Una sconfitta a testa alta

Una buona Fiorentina perde a Roma. Punita da incertezze difensive e da dubbie decisioni arbitrali.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
23 agosto 2021 02:03
Una sconfitta a testa alta

Dispiace uscire dall'Olimpico con una sconfitta per tre a uno che non rispecchia del tutto quanto visto in campo. I viola avrebbero meritato almeno il pari. E' una Fiorentina molto diversa dalla passata stagione. E' una squadra ordinata e propositiva che, forse, difetta ancora nella fase difensiva dove servirebbero un paio d’innesti per renderla più compatta. Il gioco di Italiano, infatti, che prevede aggressività e pressing alto necessita di ottimi e abili difensori, che al momento sembrano mancare alla Fiorentina.

La partita è stata sostanzialmente equilibrata ma viziata da alcuni errori difensivi che alla fine sono stati determinanti.

Cominciano bene i viola. Si muovono con grande personalità e creano una buona occasione con Gonzalez che crossa per Callejon che arriva in ritardo. In questi minuti c'è più Fiorentina che Roma. Poi al sedicesimo la svolta che cambia la partita. La difesa viola si fa sorprendere da Abraham che lanciato a rete è toccato fallosamente da Dragowski con un'uscita un po' scomposta. L'arbitro Pairetto estrae il cartellino rosso per il portiere viola, commettendo un grave errore. L'attaccante romanista si stava allargando ed è discutibile considerare l'azione, una chiara occasione da gol. Inutili le proteste viola. Italiano toglie Callejon e schiera Terracciano.

La Fiorentina deve cambiare assetto di gioco. La Roma che aveva subito l'iniziale aggressività viola, prende in mano la partita e costruisce gioco.

Al 26' assist di Abraham per Mikitaryan che va in gol, ma è segnalato il fuorigioco. Dopo la consultazione con il Var, l'arbitro cambia idea e assegna il gol. I viola non si arrendono ma. in inferiorità numerica, sono in difficoltà sugli esterni, Al 33' bello spunto di Bonaventura che si libera in area, ma il suo tiro è centrale e agevole per il portiere romanista. La Fiorentina mostra carattere e tiene in apprensione la Roma. Sul finire del tempo ci prova di testa Vlahovic su suggerimento di Gonzalez ma il centravanti serbo tocca con la mano la sfera.

Nella ripresa Italiano cerca di dare più spinta al centrocampo viola e schiera Castrovilli al posto di Maleh, I viola partono bene. Al sesto minuto un fallo di Zaniolo è sanzionato con un secondo cartellino che significa lì espulsione dell'ex viola e il riequilibrio numerico delle due squadre.

La Fiorentina è più propositiva e aggredisce con continuità la Roma. Al nono un buono spunto di Gonzalez: serve in area Vlahovic che si gira bene, ma il tiro non impensierisce Rui Patricio. Al tredicesimo ancora una buona occasione per i viola con un tiro dalla distanza di Pulgar. La Roma è in difficoltà. Al quindicesimo arriva il pareggio viola grazie a Milenkovic che segna ribadendo in rete un calcio d'angolo di Pulgar. La Roma reagisce. Gran giocata di Pellegrini per Abraham che di testa, colpisce la traversa.

La Roma insiste. Mkhitaryan ruba il pallone a Pulgar a metà campo e lancia Abraham che regala un assist vincente per Veretout che anticipa la difesa viola e segna. Anche su questa rete c’è il sospetto di fuorigioco. Pairetto si affida di nuovo al Var. E Mazzoleni vede un altro stinco di Milenkovic capace di rendere buono il secondo gol romanista. Non si abbatte nemmeno ora, la Fiorentina. I viola insistono. La Roma trema, ma nel momento più difficile trova la vittoria. Grande azione di Shomurodov che taglia per Veretout, capace ancora una volta di superare Terracciano e di chiudere praticamente la partita.

I viola sono stremati e rischiano di subire il quarto gol ma Terracciano è bravo a deviare, Nel recupero Vlahovic impegna a terra Rui Patricio, La Fiorentina esce sconfitta dall'Olimpico ma dimostra di essere una buona squadra. Aspettiamo buone notizie dal mercato per completare una squadra che sviluppa un buon gioco e che con qualche innesto può diventare davvero competitiva.

Nel dopo partita Italiano ha dichiarato a Dazn: “In dieci uomini abbiamo tenuto il campo in maniera esemplare, non abbiamo subito la Roma, anzi, abbiamo fatto noi la gara. Poi fai espellere il loro giocatore, ma abbiamo fatto un errore clamoroso, abbiamo mollato un po’. Ed è un peccato perdere una partita giocata con questa mentalità. Ma è l’inizio, avevo detto ai ragazzi che era importante venir fuori a testa alta da questo stadio. L’abbiamo fatto, ma sono arrabbiato perché ora contano i punti e bisogna stare attenti a tante cose.

Il 2-1 ti taglia le gambe, pensi di avere la partita in pugno, abbiamo concesso pochissimo ma la Roma è stata brava a concretizzare. È una squadra fortissima. Sono entrati nei pochi spazi concessi. Potevamo fare molto di più in quelle situazioni. E poca concretezza davanti, sull’1-1 abbiamo avuto occasioni per andare in vantaggio. Ma in dieci abbiamo fatto vedere uno spirito che mi fa ben sperare”. “Sul secondo gol – ha sottolineato Italiano-avevamo palla noi, penso ci sia mezzo fallo su Pulgar.

Quando palla al piede ti vengono a puntare la difesa devi essere bravo. Dispiace, vedere una squadra che viene in questo stadio, che con il pubblico diventa difficile per tutti, con personalità, a fare quello che abbiamo fatto, è un peccato. Ma manca un campionato intero, lavoriamo su quello che abbiamo fatto e continuiamo su questa strada. Quest’atteggiamento ci può dare soddisfazioni”.

Roma-Fiorentina 3-1

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina; Veretout (41' st Bove), Cristante; Zaniolo, Pellegrini (38' st Carles Perez), Mkitaryan (38' st El Shaarawi); Tammy Abraham (21' st Shomurodov).

FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Venuti (38' st Sottil), Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura (28' st Benassi), Pulgar, Maleh; Callejon (18' pt Callejon), Vlahovic, Gonzalez (38' st Saponara).

Arbitro: Pairetto di Torino

Reti: 26' pt Mikitaryan; 15' st Milenkovic; 20' st Veretout; 34' st Veretout

Note: espulsi Dragowski, Zaniolo; ammoniti Pellegrini, Zaniolo, Bonaventura.

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