Una serie di incontri per conoscere i bisogni degli anziani

Si parte giovedì 10 luglio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 luglio 2014 15:42
Una serie di incontri per conoscere i bisogni degli anziani

BORGO SAN LORENZO - Il 10 luglio si apre una serie di incontri promossi dalla Fondazione Estote Misericordes. L'obiettivo è quello di capire i reali bisogni degli anziani e delle loro famiglie ed insieme costruire soluzioni su misura. Una serie di incontri, informali ma concreti, per ascoltare dalla voce degli anziani e delle loro famiglie le reali necessità, le difficoltà ed i bisogni, espressi e non, e provare a costruire con loro delle risposte concrete. E’ quello che si pone, come obiettivo “La famiglia e i suoi anziani: un cammino da percorrere insieme“.

Il primo incontro è previsto per giovedì 10 luglio alle 21, presso la Saletta Pio La Torre a Borgo San Lorenzo.

Introdotto dal presidente della Fondazione Estote Misericordes, Roberto Grifoni, e dalla coordinatrice del progetto, dottoressa Paola Meli, l’incontro si pone l’obiettivo di dar voce agli anziani ed alle loro famiglie, allo scopo di porre insieme le basi di una rete solidale, dove i bisogni sono identificati e condivisi, le risorse fatte emergere e rese disponibili.

"Si tratta cioè di creare un progetto a partire dall’esperienza reale della popolazione anziana e dei suoi familiari. In tal modo servizi già disponibili e facilmente accessibili possono arricchirsi ed integrarsi ad altri ancora in fase di progettazione, nel pieno spirito di radicamento sul territorio e di servizio che l’Estote Misericordes, anche per statuto, porta avanti in ogni campo". "Crediamo, spiega il presidente Roberto Grifoni, che per offrire un servizio veramente efficace, per dare risposte concrete ad una fascia fragile della popolazione, l’ascolto e la condivisione siano una tappa fondamentale. Per questo c’è bisogno di chi tali problematiche vive ogni giorno, su se stesso, in modo che certi servizi siano adeguatamente calibrati. Questo sarà il primo di una serie di incontri che andremo a proporre con l’idea di far partire questa serie di servizi già entro l’anno".

L’appuntamento è aperto a tutti, e non si tratterà di una conferenza, ma un semplice incontro che si rivolge non solo ad anziani, soli o in famiglia, ma anche ai diversi operatori del settore.

“Ascoltare è il primo passo per comprendere, conoscere e riconoscere nell’altro una persona con i nostri stessi bisogni e le nostre stesse aspirazioni, dice la dottoressa Meli. Se questo ascolto è condiviso fra molti diventa una ricchezza comune. In questo particolare momento storico ed economico, conclude la responsabile del progetto, abbiamo davvero bisogno di ascoltare e condividere per creare una nuova ricchezza sociale".

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