Vivere in cassa integrazione, e le assunzioni?

Prospettive di assunzione in crescita rispetto al 2013, ma crollano le piccole aziende

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 dicembre 2014 15:15
Vivere in cassa integrazione, e le assunzioni?

Domande di assunzione e domande di Cassa integrazione, la sopravvivenza è tutta una domanda. La risposta?Il 4 dicembre il governo ha siglato il decreto per l'assegnazione alle Regioni di 503 milioni per la copertura dei trattamenti di Cassaintegrazione in deroga e mobilità. "Alla Toscana – spiega l'assessore alle attività produttive credito e lavoro - sono stati assegnati oltre 33 milioni di euro, che ci consentiranno di proseguire nell'autorizzazione e trasmissione a Inps delle domande per cassa integrazione e mobilità in deroga". Simoncini: in corso "la trasmissione ad Inps di tutti i decreti di concessione relativi ai primi 8 mesi del 2014 per la cassa integrazione ed ai primi 6 mesi del 2014 per la mobilità in deroga, autorizzazioni che coinvolgono poco più di 19.000 lavoratori e corrispondono ad un costo di oltre 91 milioni di euro.

Mi auguro ora che siano stanziate a breve le risorse per arrivare a completare il 2014, con la copertura di tutte le domande arrivate successivamente ad agosto".

Aiuti, sussidi, ossigeno a tempo, ma le assunzioni? "Le prospettive di assunzione scendono di 2 punti percentuali rispetto allo scorso trimestre, ma migliorano di 5 punti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno" questo emerge dallo studio Manpower che vede crescere il lavoro nelle grandi aziende e sparire nelle piccole.

"Le intenzioni di assunzione si rafforzano in due delle quattro regioni, con i datori di lavoro che segnalano aumenti delle previsioni di 3 e 2 punti percentuali nel sud/isole e nel nord-est, rispettivamente. Nei primi 3 mesi dell’anno è prevista una crescita del numero di dipendenti in tre settori. La previsione per il settore trasporti e comunicazioni si attesta a +7%, mentre i datori di lavoro prevedono un aumento dell’occupazione, con una previsione pari a +3% sia nel settore finanziario, assicurativo, immobiliare e servizi alle imprese che nel settore ristoranti e alberghi. I datori di lavoro delle aziende di grandi dimensioni (250 o più dipendenti) prevedono una crescita del personale nei prossimi tre mesi segnalando una previsione netta sull’occupazione pari a +9%.

Tuttavia, si prevede che il numero delle assunzioni subirà un calo sia nelle micro aziende (meno di 10 dipendenti) che nelle piccole aziende (10-49 dipendenti), per le quali la previsione si attesta rispettivamente al -8% e al -3%".

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