Un rinvio di Terracciano regala la vittoria al Milan

Partita equilibrata sino al trentaseiesimo della ripresa quando un errore del portiere determina la sconfitta viola

Alessandro
Alessandro Lazzeri
01 maggio 2022 22:02
 Un rinvio di Terracciano regala la vittoria al Milan
fotoservizio Fabio Vanzi

La Fiorentina subisce immeritatamente la terza sconfitta consecutiva in una gara, dove la squadra aveva per lunghi tratti giocato da Fiorentina. Le partite con Salernitana e Udinese sembravano archiviate e la Fiorentina ha giocato alla pari con i rossoneri in corsa per lo scudetto. Purtroppo i viola che avevano retto agli attacchi di un Milan particolarmente determinato ,hanno regalato la vittoria per un clamoroso errore del portiere. Il Milan,squadra di livello e qualità superiori, non ha demeritato la vittoria, anche se il gioco dei viola attento e ordinato poteva portare a quel risultato di parità che sarebbe stato il risultato più equo dopo un primo tempo viola e una ripresa rossonera.

Il risultato induce anche a riflessioni statistiche che ci dicono di una sterilità in attacco con un solo gol in tre partite. Una sterilità già evidente anche nelle ultime partite vittoriose. Se i due centravanti segnano poco, gli esterni non segnano affatto e questo è un handicap importante che penalizza e spesso vanifica il bel gioco di Italiano. Adesso il traguardo europeo si allontana, anche se non è del tutto tramontato. Restano tre partite da giocare che ci auguriamo i viola giocheranno con il piglio del primo tempo di oggi, magari con maggior cattiveria e precisione. Temevamo che la Fiorentina fosse affetta dalla cosiddetta “nikefobia”, quella paura del successo che spesso in passato ha indotto la squadra viola a fallire gli obiettivi a un passo dalla realizzazione. La gara di Milano ha invece dimostrato,di là dal risultato deludente che i viola hanno ancora voglia di provare a raggiungere l'obiettivo Europa.

La gara vede una Fiorentina determinata con i viola che fanno gioco e sono più propositivi dei rossoneri in lotta per lo scudetto. L'abisso nero delle gare con Salernitana e Udinese sembra superato e i viola fanno la partita. Al decimo Igor, dopo un calcio d'angolo tira da centro area ma la sfera è fuori di un soffio. Il Milan gioca sulle ripartenze. Al quindicesimo Giroud ci prova con un pallonetto che è alto sulla traversa. Al ventesimo ci prova Saponara. Il tiro è respinto da Maignan ma Duncan non riesce ad approfittarne.

La Fiorentina sembra un po’ a disagio a metà campo, ma è pronta a cercare il gol. Ancora Saponara, ispirato, da sinistra, la mette al centro. La sfera è respinta della difesa milanista a centro area, dove Gonzalez è murato da Theo Hernandez al momento del tiro. Al 32′ Hernandez anticipa Duncan ma il tiro di Kessie è alto. La gara è equilibrata. I viola giocano alla pari con il Milan e chiudono sullo zero a zero il primo tempo. Brillano Saponara e Amrabat, mentre Duncan ,Venuti e Gonzalez appaiono in difficoltà

Nella ripresa Italiano toglie Venuti e schiera Quarta. Sulla fascia destra i viola sembrano in difficoltà. Il Milan si rende pericoloso con Leao che si libera in area, ma manca clamorosamente il bersaglio. Al 6′ Terracciano protagonista due volte: prima libera l'area con una respinta di pugno, poi respinge di piede su Giroud. Quindi il portiere esce bene su Hernandez costringendolo a calciare alto. I rossoneri alzano il baricentro e costringono i viola ad arretrare. Italiano toglie Maleh e schiera Bonaventura.Poi toglie Duncan e un impalpabile Gonzalez per Torreira e Ikoné.

I viola si difendono con ordine e alla mezzora si fanno vedere in attacco. Su un cross di Biraghi Cabral colpisce bene di testa ma Maignan si supera e compie una grande parata. La partita sembra orientarsi verso il pari, i rossoneri appaiono stanchi ma al 36' arriva un episodio che determina la partita. Terracciano compie uno sciagurato rinvio che consegna la sfera a Leao che anticipa Milenkovic e mette in rete. La Fiorentina che aveva contenuto con una certa sicurezza l'aggressività rossonera si fa ancora una volta male da sola e perde per un episodio goffo e sfortunato una gara che avrebbe potuto almeno pareggiare. Nei minuti rimanenti i viola non trovano la forza di reagire ed escono sconfitti da San Siro.

Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, ha parlato così ai microfoni di DAZN: “Oggi sicuramente abbiamo reagito alle due prestazioni non belle, anche in termini di dinamismo e soprattutto qualità. La squadra ha giocato alla pari col Milan, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo sofferto un po’, ma abbiamo avuto una palla gol con Cabral. In questo momento ogni ingenuità la paghiamo cara, anche oggi forse potevamo evitare quell’errore ed evitare la sconfitta, però la squadra ha fatto la prestazione.

Giocare alla pari con questo Milan in questo stadio non è affatto facile”. E a proposito degli esterni: “Siccome in questo momento non riusciamo ad avere un grandissimo goleador, gli esterni cerchiamo di ruotarli per renderli tutti partecipi e far fare a tutti prestazioni. Purtroppo in questo momento non riusciamo a incidere sotto porta, anche oggi abbiamo avuto qualche situazione. Sia all’inizio che in corsa si cerca di far cambiare l’inerzia delle partite. Però sinceramente volevo vedere la squadra diversa rispetto alle ultime due partite, e penso che oggi si sia vista”.

Milan- Fiorentina 1-0

MILAN (4-2-3-1): Maignan, Calabria, Kalulu, Tomori, Hernandez, Tonali, Kessie (35' st Bennacer), Messias (10' st Rebic), Diaz (1' st Krunic), Leao, Giroud (21' st Ibrahimovic). Allenatore: Pioli.

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano, Venuti (1' st Quarta), Milenkovic, Igor, Biraghi, Maleh (13' st Bonaventura), Amrabat, Duncan (21' st Torreira), Gonzalez (21' st Ikoné), Cabral, Saponara (35' st Sottil). Allenatore: Italiano.

Arbitro: Valeri

Reti: 36' st Leao

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