Ztl No Stop, in attesa della Tramvia: in autunno cambia la mobilità

Questa estate Firenze avrà due nuove Linee del Tram, poi la riorganizzazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 aprile 2018 12:35
Ztl No Stop, in attesa della Tramvia: in autunno cambia la mobilità

Firenze sceglie la Ztl No Stop ovvero la chiusura totale, senza la finestra del sabato, dalle 20 alle 23. Una chiusura totale nel fine settimana dalle 19 alle 3 di notte.L’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti sottolinea che la messa in esercizio delle due Linee della Tramvia e la riorganizzazione del Tpl su gomma sarà l’occasione per ripensare e riorganizzare la ztl nel suo complesso a partire dal prossimo autunno. Intanto "Dal 30 giugno sarà attiva la Linea 3 della Tramvia e da fine agosto anche la linea 2" assicura Giorgetti.

La turbolenta Movida fiorentina nel 2017 ha comportato l'applicazione del provvedimento, che dietro la pressione degli operatori del commercio ha visto Palazzo Vecchio rivedere i piani ed introdurre la staffa di libero accesso serale che a detta dei residenti ha annullato l'efficacia del provvedimento mancando così l'obiettivo e creando il caso nel fine settimana. Confcommmercio e Confesercenti si sono schierate contro il provvedimento. A sostegno del provvedimento anche gli operatori del Trasporto su gomma, Massimo Milli dichiara "Quasi un anno fa sostenevamo, come FAISA - CISAL, l'indubbia importanza di una ZTL così impostata, unico modo davvero efficace per contrastare il traffico abusivo privato, incontrollato e la sosta selvaggia". 

Gli assessori alla mobilità Stefano Giorgetti, allo sviluppo economico Cecilia Del Re e alla sicurezza urbana e Polizia Municipale Federico Gianassi hanno presentato ai rappresentanti delle categorie economiche e residenti l’ipotesi di riproporre ad inizio giugno, la ztl no-stop già sperimentata lo scorso anno con la revoca della finestra dalle 20 alle 23 nelle sere di giovedì e venerdì e la conferma dell’orario classico per il sabato con i divieti a partire dalle 23 (con apertura anticipata alle 16) nei settori A, B e O; mentre resterebbe alle 23 l’avvio nei settori F e G nei tre giorni.

Giorgetti gioca la carta del trasporto urbano con il potenziamento nelle ore notturne, anche alla luce dei risultati dello scorso anno che hanno visto molto frequentata la linea da Novoli, meno le altre.  Mobilità alternativa verso il centro? L’assessore Del Re ha confermato che con l’avvio della ztl estesa saranno attivate convenzioni con gli operatori della sharing mobility in modo da offrire sconti e agevolazioni, in corso contatti anche con Firenze Parcheggi. L’assessore Gianassi ha assicurato l’impegno della Polizia Municipale nel controllare e sanzionare le irregolarità."Palazzo Vecchio non ripeta l'errore dello scorso anno: per locali, ristoranti ed esercizi commerciali del centro storico, la Ztl estiva estesa dal giovedì mattina al sabato pomeriggio è stata una sconfitta, con cali enormi delle presenze e dei fatturati.

Per questo chiediamo al sindaco di non varare il provvedimento che chiuderà da giugno a settembre il centro storico, per evitare di rovinare ulteriormente a livello economico gli esercenti fiorentini. A rimetterci saranno anche i residenti, che saranno isolati da amici e parenti per 3 giorni a settimana" afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana,Marco Stella (Forza Italia).

"Le organizzazioni di categoria - sottolinea Stella - hanno tracciato un bilancio a tinte fosche del provvedimento sperimentato lo scorso anno. Le presenze nei locali del centro sono calate del 60-70%, i fatturati hanno subito una contrazione superiore al 30%. Sono numeri drammatici, ed è inaccettabile che il Comune di Firenze abbia fatto sapere che non ha nessuna intenzione di tornare indietro. Noi sosteniamo negozianti ed esercenti del centro e chiediamo il ritiro immediato di una norma senza senso. Tra l’altro - aggiunge il vicepresidente dell'assemblea toscana - la chiusura del centro della città ha dimostrato di non avere alcun valore a livello pratico nell'eliminazione delle soste selvagge, e non ha incentivato minimamente l'uso di mezzi pubblici o bus navetta.

Si è trattato di una norma dannosa e inefficace, come avevamo previsto sin dal giorno in cui il sindaco l'ha annunciata lo scorso anno, e ribadiamo il nostro giudizio. Purtroppo siamo di fronte a un'amministrazione che cede alla volontà di comitati che, oltre ad aver fatto saltare i parcheggi sotterranei in centro, non rappresentano le istanze della popolazione, di cui si autoproclamano paladini".

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