Vaccini, garantiti gli appuntamenti fino al 31 luglio

L'annuncio di Giani. Oggi 41 nuovi casi Covid. Bartoletti: "Da questa settimana possibili problemi di carenza vaccini”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 luglio 2021 11:43
Vaccini, garantiti gli appuntamenti fino al 31 luglio

I nuovi casi di Covid registrati in Toscana oggi 5 luglio sono 41 su 4.324 test di cui 3.222 tamponi molecolari e 1.102 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 0,95% (2,5% sulle prime diagnosi).

Lo anticipa il presidente toscano Eugenio Giani che aggiunge: "Gli appuntamenti per prime e seconde dosi fino al 31 di luglio sono garantiti. Per agosto dobbiamo ancora attendere la comunicazione del Commissario Straordinario, le seconde dosi sono comunque confermate. Non è possibile per il momento riattivare sul portale la funzione di modifica prenotazione della seconda dose in quanto non ci sono ulteriori dosi disponibili. Tra alcuni giorni verrà riaperto il portale, lo comunicherò come faccio sempre".

Intanto oltre un terzo dei toscani ha completato il ciclo vaccinale e più del 65% delle persone ha già ricevuto la prima dose.

Pier Luigi Bartoletti, vicesegretario Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Rotocalco 264” condotta da Roberta Feliziani su Cusano Italia Tv (ch. 264 dtt).

Sugli over 60 non ancora vaccinati. “I medici di base fanno decine di telefonate al giorno per spiegare alle persone che non si sono vaccinate che è il caso che si vaccinino per evitare che possano avere dei problemi seri –ha affermato Bartoletti-. Ultra-ottenni? In questa categoria sono rimaste poche persone non vaccinate, alcuni non si sono vaccinati per motivi concomitanti di salute, quelli più restii sono i 60enni. Spesso sono persone che non hanno avuto un’esperienza né diretta né indiretta con il covid, magari hanno avuto informazioni non vere sulla reale gravità della malattia, chi ha vissuto un’esperienza del genere il vaccino se lo fa subito. Riscontro invece grande voglia di vaccinarsi nei giovani, forse anche perché vogliono viaggiare”.

Sulla disponibilità dei vaccini per i medici di base. “Ora la situazione si è stabilizzata ed è molto migliorata, anche se sembra che da questa settimana potrebbero verificarsi nuove difficoltà di approvvigionamento”.

Sui medici di base no vax. “Per un medico è un dovere deontologico vaccinarsi. Un medico che visita persone malate non può non vaccinarsi”.

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