Verde: intensificare il controllo di piante pericolanti e malate

Sabatini (Lista Schmidt): "Sistema di monitoraggio necessita di perfezionamenti"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 Luglio 2025 23:40
Verde: intensificare il controllo di piante pericolanti e malate

Firenze, 15 luglio - "Un'altra tragedia sfiorata, fortunatamente il grosso ramo caduto in viale Gramsci, a Firenze, non ha colpito i passanti ma ha solo danneggiato due auto in sosta. Torniamo a chiedere all'Amministrazione comunale di controllare con urgenza tutte le piante a fusto malate o pericolanti che ci sono in città, prima che si verifichi nuovamente una disgrazia come quella del 2014, quando una bimba di 2 anni e sua zia vennero uccise da un grosso ramo staccatosi da un bagolaro, al Parco delle Cascine. Senza dimenticare gli alberi caduti negli ultimi due anni in plessi scolastici, fortunatamente fuori dall'orario di scuola e senza feriti" afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"La nostra città - sottolinea Stella - ha un patrimonio notevole di piante e alberi, che però stanno invecchiando, molte sono malate e perciò pericolose. Non è un caso che sempre più spesso, quando piove o tira vento, si deve fare la conta degli alberi caduti. Solo il caso ha voluto che negli ultimi anni non ci siano stati morti, a fronte di decine di piante cadute. Palazzo Vecchio ha il dovere di intervenire sul patrimonio arboreo cittadino a rischio, rendendo pubblici i risultati, e poi di agire di conseguenza in modo urgente, abbattendo le piante malate e a rischio caduta, sostituendole con alberi nuovi. Il Comune continua a rassicurare sull'efficacia dei suoi interventi, ma gli alberi continuano a cadere".

"Ancora una volta cadono rami e, per fortuna, anche oggi non ci sono state conseguenze più gravi. Sono episodi che avvengono con sempre maggiore frequenza, indice di un sistema del verde stressato e fonte di grande preoccupazione. Bisogna evolvere verso un modello di gestione ancora più attento. Più nei fatti che non a parole; inserendo, ad esempio, la possibilità di curare piante in stato di criticità iniziale. Notiamo poi che in diversi casi le VTA (Valutazione di stabilità degli alberi visiva e strumentale) sono avvenute o sono programmate nel mese di agosto. Forse il monitoraggio a vista è più opportuno in un periodo che non sia quello verde, con le foglie che riducono le possibilità di individuazione" afferma il consigliere comunale Massimo Sabatini (Lista Schmidt).

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