15 librerie indipendenti protagoniste di “Firenze Books – Librai in Rete”

E' il progetto realizzato da Confartigianato Firenze e finanziato dal Comune di Firenze. Fino alla fine del mese, sui canali social, oltre 50 presentazioni, incontri e video

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 dicembre 2020 19:20
15 librerie indipendenti protagoniste di “Firenze Books – Librai in Rete”

Il web diventa una nuova porta d'ingresso per quindici librerie indipendenti di Firenze grazie a “Firenze books – Librai in Rete”, un nuovo progetto realizzato da Confartigianato Imprese Firenze con il sostegno di Palazzo Vecchio: una vetrina virtuale che per tutto dicembre metterà in mostra i libri più belli da regalare a Natale.

Oltre 50 appuntamenti culturali - tra presentazioni di libri e incontri con gli autori – saranno trasmessi sul canale YouTube e sui social di Confartigianato Firenze e delle singole librerie. A queste si affianca un calendario di eventi in diretta e di video-pillole grazie alle quali i librai si presenteranno, raccontando storie e peculiarità delle loro “botteghe”.

Inoltre, Confartigianato Firenze realizzerà un video dedicato alle 15 librerie che andrà on line sempre sui canali social dell'associazione.

“Firenze books – Librai in Rete” è risultato il progetto vincitore del bando presentato dal Comune di Firenze per sostenere il rilancio delle attività economiche fiorentine, con una particolare attenzione alla valorizzazione delle librerie indipendenti, soprattutto in concomitanza con le festività natalizie.

Dalla storia locale alla moda, dai viaggi alla musica, dai libri per bambini all'arte: ognuna delle 15 librerie protagoniste del progetto si è specializzata in un segmento preciso del vasto mondo dei libri, diventando punto di riferimento non solo per i quartieri che la ospitano ma anche per l'intera città.

Ecco i loro nomi: Edizioni Tassinari, Libreria del Teatro Niccolini, Farollo e Falpalà, Tatatà, On the road, Art & Libri, Lef, Libreria Claudiana, Alzaia, Libreria Alfani, Libreria Salvemini, Libreria Gioberti, Brac, Dischi Fenice, Fashion Room Bookstore.

«Le librerie indipendenti sono un settore molto importante per la nostra associazione. Sono un luogo di cultura e di incontro e sono anche l'emblema di quelle piccole realtà che sopravvivono alle grandi catene. Sono a tutti gli effetti botteghe di prossimità, che mai come ora hanno bisogno del sostegno di tutti i fiorentini per superare questa crisi» sostiene Alessandro Sorani, presidente di Confartigianato Firenze. «Dopo “Fiori e libri” in piazza dei Ciompi, nell'anno dell'emergenza sanitaria non potevamo non sfruttare le risorse offerte dagli strumenti digitali per promuovere questi importanti presidi culturali».

«Le librerie sono un presidio culturale fondamentale. E sono anche un pezzo insostituibile del lavoro nostra città. Per questo abbiamo deciso di sostenere questo progetto presentato da Confartigianato che aiuta a promuovere le librerie indipendenti creando una vetrina virtuale molto bella perché aiuta ad ampliare la platea di acquirenti, sfruttando il web e creando una laboratorio culturale online in un momento con ridotta capacità di movimento per la pandemia» conferma l’assessore al Commercio del Comune di Firenze, Federico Gianassi.

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