperte di cinema e docenti universitari: Debora Spini, Francesco Santi, Ester de Miro d'Ajeta, Daniela Turco e Elena Pulcini.

Il festival, dopo aver proposto della Von Trotta, sabato 8, il film Vision, programma anche il film Hannah Arendt (domenica 9 novembre ore 21.00) e Rosa L (lunedì 10 ore 16.30). Il pomeriggio di domenica 9 al cinema Odeon, le proiezioni iniziano alle 15.30 con il cortissimo Not funny, di Katharina Woll, (Germania, 2014, 1’), a seguire il lungometraggio Love during wartime, di Gabriella Bier, (Svezia, 2012, 92’), alla presenza dell’autrice, a seguire il film Deux Actrices, della canadese di Micheline Lanctôt, (Canada, 1993, 95’), presente in sala. Alle 19.00, in Sala degli Specchi, Gilda Aperitivo: incontro con Lorenza Mazzetti, Gabriella Bier, Costanza Quatriglio e Nada Malanima. Alle Ore 21.00 all'Odeon, Serata Premio Gilda: consegna i Premi l’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Firenze Sara Funaro. 

  • Il “Premio Gilda Film” va ad Hannah Arendt, di Margarethe von Trotta.
  • Il “Premio Gilda Interprete” va invece alla cantante e attrice Nada Malanima, per la sua partecipazione al film Il mio cuore umano, di Costanza Quatriglio.
  • Il “Premio Gilda Libro” va all'autrice fiorentina Lorenza Mazzetti per Diario londinese ( Sellerio 2014).

Dopo aver raccontato ne Il cielo cade la sua tragica vicenda personale di ragazzina testimone della strage della famiglia Einstein (i cugini del genio, dai quali era stata adottata insieme alla sorella) a Rignano, da parte dei nazisti (libtro diventato poi un film firmato dai fratelli Frazzi), in Diario Londinese Lorenza Mazzetti racconta di quando, subito dopo la guerra, vive un periodo intensissimo a Londra realizzando avventurosamente due film e partecipando (unica italiana) alla nascita del free cinema inglese. Nada Malanima è stata invece protagonista del film di Costanza Quatriglio Il mio cuore umano: un notevole caso di incontro tra due personalità artistiche che si comprendono profondamente.

Ne risulta uno splendido ritratto, filmato da Costanza Quatriglio, della vita complessa e multiforme di Nada, prima icona pop e poi autrice e poetessa in musica, raffinata, trasgressiva, originale. Dopo la consegna dei Premi Gilda si terrà la proiezione dei film Hannah Arendt, di Margarethe von Trotta e Il mio cuore umano, di Costanza Quatriglio.

- Lunedì 10 novembre, la quinta giornata del Festival Internazionale di Cinema e Donne inizia all'Odeon alle 15.30 con il corto Moritz, di Stefanie Maier, (Germania, 2014, 6’), si prosegue con il mediometraggio Together, di Lorenza Mazzetti, (Regno Unito 1956, 52’), alla presenza dell’autrice, e chiude le proiezioni pomeridiane il film cult Rosa L, di Margarethe von Trotta, alla presenza dell’autrice, introdotta da Daniela Turco Dopo l'aperitivo delle 19.00 in Sala degli Specchi con Margarethe von Trotta e Lorenza Mazzetti, alle 21.00 il raro film K, di Lorenza Mazzetti, forse uno dei più importanti film mai realizzati sul Franz Kafka (Regno Unito, 1953, 20’), alla presenza dell’autrice e, a seguire, l'imperdibile film India Song, di Marguerite Duras, (Francia, 1974, 120’) introdotto da Ester de Miro d’Ajet.Martedì 11 novembre, I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection presentano presso gli UCI Cinemas di 17 città Jimi: All Is by My Side, il biopic su Jimi Hendrix scritto e diretto da John Ridley (premio Oscar® 2014 per la sceneggiatura di 12 Anni Schiavo). Il film, presentato in anteprima italiana lo scorso giugno alla decima edizione del Biografilm Festival di Bologna e poi distribuito nelle sale italiane da I Wonder Pictures nell’ambito della Unipol Biografilm Collection, ha entusiasmato la critica per la misura e lo stile con cui racconta un anno cruciale nella vita di Hendrix, l’anno che lo porterà ad affermarsi nella scena musicale della Swinging London e, da lì, al palco di Monterey che lo consacrerà. John Ridley firma un’opera che molti credevano irrealizzabile, interpretata magistralmente da André Benjamin con uno stile che il Los Angeles Times ha definito “ipnotico”. Secondo Empire, il film è «un trionfo», il Los Angeles Times lo ha descritto come «indimenticabile», mentre secondo Entertainment Weekly Jimi: All Is by My Side è «il modo migliore per onorare il genio di Hendrix». Il maestro del documentario Donn Alan Pennebaker, autore dell’imprescindibile Jimi Plays Monterey, lo ha descritto così: «È un film straordinario, e lo posso dire non solo perché Jimi era un amico ma soprattutto perché l’ho visto suonare a Monterey.

(…) Un ritratto autentico di Jimi, sia del suo talento che della sua personalità».Hanno sbancato al botteghino con i loro concerti sold out… hanno conquistato dischi di platino con i loro album… hanno vinto un premio dopo l’altro… e adesso la nuova sfida dei MODÀ si compie al cinema. UCI Cinemas, in collaborazione con Nexo Digital, Ultrasuoni, F&P Group, RTL 102.5, RDS, Radio Italia e MYmovies.it, presenta MODÀ - COME IN UN FILM – Un sogno che diventerà realtà. L’11 e 12 novembre alle 20.00 verrà proiettato in tutte le multisale del Circuito, in diretta via satellite,il film concerto che permetterà ai fan di ritrovare sul grande schermo alcune delle più belle performance della band allo Stadio San Siro di Milano dello scorso luglio.

La musica si alternerà a scene e sequenze narrative, andando a comporre un racconto corale che ha per protagonista la band italiana più popolare degli ultimi anni. Soggetto e sceneggiatura di Modà – Come in un film sono opera del leader della band Kekko Silvestre insieme al suo partner collaudato, il regista Gaetano Morbioli. Il film concerto permette di entrare ancora di più nell’universo dei Modà e nei segreti e nelle motivazioni che hanno guidato Kekko Silvestre dal buio di una sala prove ai mille riflettori accesi degli stadi. Le prevendite sono aperte. Il prezzo del biglietto è pari a 10 euro per l’intero e 8 euro per il ridotto. È possibile acquistare i biglietti presso le multisale UCI che proietteranno l’evento, tramite internet sul sito www.ucicinemas.it, App di UCI Cinemas per iPhone, iPod Touch e per iPad (scaricabile gratuitamente da App Store e da Android).Dal 12 al 16 novembre prossimi Lo schermo dell'arte film festival, che sotto la direzione di Silvia Lucchesi tocca la sua settima edizione confermandosi prodotto unico in Italia nel suo indagare le complesse relazioni tra l'rte del cinema e l'arte contemporanea attraverso le immagini in movimento. Saranno trenta i documentari e i film d'artista, molti dei quali in anteprima nazionale, ad animare le diverse sezioni nei cinque giorni del festival, nei quali non mancheranno appuntamenti con incontri, workshopo e residenze che coinvolgeranno artisti, registi, curatori e direttori di istituzioni internazionali.

In particolare, il tradizionale Focus on sarà dedicato all'artista tedesca Hito Steyert, uno delle più acclamate figure del mondo delle arti visive tra coloro che lavorano con le moving imagese, e che rappresenterà con altri la germania alla Biennale di Venezia 2015.

Sarà la prima nazionale “Last Hijack” (L'ultimo arrembaggio) di Tommy Pallotta e Femke Wolting (Paesi Bassi/Irlanda/Germania/Belgio, 2014, 83') il film di apertura della 55esima edizione del Festival dei Popoli. Festival internazionale del film documentario che si terràdal 28 novembre al 5 dicembre a Firenze al cinema Odeon, allo Spazio Alfieri e in altri luoghi della città. Dall'incontro tra documentario e film di animazione nasce Last Hijack, che ha per protagonisti un gruppo di pirati somali e il loro leader, Mohamed.

Da anni questi uomini, equipaggiati con imbarcazioni leggere e armi sgangherate, mettono a rischio la propria e l'altrui vita prendendo d'assalto le petroliere che si trovano a solcare le acque che bagnano il Corno d'Africa. Nel proprio paese si sono conquistati una fama controversa: sono senza legge e senza scrupoli, è vero, ma il denaro accumulato e l'alone di pericolo che circonda le loro gesta conferisce loro un torvo fascino. Oggi la vita di Mohamed sembra essere giunta ad un bivio: se da una parte i genitori e l'imminente matrimonio lo spingono ad abbracciare una vita tranquilla, dall'altra sembra che la "febbre dell'arrembaggio" continui a bruciargli sotto la pelle. "Non volevamo fare un documentario d'osservazione - dichiarano i registi Tommy Pallotta e Femke Wolting - perché sapevamo che non avremmo mai potuto essere presenti durante gli arrembaggi.

Quando abbiamo pensato di unire animazione e riprese documentarie si sono aperte tantissime possibilità". Le scene d'azione, basate sulle testimonianze dei protagonisti, sono raccontate con spettacolari sequenze d'animazione basate sui disegni di Hisko Hulsing. La prima mondiale di "Last Hijack" ha aperto con successo la sezione di documentari del 64° Festival di Berlino. Il Festival dal 28 novembre al 5 dicembre 2014. "Like Every Grain Of Sand: il cinema di Jos de Putter" è il titolo dellaretrospettiva, curata da Vittorio Iervese, che la 55esima edizione del Festival dei Popoli dedica a Jos de Putter, pluripremiato regista olandese.

Autore dalla solida impostazione narrativa, de Putter sceglie storie reali per sottoporle ad un'elaborazione attenta, che tiene conto dei più puri meccanismi cinematografici e le trasforma in racconti appassionanti, in affascinanti novelle, in fiabe dalla portata universale. Da non perdere: See no Evil (venerdì 28 novembre, ore 20.00, Cinema Odeon) splendida docu-favola che ha per protagoniste tre scimmie che vivono insieme agli uomini.

La sezione è organizzata in collaborazione con Eye Film Institute (Amsterdam). Tra gli highlights del festival segnaliamo "Viaggi in Italia con Vincent Dieutre", sezione curata da Claudia Maci, che ci permette di conoscere un autore francese con un profondo legame con l’Italia che passa attraverso tra la sua travagliata storia personale e le dinamiche sociali, politiche e culturali che, dalla fine degli anni ’70 ad oggi, hanno condizionato la storia del nostro Paese.

Da Bologna a Palermo, da Roma a Napoli, Vincent Dieutre ci racconta l'Italia dagli anni di piombo al berlusconismo, attraverso il suo interesse per l'arte, il tema dell'omosessualità e le evoluzioni più intime del proprio universo personale. La sezione è realizzata in collaborazione conAmbasciata di Francia, Institut Français Italia, Institut Français Firenze. Il 55° Festival dei Popoli propone il meglio del cinema documentario internazionale.

Il programma prevede: Concorso Internazionale (corti, medi e lungometraggi inediti in Italia), Panorama, sezione dedicata alla produzione italiana, Eventi Speciali, Doc at Work, co-production marketcon presentazione di progetti e rough cuts ad esperti internazionali, workshop, incontri con gli autori.

Foto gallery
Video gallery
In evidenza