Voto a Firenze, si mette in moto la macchina elettorale

Circa 200 operatori e volontari per assicurare il regolare afflusso ai seggi per le consultazioni del 20 e 21 settembre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 agosto 2020 16:57
Voto a Firenze, si mette in moto la macchina elettorale

Saranno oltre 200 gli operatori comunali e i volontari della Protezione civile incaricati di favorire il regolare afflusso ai seggi ed evitare il formarsi di assembramenti in occasione delle consultazioni elettorali e referendarie del 20 e 21 settembre. Ne dà notizia la vicesindaca con delega ai Servizi demografici e Protezione civile in riferimento all'attività dell'ufficio elettorale impegnato nell'organizzazione dei seggi. I seggi elettorali sono 360 suddivisi in 74 edifici e sei strutture ospedaliere: all'allestimento sovraintenderanno 27 operatori che seguiranno la ditta incaricata del servizio, nel pieno rispetto dei protocolli sanitari e di sicurezza previsti per l’attuale emergenza sanitaria.

Nelle sedi di seggio opereranno 108 referenti con il compito di assicurare il collegamento fra le sezioni elettorali e l’Ufficio comunale assistendo i presidenti del seggio ed elettori, che saranno affiancati da altrettanti operatori con il compito di favorire il regolare afflusso al seggio. All’esterno, sempre al fine di ottemperare ai protocolli sanitari e di sicurezza, è in previsione l’impiego di squadre di volontari della Protezione Civile Comunale per assistere le persone, nel caso di formarsi di code o di bisogno.

Secondo la vicesindaca si tratta di un lavoro ingente e di grande rilevanza che quest'anno dovrà svolgersi anche nel rispetto delle norme anti Covid, garantendo la massima sicurezza nell'afflusso ai seggi e nella gestione delle operazioni di voto per tutte le elettrici e gli elettori. Un impegno che l'ufficio elettorale e la Protezione civile porteranno avanti in stretto raccordo per rispondere al meglio a tutte le esigenze. La vicensidaca ha poi espresso soddisfazione e gratitudine per il personale e i volontari.

L’Ufficio elettorale sta svolgendo parallelamente le attività di aggiornamento delle liste degli elettori che si chiudono 15 giorni prima del voto. A fine luglio l’Ufficio elettorale ha dato inizio alla consegna delle tessere elettorali, attività che si replica alla fine del mese di agosto; la consegna avviene direttamente al domicilio dell’elettrice/elettore e interessa oltre 8500 persone con l’impiego di 54 operatori selezionati in precedenza sulla base della volontaria domanda di partecipazione all’attività.

Negli ultimi giorni di agosto prende il via anche la notifica dei provvedimenti di nomina dei presidenti di seggio (377) e degli scrutatori (1474): a questa attività si dedicano 25 messi notificatori. Questi servizi raggiungono quindi, al rispettivo domicilio, circa 10.350 elettrici/elettori. Altra attività di rilevante impatto con l’utenza è quella relativa al rilascio del duplicato per smarrimento, furto o esaurimento spazi della tessera elettorale, ovvero di ritiro della stessa nel caso in cui la consegna al domicilio non abbia avuto esito.

Per garantire un servizio all’utenza nel rispetto delle misure di sicurezza sanitarie, ed evitare anche assembramenti, l’Ufficio elettorale ha aperto al pubblico un ulteriore, ampio, locale (adiacente alla sede principale di viale Guidoni 174) dove svolgere l’attività di consegna delle sole tessere elettorali giacenti (esito della mancata consegna).

Questa soluzione garantisce la potenziale apertura di 11 sportelli al pubblico (per gestire le tessere elettorali) cui si aggiungeranno, dai primi giorni di settembre anche i Pad che saranno individuati per fornire il servizio di rilascio dei duplicati delle tessere. In ciascuna delle ultime due consultazioni elettorali, nella sola ultima settimana prima del voto, questo servizio ha soddisfatto le richieste di oltre 10mila persone. In questi giorni sono già stati attivati i contatti con le case di cura, Rsa (54 nel Comune) per organizzare la raccolta del voto in quelle strutture, mentre già arrivano le prime richieste di voto domiciliare da parte di coloro che sono impossibilitati a spostarsi dall’abitazione.

Altri gruppi di lavoro (circa 80 persone complessivamente) cureranno la predisposizione e consegna di tutti i materiali occorrenti per le operazione elettorali (schede, stampati e altro) e quindi il ritiro della documentazione predisposta dai presidenti di seggi al termine delle operazioni di scrutinio.

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