Varchi Comics 2018, al via la nona fiera del fumetto e del fantastico

La manifestazione che si terrà a Montevarchi sabato 17 e domenica 18 marzo è stata presentata questa mattina al palazzo del Pegaso

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 marzo 2018 15:42
Varchi Comics 2018, al via la nona fiera del fumetto e del fantastico

 Tutto è pronto per la nona edizione di ‘Varchi Comics’, la fiera del fumetto e del fantastico che tornail 17 e 18 marzo prossimi a Montevarchi. Due giorni dedicati al fumetto, tra l’Auditorium, il palazzetto dello sport e il Chiostro di Cennano, con giochi di ruolo, mostre, incontri con artisti e editori. La manifestazione è stata presentata agli organi d’informazione oggi, lunedì 12 marzo, al palazzo del Pegaso. “Tanti appuntamenti importanti, tanti autori di richiamo, a cominciare dal nuovo curatore di Dylan Dog, Roberto Recchioni, arricchiranno questa edizione – dice la consigliera regionale Valentina Vadi –.

La manifestazione richiama sempre più giovani e meno giovani, è motivo di orgoglio per l’opportunità culturale e le presenze turistiche che offre al territorio”. La manifestazione, ricorda la consigliera, è organizzata dall’associazione ‘Varchi Comics’, in collaborazione con il Comune di Montevarchi e con il patrocinio della Regione Toscana. ”Anche questa volta, come ogni anno, tutto ruoterà attorno al fumetto – spiega Daniele Mafucci, presidente di ‘Varchi Comics’ –.

Abbiamo allargato la sezione dedicata alle case editrici indipendenti, a disegnatori di fama internazionale. Puntiamo a coinvolgere sempre di più il territorio, a cominciare dalle scuole”. Si segnala la presentazione in anteprima del fumetto ‘Varchi di guerra’, un omaggio ai piccoli e dimenticati eroi della Grande Guerra, realizzato dagli artisti dello studio editoriale Varchi Comics a cento anni dalla fine del primo conflitto mondiale. Per la decima edizione di ‘Varchi Comics’, in programma l’anno prossimo, gli organizzatori sono già impegnati ad allargare la collaborazione ai Comuni limitrofi: “Lanciamo un appello già da ora – dice Mafucci –, vogliamo farne un evento che sia ricordato nel tempo”. 

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