Una "Famiglia Addams" per centenari made in S. Casciano

Stella Caprotta, 106 anni, Irma Nencioni, 104 anni sono le star del film realizzato con 33 persone, tra ospiti e operatori sociosanitari, per la regia di Erwin Dorigo. Presentazione il 14 dicembre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 dicembre 2019 18:57
Una

SAN CASCIANO, 6 dicembre 2019. Lo spirito natalizio riaccende una passione ‘centenaria’ per il cinema. Nella Rsa Villa San Martino di San Casciano, trasformata per l’occasione in una residenza da brivido, hanno più di un secolo di vita alcuni degli ospiti attori che interpretano “La Famiglia Addams”, il film prodotto dalla Rsa, per la regia di Erwin Dorigo, che verrà presentato agli ospiti, ai familiari e agli amministratori comunali sabato 14 dicembre alle ore 15.30 negli spazi della struttura.

Ispirata alla striscia fumettistica, creata nel 1938 da Charles Addams, successivamente protagonista della celebre serie televisiva di David Levy andata in onda negli Stati Uniti intorno agli anni Sessanta, lo straordinario remake made in Chianti nasce dal talento di uno degli educatori della Rsa, Erwin Dorigo, che giunge quest’anno alla sua quarta prova da sceneggiatore e regista. La Famiglia Addams, il primo film con due centenarie, Stella Caprotta, nata a Buenos Aires il 12 gennaio 1913, e Irma Nencioni, nata a San Casciano il 9 febbraio 1915, strizza l’occhio al tempo che passa. L’età non è che una banale inezia per ciascuno dei componenti della famiglia, un gruppo davvero singolare che si diverte a coltivare stranezze e interessi anomali.

Il benestante Gomez, interpretato da Salvatore Licari, nella realtà operatore socio-sanitario della struttura, si dedica alla passione per i sigari e al tango, la moglie Morticia, è la bella dark lady alla quale presta il volto Guia Daddi, nonché infermiera di Villa San Martino, lo stravagante Zio Fester, proposto magistralmente da un ospite, Fabio Filippi, ammazza la noia con forme di animazione e intrattenimento a dir poco esplosive. Altro personaggio di punta l’improbabile nonnina, alias Angiolina Borgianni, nata nel 1936, ospite della Rsa.

Completano il quadro il cugino Itt, Letizia Gianì operatrice della struttura, che si esprime in un linguaggio incomprensibile e di cui si vede solo la montagna di capelli, e i feroci bambini Mercoledì Oana Duna, operatrice, e Pugsley, interpretato dall’ospite Mauro Giovani, 82 anni. I due discoli sono eternamente sorvegliati da Lurch, il mostro-maggiordomo Frankenstein che nella vita risponde al nome di Mauro Auzzi, classe 1949. Immancabile il personaggio della mano prestata dall’operatrice sociosanitaria Cristina Rigacci.

Il film coinvolge 33 persone di cui 23 ospiti, 9 operatori e 1 familiare. La storia è quella di una vicenda di adozione da parte della Famiglia Addams di due degli ospiti della Rsa che eccezionalmente vengono ospitati nella villa delle orribili stravaganze.

“Gli ospiti della struttura – dichiarano il direttore e l’amministratore delegato della Rsa Simona Masini e Niccolò Sborgi – coinvolti in una produzione artistica che prevede un lavoro di squadra con lo stesso personale di Villa San Martino ricevono stimoli importanti che interrompono la vita routinaria e favoriscono percorsi di socializzazione ed espressività tali da creare un meraviglioso clima di dialogo e interazione”. “Il progetto unisce arte e terapia - commenta Erwin Dorigo - con l’obiettivo di rendere gli anziani protagonisti. Emozioni, divertimento e impegno danno vita a qualcosa di inimmaginabile per chi vive in una casa di riposo. Sono orgoglioso di portare avanti insieme a loro questo sogno che realizzo da quattro anni. E ringrazio tutti, ospiti e colleghi, per la loro preziosa collaborazione”. Alla proiezione del film saranno presenti il sindaco Roberto Ciappi e l’assessore alle Politiche sociali Elisabetta Masti.

Foto gallery
In evidenza