FiPiLi: viadotti da rifare alla Rotta e sull'Elsa

Il Gruppo consiliare metropolitano "Per il Cambiamento" parla di interventi urgenti per la messa in sicurezza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 Luglio 2025 21:51
FiPiLi: viadotti da rifare alla Rotta e sull'Elsa

"Da due ispezioni dell'agenzia Ansfisa sono emerse gravi criticità strutturali sul viadotto Elsa nei comuni di Empoli e San Miniato e sul viadotto La Rotta nel comune di Pontedera. Entrambi i viadotti fanno parte della Strada di grande comunicazione FiPiLi e pongono un serio problema di manutenzione dell'infrastruttura -è la dichiarazione di Gemelli, Picchianti, Scipioni, Vinattieri- L'Ansfisa, agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, è stata istituita con il cosiddetto Decreto Genova in conseguenza del crollo del Ponte Morandi e ha il compito di promuovere la sicurezza e vigilare sulle infrastrutture viarie e sugli impianti fissi.

Nei mesi scorsi, durante due visite ispettive dell'agenzia, sono state rilevate importanti e non differibili criticità sui viadotti della FiPiLi Elsa (comuni di Empoli e San Miniato) e La Rotta (comune di Pontedera). Per entrambi i casi si richiede l'attuazione di misure urgenti riguardanti lo stato dei "baggioli" (piani di appoggio per i dispositivi di vincolo in opere come ponti e viadotti). L'intervento deve essere immediato per scongiurare la chiusura completa della FiPiLi nei tratti interessati.

Per la messa in sicurezza dei viadotti sono approvati lavori di somma urgenza per un importo complessivo di circa 200.000 euro. Ora, nonostante la Città Metropolitana di Firenze sia l'ente gestore della FiPiLi, svolge le funzioni di manutenzione ordinaria e straordinaria e di pronto intervento attraverso un servizio di Global Service di gestione e manutenzione esterno affidato ad un raggruppamento temporaneo di imprese.

Si pongono, quindi, due questioni. La prima: un organo complesso come la Città Metropolitana di Firenze nel momento in cui viene delegata da Regione Toscana a gestire un tratto viario fondamentale per il traffico regionale come la FiPiLi dovrebbe dotarsi di risorse umane e finanziarie tali da svolgere queste funzioni in modo diretto e non con affidamento esterno. La seconda: la richiesta di Ansfisa di interventi immediati di messa in sicurezza dei viadotti, pena la chiusura della strana, evidenzia un serio problema di monitoraggio e manutenzione della Sgc.

Problema che investe direttamente la sicurezza dei cittadini, i disagi arrecati dai lavori in urgenza e spese impreviste di somma urgenza e di carattere eccezionale. Con una beffa finale. Partendo dal problema di manutenzione descritto, i lavori di messa in sicurezza per quasi 200.000 euro saranno realizzati proprio dal Rti a cui è affidata la gestione della manutenzione stessa della FiPiLi. Infatti, la Città Metropolitana ha deciso di esercitare l'opzione contrattuale prevista dal Global Service" concludono dal Gruppo consiliare metropolitano "Per il Cambiamento".

La Città Metropolitana di Firenze precisa che la necessità di interventi di manutenzione straordinaria di alcune parti strutturali dei viadotti La Rotta ed Elsa era già noto, grazie alle attività di ispezione e sorveglianza che vengono periodicamente effettuate in ottemperanza agli obblighi normativi. Queste necessità sono inserite in un sistema di analisi e gestione del rischio che, a differenza delle ispezioni di Ansfisa (rivolte solo a un campione ridotto su cui si concentrano le attenzioni), coinvolge l'intera infrastruttura stradale e prevede controlli sistematici per garantire un tempestivo intervento nel caso di aggravamento delle criticità medesime - come è stato deciso di fare in questo caso insieme ad Anfisa.

Sui viadotti in oggetto la Metrocittà aveva già definito un progetto fin dal 2022, riguardante in particolar modo il rinforzo strutturale locale. Il progetto è stato candidato anche per il finanziamento statale FSC - Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, ad oggi non ancora concesso. Tali tipologie di interventi, per la loro entità, non rientrano tra quelle previste nel corrispettivo economico a canone del Global service mentre vi rientrano le attività di ispezione e sorveglianza.

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