Quanto accaduto negli anni più acuti della pandemia e la conseguente necessità di restare confinati tra le mura domestiche, ha di fatto cambiato le abitudini di acquisto degli italiani, facendo scivolare spesso il settore produttivo delle auto proprio agli ultimi posti.
Ad affermarsi tra le priorità della popolazione ci sono stati senza dubbio i generi alimentari, mentre auto e moto, per diversi mesi, hanno occupato gli ultimi posti della classifica, incluso l’usato.
Per tutto il 2022 i dati registrati hanno fatto registrare segno meno, ad eccezione degli ultimi mesi, periodo in cui, invece, il settore automobilistico sembra essere in ripresa, trainato soprattutto dalle preferenze di acquisto verso l’usato.
Secondo quanto riportato nel Comunicato di fine anno di UNRAE, Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, anche dicembre ha fatto segnare un incremento del 21%, un trend costante degli ultimi tre mesi dell’anno, comunque non sufficiente a riportare su numeri positivi il bilancio dell’intero anno. Il calo generale, registrato anche lo scorso anno, si attesta sul 9,7%.
Come accennato, tra le preferenze di mercato, quelle andate per la maggiore sono principalmente le auto usate, per i minori costi d’acquisto.
Ciò nonostante, al di là delle spese iniziali per l’acquisizione della vettura, restano le spese di mantenimento da considerare, tra cui la polizza auto è una di quelle che maggiormente pesano sul bilancio familiare.
Proprio considerando questo, prima di confrontare le assicurazioni RC auto su ComparaSemplice o su altri comparatori, per trovare quella più adatta alle proprie necessità, è importante conoscere tutte le opzioni di attivazione di una polizza su un’auto usata e, in caso di prima attivazione, come fare per risparmiare.
RC auto usate, come funziona?
Quando si decide di acquistare un’auto usata è bene attivarsi anche per la relativa copertura assicurativa. Anche se questa era già assicurata, è necessario compiere alcuni passaggi, prima di diventare titolari della polizza, oltre che del mezzo. Entrambi, infatti, devono essere intestati alla stessa persona.
In tal senso le procedure da seguire sono principalmente due, effettuare il passaggio della polizza dal vecchio al nuovo proprietario o stipulare una nuova RC auto.
Nella seconda ipotesi, non va dimenticato che verrà assegnata la classe di merito maturata nel corso della propria esperienza come guidatore e già in possesso col vecchio veicolo e, soprattutto, bisognerà procurarsi dalla vecchia compagnia l’attestato di rischio, che certifica l’assenza o meno di sinistri stradali, negli ultimi 5 anni.
Come risparmiare su una nuova attivazione polizza?
Quando si attiva una nuova polizza auto, anche su un’auto usata, bisogna fare i conti con le offerte di mercato proposte dalle diverse compagnie, sia fisiche che online. In quest’ultimo caso, può tornare utile sfruttare le funzionalità di un comparatore, come già visto in precedenza. In ogni caso, a prescindere dal player di mercato a cui ci si affida, si possono inserire nel contratto diverse formule e servizi opzionali in grado di abbassare il valore del premio finale.
Tra questi senza dubbio rientrano la formula di guida, meglio se esclusiva, l’installazione di una scatola nera, gratuita e in grado di registrare la condotta di guida dell’automobilista, o, ancora, usufruire della Legge Bersani, per beneficiare della migliore classe di merito assegnata a un componente del proprio nucleo familiare.
