Qualcosa è, davvero, cambiato. La Fiorentina è in decisa crescita. Avevamo notato la qualità della squadra già nella sfortunata sconfitta di Roma. Adesso dopo la netta vittoria col Torino, arriva un meritato successo in un campo difficile e avaro di soddisfazioni per i viola come Bergamo. A parte il risultato che soddisfa, è estremamente positiva la crescita della squadra che sotto la sapiente guida di Vincenzo Italiano, sembra destinata a un campionato tutt'altro che mediocre. Bergamo era un appuntamento difficile dopo una sosta che ha visto buona parte dei giocatori impegnati dagli impegni con le rispettive nazionali.
Italiano è riuscito a schierare, comunque, una squadra in grado di tenere testa e di vincere conto una squadra esperta come l'Atalanta. La Fiorentina ha vinto con merito grazie a un grande Vlahovic che decide con una doppietta su rigore. Tutta la squadra è, stata, comunque all'altezza. Nella valutazione para scolastica e discutibile dei voti, tutti hanno meritato un'ampia sufficienza, con punte di eccellenza per Milenkovic, Terracciano e Dusan Vlahovic.
La cronaca ci racconta un avvio nerazzurro molto aggressivo. I viola appaiono un po' contratti e in evidente difficoltà nel primo quarto d'ora di gara. Gli atalantini premono e arrivano anche al gol al decimo con Djimsiti. Ma l'arbitro, dopo un consulto al Var, annulla per fuorigioco di Zapata.
Al 17' i viola si fanno vivi con Duncan che dopo un'azione personale, tira fuori. Col passare dei minuti l’Atalanta cala d’intensità, i viola riescono a pressare e a ripartire Si cerca di servire Vlahovic con lanci dritto per dritto, ma il centravanti pur animato da grande furore agonistico, è marcatissimo e non riesce a tirare. Al 22' un tiro di Pasalic è murato da Venuti che cade e s'infortuna alla spalla. Entra Odriozola ed è subito in partita. Al 28' un bello spunto di Vlahovic: il serbo confeziona un cross che, deviato da Sportiello, è toccato di mano da Maehle che anticipa Callejon.
Il rigore è netto e dopo un lungo consulto al Var è concesso ai viola che lo trasformano grazie a Vlahovic che spiazza il portiere e porta in vantaggio i viola. L’Atalanta si sbilancia alla ricerca del pareggio, ma lascia scoperta la difesa. Non ne approfitta Sottil provando una conclusione ribattuta dalla retroguardia nerazzurra. Due minuti dopo, ci prova Zappacosta che sorvola l’area viola senza trovare nessuno. Un minuto dopo ci prova, dopo un angolo, Palomino con un colpo di testa che è alto di poco.
Al 42' riparte bene la Fiorentina, grazie a Bonaventura e Vlahovic che lancia in contropiede Sottil che, una volta in area, Sottil non tira e si fa bloccare.
Nella ripresa l'Atalanta parte forte e decisa a ribaltare il risultato. Al terzo minuto sono però, i viola a raddoppiare dopo un netto fallo di Djimsiti su un Bonaventura. Ancora rigore e ancora gol di Vlahovic. Gli Atalantini reagiscono e all'ottavo Zapata colpisce a colpo sicuro dal limite dell'area ma Terracciano devia con un grande intervento. L’Atalanta insiste e al 19' Zapata riapre la gara, grazie a un rigore concesso per un fallo di Callejon su Gosens.
Italiano schiera Amrabat e Saponara per Torreira e Sottil, poi manda in campo anche Gonzalez e Castrovilli. I viola si difendono bene ma non sfruttano al meglio le ripartenze, Al 25' su cross di Biraghi, Vlahovic manca di un soffio la deviazione del 3 a 1 che avrebbe chiuso la gara. I viola sono in sofferenza e non riescono a ripartire E' bravo Terracciano che prima su Zapata e poi su Palomino salva letteralmente il risultato. I viola reggono bene gli assalti dei bergamaschi che progressivamente calano d'intensità. I viola controllano con un insistito possesso palla e hanno anche una buona occasione in contropiede al 46' con Gonzalez che si allunga troppo il pallone e non riesce a concludere. Dopo quattro minuti di recupero la gara finisce con la meritata vittoria di una Fiorentina in crescita e con buone prospettive per il prosieguo del campionato.
Vincenzo Italiano ha dichiarato a Sky Sport dopo la vittoria contro l’Atalanta: “Siamo alla terza giornata ma venire a vincere qua non è semplice. E’ veramente un risultato importantissimo per noi. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, nel secondo dovevamo soffrire come succede a tutte le squadre che vengono qua, e bisogna anche abbassarsi qualche metro perché l’Atalanta ti costringe a questo, ma siamo stati bravi. Su qualche ripartenza potevamo fare il terzo gol, ma abbiamo vinto e siamo contenti”. Interrogato sulle criticità di alcune fasi di gioco: “L’arrabbiatura- ha sottolineato Italiano- è dovuta al fatto che anche col Torino c’erano capitate due o tre ripartenze dove potevamo far male e anche oggi ce ne sono capitate di simili.
Siamo stati non bravissimi nella rifinitura e nell’ultimo passaggio: se ci lavori poi, devi riportarlo in campo, quindi significa che dobbiamo continuare a battere e credere in quello che si fa. Per una squadra in costruzione come la nostra venire a Bergamo e vincere è troppo bello”. E a proposito del rinnovo di Vlahovic il mister viola è ottimista:. “Penso che lo farà presto. Questa trattativa sta andando avanti da un bel pezzo e penso che si arriverà alla conclusione. Oggi avete visto che è concentrato anche sui rigori e sono felice di come va in campo.
E’ un ragazzo che si allena davvero e ha una grande cultura del lavoro: la partita è lo specchio dell’allenamento e lui puntualmente fa questo. Se non perde l’umiltà e lo spirito di sacrificio sono convinto che farà tanta strada, poi ha voglia di arrivare e di vincere, credo che questo sia il suo segreto”.
Atalanta-Fiorentina 1-2
ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Palomino, Djimsiti; Maehle (5' st Gosens), Pasalic (36' st Ilicic), Freuler, Zappacosta; Mirancuk (5' st Malinowskyi), Pessina (39' st Kopmeyers); Zapata (36' st Piccoli). All. Gasperini.
Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Venuti (24' pt Odriozola), Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Torreira (20' st Amrabat), Duncan (30' st Castrovilli); Callejon (30' st Gonzalez), Vlahovic, Sottil (20' st Saponara). All. Italiano.
Arbitro: Marini di Roma
Reti: 32' pt Vlahovic (rigore); 3' st Vlahovic (rigore); 19' st Zapata (rigore)
Note: ammoniti Maehle, Bonaventura, Igor, Milenkovic, Gosens, Odriozola, Freuler, Palomino
