Un pari nel derby dell'Appennino: orgoglio e determinazione di un gruppo unito

Prova di carattere dei Viola. Dominano nel primo tempo senza fare goal. Nella ripresa, in dieci per l'espulsione di Mati Fernandez, trovano il goal con Bernardeschi. Il Bologna pareggia con Giaccherini.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
06 febbraio 2016 23:52
Un pari nel derby dell'Appennino: orgoglio e determinazione di un gruppo unito

Risultato giusto a Bologna dove la Fiorentina conquista un buon pareggio. Alla luce di quanto visto nel primo tempo, la differenza tecnica tra le due squadre è apparsa evidente. Per lunghi tratti di gioco gli uomini di Donadoni non vedono proprio il pallone, I Viola fanno un possesso palla asfissiante che, però non si concretizza.

Paulo Sousa, sostituito in panchina da Sanchez, cambia la squadra schierando in avanti Babacar, supportato da Mati Fernandez e Tello. Dopo una fase di studio, La Fiorentina comincia a premere.

A sinistra Tello si fa notare per le sue accelerazioni e anche Bernardeschi a destra si muove con grande dinamicità. Purtroppo in questa buona fase offensiva, è carente Babacar che non riesce a tener palla, è impreciso e non fa salire la squadra. Il Bologna è generoso e inconcludente, nonostante il buon tridente d'attacco Mounier, Destro e Giaccherini.

Dopo trenta minuti di gioco arrivano due occasioni per i Viola. Al trentaduesimo Bernardeschi serve Tello sulla sinistra: lo spagnolo ha uno scatto bruciante, entra in area e da posizione decentrata costringe il portiere bolognese a un grande intervento. Al 34' Tello da destra salta l'avversario sullo scatto e mette al centro ma Babacar alza sopra la traversa, Sul finire del tempo c'è anche un'occasione per il Bologna, quando Gonzalo interviene in chiusura su Destro per impedire il tiro dell'attaccante.

Nella ripresa Sanchez toglie un deludente Babacar per inserire Kalinic. I viola continuano il loro possesso palla, alla ricerca del goal. Al dodicesimo succede qualcosa che cambia la gara. Mati Fernandez, che ha fornito una prova insufficiente, trattiene un avversario per la maglia e si fa ammonire per la seconda volta e lascia i Viola in dieci. Trascorrono un paio di minuti e la Fiorentina passa in vantaggio. Una bella giocata di Kalinic, che serve Tello. Lo spagnolo mette al centro per Bernardeschi che segna il suo primo goal in campionato. Purtroppo il vantaggio viola resiste solo tre minuti: Donsah serve in area Giaccherini che tutto solo trova il pareggio.

Adesso si comincia a vedere l'inferiorità numerica dei Viola. Il Bologna ci crede e attacca. I Viola subiscono l'assedio degli uomini di Donadoni. Il tecnico bolognese mette Floccari e Constant per dare maggior forza agli assalti del Bologna che ha una grande occasione al ventottesimo con Taider, ma il suo tiro è neutralizzato da un grande Tatarusanu. Il Bologna è generoso ma non riesce a passare. I Viola hanno difficoltà a uscire dalla propria metà campo, ma riescono senza troppi affanni a tenere il pareggio sino alla fine. Risultato giusto e accettabile, anche se c'è il rimpianto per non essere riusciti, in parità numerica a non affondare un Bologna volenteroso ma in evidente affanno nel contrastare il gioco dei Viola.

La gara ha mostrato ancora una volta la grande determinazione di una Fiorentina che sembra aver ritrovato anche maggior brillantezza. Buona la prova di Borja Valero, Tello, Bernardeschi, Gonzalo, Astori e di Tatarusanu. Deludente Babacar, in crescita Kalinic.

I Viola sembrano capaci di andare avanti col sostegno di una grande tifoseria e sembrano superare quel nervosismo, causato dalle polemiche sul mercato di gennaio. Come giornalista invito i colleghi a smettere di parlare di mercato. Adesso da cronisti dobbiamo solo narrare le gare della Fiorentina, il valore di una squadra che sta facendo un campionato straordinario. Soprattutto dobbiamo astenerci da quei “si dice”, che spesso non hanno fonti attendibili, e sono la voglia di protagonismo di alcuni di noi. Per il bene della Fiorentina, per non alimentare polemiche che potrebbero danneggiare il sogno di una città e di una grande tifoseria.

Queste le dichiarazioni di Pradè a Premium: “Arbitro? Non voglio entrare in polemica, noi eravamo venuti qua per vincere, come sempre, l'espulsione ha cambiato l'inerzia della gara. Ma anche in dieci abbiamo provato a vincere, siamo andati in vantaggio. Il pari è un buon risultato. Rapporto con società? Basta parlare di questo, parliamo solo della partita, rappresento ora solo l'allenatore e la parte tecnica. Quanto successo è alle spalle, il mercato per fortuna è finito, è stato un mese difficile, siamo soddisfatti del nostro lavoro, possiamo fare bene, c'è sinergia totale.

Abbiamo fatto un buon primo tempo, Bologna poco pericoloso, anche se è una squadra che è in salute. Avevamo cambi importanti da fare, l'espulsione ha cambiato qualcosa nella testa della squadra, abbiamo dovuto arretrare il nostro bacino, ma anche in dieci abbiamo cercato il gol, abbiamo dato tutto. Bernardeschi? Sta crescendo, è un giovane importante, siamo contenti per Federico e speriamo che la sua crescita lo porti a traguardi importanti. Sousa ancora non l'ho sentito, ho parlato con la squadra e il suo secondo, ho visto che non erano contenti per il risultato, ma erano contenti per la prestazione, si sono uniti, una partita difficile, contro una squadra in salute, in inferiorità numerica per metà tempo”.

Bologna-Fiorentina 1-1

BOLOGNA (3-4-3): Da Costa; Mbaye, Gastaldello, Maietta, Masina (31' st Constant); Donsah, Diawara, Taider (37' st Brienza); Mounier (19' st Floccari), Destro, Giaccherini. Allenatore: Donadoni.

FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu; Roncaglia, Rodriguez, Astori; Bernardeschi (44' st Tomovic), Borja Valero, Vecino, Pasqual; Tello (35' st Zarate), Mati Fernandez; Babacar (1' st Kalinic). Allenatore: Sousa.

Arbitro: Banti di Livorno

Marcatori: 14' st Bernardeschi, 17' st Giaccherini

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