Un pareggio che sta stretto ai viola

Una buona Fiorentina domina il Genoa ma non riesce a vincere. Due pali, qualche imprecisione e un rigore negato. Mirallas e Chiesa in luce, Lafont sicuro, Pezzella insuperabile.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
30 dicembre 2018 00:44
Un pareggio che sta stretto ai viola

Non è il consueto mediocre pareggio cui ci ha abituato la Fiorentina. E' piuttosto un pari dovuto a una buona dose di sfortuna e a un arbitraggio mediocre. I viola hanno dominato per larga parte dell'incontro. La squadra era ben sistemata e ben disposta. A centrocampo Veretout era collocato più avanti in una posizione sicuramente più consona al francese e più utile alla squadra, in attacco un buon Mirallas, posizionato fra le linee, ha tolto spazio al regista del Genoa e ha permesso a Chiesa di poter giocare più vicino a Simeone, in difesa Milenkovic, Pezzella e Laurini praticamente insuperabili.

La cronaca ci dice subito di una Fiorentina determinata e convinta. Dopo un solo minuto Simeone ha l'occasione di portare in vantaggio i viola ma il “Cholito”, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Mirallas e dopo il passaggio di Edimilson, non trova lo specchio della porta. La Fiorentina attacca e fa la partita mentre il Genoa si difenda con una certa durezza Al 17' la Fiorentina ci prova con Chiesa ma il suo diagonale è parato in due tempi da Radu. Al 36’ in avanti il Genoa con Bessa che serve Koumè ma il tiro è parato da Lafont. La Fiorentina ha una grande occasione al 40’ con Mirallas che, dal limite dell'area, colpisce il palo alla destra di Radu. Passa un minuto ed è il portiere genoano a negare la rete a Edimilson che, servito da Chiesa, colpisce in malo modo da distanza ravvicinata.

Dopo un primo tempo dominato dai viola l'inizio ripresa vede un Genoa più dinamico che si rende pericoloso al 6' con un tiro di Bessa che è deviato da Lafont.Al 10' è ancora Lafont a parare su Kouamè. Il Genoa sembra avere più determinazione, ma al 12' è la Fiorentina ad andare vicina al goal con un tiro di Chiesa che servito da Veretout, colpisce il palo.

Dopo tanta sfortuna al 23' l'episodio che sembrava destinato a cambiare la gara. Un tocco col braccio in area di Veloso su cross di Chiesa, un tocco col braccio lontano dal corpo che per regolamento dovrebbe essere rigore, ma l'arbitro Massa con la consulenza del Var nega il penalty. E' una decisione sconcertante che provoca le vibranti proteste di Pioli che viene espulso dal direttore di gara. Il Genoa ci prova al 30' con Piatek ma il colpo di testa del polacco è deviato in angolo da Lafont. Al 38' Biraghi ferma Piatek che ci prova anche, senza successo nei minuti di recupero.

Sarebbe stata una beffa in una partita ampiamente dominata dalla Fiorentina che non è riuscita a vincere, più per sfortuna che per demeriti propri. La squadra di Pioli, grazie ad alcune opportune modifiche, ha giocato una buona partita. Una gara che ha evidenziato, rispetto alle ultime partite, ottimi progressi di gioco che fanno sperare in un buon girone di ritorno. Ci auguriamo che nel mercato di gennaio, si possono operare alcuni acquisti necessari, quali una vera prima punta e un centrocampista di qualità e personalità.

Sarebbe un toccasana per una squadra che, a nostro parere, con alcune modifiche potrebbe aspirare agevolmente a un posto in Europa League.

”.

Stefano Pioli contrariato e un po' deluso ha dichiarato in conferenza stampa: ” Purtroppo non è la prima volta, abbiamo rimpianti anche oggi. Bisogna fare meglio, non deve essere un campionato di rimpianti ma di occasioni sfruttate. Abbiamo fatto bene, con generosità, buon calcio nella gestione e nella qualità. Non siamo stati precisi, dobbiamo fare ancora qualcosina in più. E non siamo così fortunati, non solo per nostra colpa”.

A proposito del fallo di mano di Veloso, anche rispetto al rigore dato oggi alla Juventus, Pioli ha così commentato:

“Purtroppo l’ho vista la partita della Juve. Vogliamo rispetto, siamo la Fiorentina. Vogliamo essere trattati come tutte le altre. Visto che vengono fischiati rigori per falli di mano molto ma molto più evidenti di quelli di oggi, quello è rigore. Non m’interessa se tocca prima un’altra parte del corpo, quello è rigore, a noi è stato detto che se il braccio amplia il volume del corpo è rigore. Io non ho detto niente all’arbitro, ho solo allargato le braccia e sono andato un po’ fuori dall’area tecnica. Noi abbiamo subito rigori di mano molto peggiori”.

“Meritavamo di più - ha dichiarato Pioli ,facendo il consuntivo del girone d'andata- dovevamo avere almeno due vittorie in più, e sarebbe cambiato tanto. Nei giudizi e nell’ambiente. Abbiamo un punto in meno dell’anno scorso, dovevamo avere almeno trenta punti. Dovevamo sfruttare certe occasioni. Oggi bisognava fare gol dopo trenta secondi. Credo che nel girone di ritorno possiamo e dobbiamo fare più di 26 punti, anzi noi vogliamo migliorare lo scorso campionato e fare almeno 57 punti. Dobbiamo fare meglio nel ritorno”

Genoa - Fiorentina 0-0

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GENOA (3-5-2): Radu; Biraschi, Romero,.Criscito; Romulo, Romero, Hiljermark (14' st Veloso), Bessa (41' st Sandro), Rolon; Kouamè (33' st Favilli), Piatek. Allenatore: Prandelli

FIORENTINA (4-3-3): Lafont; Laurini (20' st Ceccherini), Pezzella, Milenkovic, Biraghi; Veretout, Norgaard, Edimilson Fernandes (12' st Benassi); Chiesa, Simeone, Mirallas (32' st Pjaca). Allenatore: Pioli

Arbitro: Massa di Imperia

Note: espulso Pioli; ammoniti Biraghi, Pjatek, Lazovic

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