​UniCredit dona ecografo alla Fondazione ANT di Firenze

Grazie ai contributi raccolti con UniCreditCard Flexia Etica, la speciale carta di credito che, senza alcun costo aggiuntivo per il titolare, devolve il 2 per mille di ogni spesa effettuata per iniziative sociali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 dicembre 2016 15:37
​UniCredit dona ecografo alla Fondazione ANT di Firenze

 Si è tenuta oggi 15 dicembre presso la sede UniCredit di Via Vecchietti a Firenze la cerimonia di consegna dell'ecografo che la Fondazione ANT ha acquistato con il contributo di Unicredit.

L'intervento di UniCredit è stato realizzato grazie ai fondi raccolti da UniCreditCard Flexia Carta Etica, la carta di credito flessibile che, senza alcun costo aggiuntivo per il cliente, permette di contribuire a iniziative solidali ad ogni utilizzo. Grazie al suo particolare meccanismo, una percentuale di ogni spesa effettuata con la carta, interamente a carico di UniCredit, va ad alimentare un fondo di beneficienza che in oltre dieci anni ha permesso di sostenere più di 400 iniziative benefiche per un totale di oltre 14 milioni di Euro.

La donazione ha contribuito all'acquisto di un ecografo grazie al quale i medici ANT – opportunamente formati – sono in grado di eseguire a domicilio il posizionamento chirurgico di un catetere venoso centrale per favorire la somministrazione di farmaci, di liquidi e di nutrizione parenterale nei pazienti oncologici.

La cerimonia si è svolta alla presenza della dott.ssa Silvia Leoni, coordinatore sanitario regionale di ANT, di Simone Martini, Delegato ANT Firenze, del capo Area Toscana Est di UniCredit, Francesco Iannella e del vice Area Manager Massimo Marroni.

“In un momento di situazione economica difficile – spiega il delegato ANT Simone Martini – in cui anche le realtà che operano nel terzo settore hanno difficoltà nel reperire fondi, beneficiare di un contributo per l'acquisto di uno strumento che migliora il servizio e l’assistenza resa ai malati è una circostanza di valore aggiunto particolarmente significativa, che contribuisce da un lato a dare risposte concrete ai bisogni della comunità di Firenze e del suo circondario, dall'altro è un segnale di vicinanza a chi ha bisogno in momenti difficili”.

«Da dieci anni i nostri clienti, utilizzando Carta Etica hanno contribuito a supportare progetti di utilità sociale in tutta Italia per oltre 14 milioni di euro. – ha ricordato Francesco Iannella di UniCredit – Grazie ai fondi messi a disposizione da UniCredit Card Flexia Etica, possiamo individuare alcune tra le tematiche sociali più urgenti a cui destinare i fondi raccolti. Credo che la nostra vicinanza all'attività della Fondazione ANT, che peraltro si sviluppa non solo in Toscana, ma anche in Emilia-Romagna, Marche e Umbria, confermi l’attenzione del nostro Gruppo alle esigenze delle fasce della popolazione più deboli e costituisca una concreta risposta alle esigenze del territorio».

Fondazione ANT in Toscana

Presente dal 1995 sul territorio toscano – dove fino a oggi ha assistito a domicilio oltre 5.700 malati di tumore – Fondazione ANT è operativa con un’équipe sanitaria composta da 9 medici, 6 infermieri e 3 psicologhe. Solo nell’area di Firenze-Prato-Pistoia sono in media 300 i malati assistiti a domicilio da Fondazione ANT ogni giorno, grazie a un vero e proprio Ospedale Domiciliare Oncologico in servizio 365 giorni all’anno, 24 ore su 24.

UniCreditCard Flexia Etica

Carta Etica, nata nel 2005, è la prima carta di credito in Italia abbinata a un “Progetto Etico”, grazie alla quale UniCredit ha destinato fino ad oggi quasi 14 milioni di euro a un fondo di beneficenza e finanziato così oltre 400 progetti di solidarietà sociale a livello locale e nazionale.

Con i contributi raccolti nel 2014 e 2105 con UniCredit Carta Etica sono stati sostenuti in Toscana i progetti di Al Plurale di Arezzo, CET di Rignano sull’Arno, Amici della Zizzi di Livorno, Associazione Trisomia 21 di Firenze, Associazione Artemisia di Firenze, AUSER Toscana, Croce Verde Viareggio per un totale di oltre 90.000 euro.

Fondazione ANT Italia Onlus

Nata nel 1978 per opera dell’oncologo Franco Pannuti, dal 1985 a oggi Fondazione ANT Italia ONLUS – la più ampia realtà non profit per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuite – ha curato oltre 113.000 persone in 10 regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Umbria – dato aggiornato a giugno 2016). Ogni giorno 4.000 persone vengono assistite nelle loro case da 20 équipe multi-disciplinari ANT che assicurano cure specialistiche di tipo ospedaliero e socio-assistenziale, con una presa in carico globale del malato oncologico e della sua famiglia.

Sono complessivamente 433 i professionisti che lavorano per la Fondazione (medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti, farmacisti, operatori socio-sanitari etc.) cui si affiancano oltre 2.000 volontari impegnati nelle attività di raccolta fondi necessarie a sostenere economicamente l’operato dello staff sanitario. Il supporto offerto da ANT affronta ogni genere di problema nell’ottica del benessere globale del malato. A partire dal 2015, il servizio di assistenza domiciliare oncologica di ANT gode del certificato di qualità UNI EN ISO 9001:2008 emesso da Globe s.r.l..

ANT è inoltre da tempo impegnata nella prevenzione oncologica con progetti di diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee, ginecologiche e mammarie. Dall’avvio nel 2004 sono stati visitati gratuitamente oltre 138.000 pazienti in 76 province italiane (dato aggiornato a giugno 2016). Le campagne di prevenzione si attuano negli ambulatori ANT presenti in diverse regioni, in strutture sanitarie utilizzate a titolo non oneroso e sull’Ambulatorio Mobile - BUS della Prevenzione. Il mezzo, dotato di strumentazione diagnostica all’avanguardia (mammografo digitale, ecografo e videodermatoscopio) consente di realizzare visite su tutto il territorio nazionale.

ANT opera in Italia attraverso 120 delegazioni, dove la presenza di volontari è molto attiva. Alle delegazioni competono, a livello locale, le iniziative di raccolta fondi e la predisposizione della logistica necessaria all’assistenza domiciliare, oltre alle attività di sensibilizzazione. Prendendo come riferimento il 2015, ANT finanzia la maggior parte delle proprie attività grazie alle erogazioni di privati cittadini (30%) e alle manifestazioni di raccolta fondi organizzate (29%) al contributo del 5x1000 (12%) a lasciti e donazioni (5%).

Solo il 18% di quanto raccoglie deriva da fondi pubblici. ANT è la 11^ Onlus nella graduatoria nazionale del 5x1000 su oltre 38.000 aventi diritto nel medesimo ambito. Fondazione ANT opera in nome dell’Eubiosia (dal greco, vita in dignità).

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