Villa Basilewsky: il parere tecnico degli uffici comunali

Bundu e Palagi (SPC): "Prendere atto non è mai un'azione neutrale". Armentano (Pd): “La sinistra strumentalizza"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 luglio 2021 23:50
Villa Basilewsky: il parere tecnico degli uffici comunali

"I vincoli di donazione non contano, mentre la realtà non è modificabile: questi sono i principi in nome dei quali oggi la Giunta e la maggioranza ci hanno detto di sbagliare tema. Il principio invece è che il prendere atto delle situazioni esistenti non è mai una pratica neutrale, specialmente se non si accompagna con una decisa azione per capire in che direzione andare nell'imminente futuro -dichiarano Antonella Bundu e Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune- Oggi invece si è detto: si vedrà se andare incontro alle richieste dei privati, a cui pure timidamente il Partito Democratico ha accennato qualche no, rivendicati come impavidi atti di coraggio. Allora sulla GKN smettiamola di prenderci in giro: prendiamo atto di quello che vuole il privato e di quello che non fanno le istituzioni, andiamo avanti, facciamoci del male.

Oltre al merito delle posizioni espresse oggi c'è anche un'anomalia grave: un parere tecnico degli uffici anticipato a mezzo stampa dalla parte politica, rispetto all'emendamento che avevamo preparato. Di solito ci lamentiamo che apprendiamo le decisioni dai comunicati stampa, invece che nei canali istituzionali, oggi abbiamo appreso che per un nostro comunicato stampa sarebbe lecito leggere sulla stampa i pareri tecnici".

“L’amministrazione nelle settimane scorse aveva già chiarito il no secco comunicato mesi fa al privato che ha acquistato Villa Basilewsky, oltre agli altri rifiuti già anticipati in vista del nuovo Piano dall’assessore Del Re ad altri privati che hanno avanzato queste proposte in vista dei nuovi strumenti urbanistici. Con piacere apprendiamo che la nuova proprietà di Villa Basilewsky dopo il no dell’amministrazione sta pensando ad un altro progetto per il futuro di questo immobile e presenterà un nuovo contributo. Questo dimostra che un’altra città è possibile” interviene allora Armentano (Pd).

“Invece di sostenere i no dell’amministrazione a nuove trasformazioni a turistico ricettivo - già annunciate pubblicamente in vista del nuovo Piano da oltre un anno - il gruppo di Sinistra Progetto Comune presenta emendamenti palesemente fuori tema e illegittimi perché non ha il coraggio di appoggiare l’operato dell’amministrazione”.

“Dispiace che nonostante le molte spiegazioni date in 3 commissioni e in un consiglio comunale, il gruppo di Sinistra Progetto Comune non cerchi mai di sostenere un atto che è un mero atto ricognitivo dell’esistente per quanto concerne la presenza di servizi pubblici e privati ad uso pubblico e che non dice nulla rispetto a quanto loro avanzano come motivazioni per non sostenerci in un percorso virtuoso che si preoccupa di dare alla nostra città una svolta importante Preoccupa che ancora non si sia compreso come la pianificazione verrà deliberata dal Consiglio dentro il nuovo Piano Operativo .

Il loro comportamento e’ anomalo : invece di esplicitare i loro dubbi in commissione, dove non sono intervenuti al riguardo e potevano avere tutti gli ulteriori chiarimenti dagli uffici, propongono emendamenti che non stanno in piedi e che comunicano a mezzo stampa e poi si sorprendono se la maggioranza risponde spiegando come stanno le cose” conclude Nicola Armentano capogruppo Pd a Palazzo Vecchio.

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