Vigile di quartiere a Rifredi, Lega: "Barattata la sicurezza per fare multe"

La replica del presidente Balli: “Una polemica strumentale e fuorviante. Garantire la sicurezza spetta al Ministero degli Interni, i compiti della Polizia Municipale sono altri”. Bussolin e Chelli: "Vergognoso scarica barile: l'interesse per collaborare sulla sicurezza non rientra nei piani dell'amministrazione"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 agosto 2019 23:50
Vigile di quartiere a Rifredi, Lega:

L'interrogazione presentata dal Consigliere di Quartiere 5 Matteo Chelli (Lega) innesca la polemica.

"Ho deciso di presentare questa interrogazione - spiega il Consigliere Chelli - per fare chiarezza sulle funzioni che il vigile di quartiere ricopre a Rifredi, perché nonostante l'impegno della Polizia di Stato, tanti cittadini mi chiedono cosa stia facendo il Comune nel campo della sicurezza". "Quello che è emerso - aggiunge - tramite la risposta della Direzione del Corpo della Municipale mi ha lasciato perplesso: la quasi totalità delle operazioni effettuate dai vigili di quartiere riguarda le multe addebitate ai cittadini. Annuncio quindi che andremo a fondo sul tema, presentando altri atti in merito, congiuntamente col gruppo consiliare di Palazzo Vecchio" . Conclude il Consigliere Chelli.

Ancor più duro il giudizio del Capogruppo in Comune della Lega Federico Bussolin: "il PD ha barattato la sicurezza del territorio con il solito multificio, triste che tutto questo venga fatto sulla pelle del Corpo della Polizia Municipale. Emergono dati preoccupanti, dove d'ufficio i vigili di quartiere hanno prodotto solo multe, non possiamo andare avanti così. Alla Municipale devono essere date indicazioni chiare e durature: ritengo fondamentale un confronto con la Lega a Settembre, dove possiamo evidenziare le nostre proposte. L'emergenza oggi è la sicurezza a Firenze e, mentre Nardella se ne lava le mani, noi proponiamo una sinergia tra Municipale e Polizia Di Stato, dotando i vigili del taser: basta con il sinonimo multe-municipale, riportiamo al centro la sicurezza di tutti".

“Una polemica strumentale e fuorviante”. È quanto dichiara il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli replicando agli esponenti della Lega Federico Bussolin e Matteo Chelli. “La risposta fornita dagli uffici della Polizia Municipale alla interrogazione del consigliere circoscrizionale Chelli sono parziali e riguardano soltanto un servizio svolto dal corpo, quello appunto del Vigile di Quartiere, e non tengono conto dell’immane lavoro che ogni giorno gli agenti svolgono sul territorio”.

“La Polizia Municipale è a servizio dei cittadini nei molti ambiti legati all’azione dell’Amministrazione. E per quanto riguarda lo specifico servizio del Vigile di Quartiere rappresenta un contatto diretto tra la cittadinanza e l’Amministrazione nei suoi vari ambiti di intervento. A fronte del complesso di servizi effettuati dalla Polizia Municipale, l’esperienza del Vigile di Quartiere è risultata importante e decisiva in particolar modo nelle periferie dove, in passato, la presenza degli agenti poteva essere a volte più rarefatta.

È quindi fuorviante e strumentale collegare i dati forniti relativi all’operato del vigile di quartiere, molto parziali rispetto ai servizi della Polizia Municipale, all’unico tema della sicurezza. Senza contare che si fa polemica tirando in ballo una competenza che non rientra neanche nei compiti precipui della Polizia Municipale”. “Ricordo ai consiglieri della Lega – continua Balli – che la pubblica sicurezza nella Repubblica Italiana è competenza del Ministero degli Interni che con le sue organizzazioni territoriali si occupa di garantire l’ordine pubblico e la sicurezza su tutto il territorio nazionale.

Se come affermano i consiglieri l’emergenza oggi a Firenze è la sicurezza, la responsabilità dovrebbero imputarla anche a chi, in questi mesi, ha annunciato l’arrivo di nuovi agenti di Polizia senza mai passare dalle parole ai fatti” conclude il presidente Balli.

"Troviamo curioso come - commenta il capogruppo della Lega in consiglio comunale Federico Bussolin insieme al consigliere al Q5 Matteo Chelli - da quando Salvini è Ministro, ogni attività inerente alla sicurezza non riguardi minimamente il Comune di Firenze. L'emergenza è la sicurezza? Meglio non interessarsene, scarichiamo su Salvini. Purtroppo a rimetterci sono i fiorentini stessi. Balli sa bene che assieme al Prefetto Lega, in presenza dello stesso Sindaco Nardella, sono stati confermati 50 nuovi poliziotti a Firenze, mentre nel 2020 l'apporto finale di altri 200 poliziotti sarà ultimato.

Evidentemente Balli era troppo impegnato a mistificare gli "zero" apportati dal programma per i vigili di quartiere, adducendo come leggiamo motivi di forza maggiore, a fronte di soli numeri apportati dalle multe. Ripetiamo: dov'è la collaborazione del Comune di Firenze? Nardella smetta di lavarsene le mani. Sia data chiara e trasparente linea alla Municipale su come operare a Firenze, perché lo stato attuale conferma che l'amministrazione si trova nel pallone".

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