Vivere e scrivere accanto a chi soffre

I “racconti dal pronto soccorso” di Stefano Grifoni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 luglio 2020 14:33
Vivere e scrivere accanto a chi soffre

Firenze, 13 luglio 2020 – Nel pronto soccorso di un ospedale la distanza tra la vita e la morte è sempre un po’ più breve. Seduti in sala d’aspetto, nei lunghi tempi d’attesa, siamo tutti più fragili, le emozioni e i sentimenti inevitabilmente più forti. E non soltanto quelli negativi, come la paura: i racconti del medico scrittore Stefano Grifoni, raccolti nel volume Storie d’amore e d’amicizia (Mauro Pagliai Editore, pp. 96, euro 9) ci parlano spesso di dolcezza e speranza, affetto e tenerezza.

Grifoni è direttore di medicina e chirurgia di urgenza e accettazione presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, e ha al suo attivo numerose pubblicazioni scientifiche. Oltre a essere ospite fisso di programmi radiofonici e televisivi, e a curare una popolare rubrica sulla stampa quotidiana, nel 2016 ha firmato il manuale I colori, i rumori, gli odori della salute, seguito nel 2018 da La vecchiaia è una malattia? e nel 2019 da Le emozioni della salute, tutti editi dal gruppo Polistampa.

La sua lunga esperienza accanto a chi soffre sfocia adesso nella narrativa, dando vita a una piccola antologia di “storie dal pronto soccorso”. Storie come quella di Paolo, una volta comandante di nave, oggi settantenne insonne che non sopporta il silenzio della notte. Oppure Anna, arrivata al pronto soccorso assieme alla figlia Sara, con cui inaspettatamente condividerà anche la diagnosi. O ancora Piero, che confessa le proprie insolite paure: scampato per miracolo a diversi incidenti, è convinto di essere nel mirino della morte.

Ogni paziente ha qualcosa da raccontare o da confessare, desideri e speranze più o meno consapevoli, traumi irrisolti e ancore di salvezza. Le pagine del libro ci offrono veri e propri spaccati di vita, brevi flash che ci mostrano le tante diverse sfaccettature dell’animo umano.

In evidenza