Un grande vino in onore al più nobile dei sentimenti

Per S. Valentino, una bottiglia di Valadorna Toscana IGT 2016, o il Rosso Toscana IGT di Villa Santo Stefano?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 febbraio 2022 22:06
Un grande vino in onore al più nobile dei sentimenti

Nel giorno più romantico dell’anno, San Valentino, un vino rosso scalda i cuori.

Tenuta di Arceno, realtà vitivinicola toscana sulle colline del Chianti Classico, nel comune di Castelnuovo Berardenga (SI), parte di Jackson Family Wines e di proprietà di Barbara Banke e della Famiglia Jackson dal 1994, propone Valadorna Toscana IGT 2016, per un brindisi speciale.

Valadorna Toscana IGT 2016, dai profumi speziati, dolci e misteriosi, dagli aromi voluttuosi e dai tannini morbidi e setosi, è un vino afrodisiaco a base di uve Merlot proveniente dai blocchi Valadorna e Capraia, i vigneti più vocati della tenuta per questa varietà di uve, che riescono a trasmettere sensazioni ed emozioni piacevoli.Questo vino sprigiona aromi intensi di amarene mature, baccello di vaniglia e cedro. I sapori di frutta, quali ciliegie nere, prugne e mirtilli, sapranno riaccendere la passione tra le coppie, mentre i sentori di cioccolato e petali di rosa doneranno vivacità e solarità, seducendo il palato della persona amata nel giorno più romantico dell’anno.

Ottimo in abbinamento a importanti primi piatti e a secondi a base di carne.Il prezzo medio di vendita al pubblico è di € 56,00.

Loto, Rosso Toscana IGT di Villa Santo Stefano, azienda agricola che nasce in Lucchesia, splendida area collinare nel nord della Toscana, tra le Alpi Apuane e il mare, è una cuvée composta da Cabernet Sauvignon (50%), Merlot (40%) e Petit Verdot (10%) che matura in pregiate barrique francesi e viene successivamente affinato prima in cemento per 6 mesi, poi in bottiglia per altri 6. Il vino che ne nasce presenta sentori di frutti di bosco, un tocco di fumo e una sfumatura di vaniglia, mentre il colore può arrivare fino al rosso rubino intenso. Loto è un vino elegante e intenso, dalla struttura piena e armonica, perfetto da degustare durante una cena a lume di candela e in abbinamento a piatti di carne della grande cucina toscana: dai primi piatti al ragù di carne, la ribollita e i pici, fino ai secondi come il peposo, le tagliate di carne e i formaggi stagionati.

Loto nasce nel 2006 e segna l’ingresso nel mondo del vino di Villa Santo Stefano e dei suoi fondatori, l’imprenditore tedesco Wolfgang Reitzle e sua moglie, la presentatrice e scrittrice Nina Ruge. Affascinata dalle colline lucchesi, la coppia nel 2001 ha acquistato l’ex Villa Bertolli insieme a qualche uliveto e un ettaro di vigneto: i Reitzle hanno quindi deciso di trasformare la tenuta in una vera e propria azienda agricola con l’obiettivo di produrre olio e vino del territorio, ricercando sempre la massima qualità. In onore dell’omonima pieve del IX secolo che si trova nelle vicinanze, la nuova realtà è stata quindi ribattezzata Villa Santo Stefano.

Oltre ad aver aumentato la sua produzione vinicola arrivando a circa 50 mila bottiglie, Villa Santo Stefano comprende oggi una guesthouse con vista sui vigneti e sugli uliveti che circondano la tenuta. Tutte le stanze uniscono un arredo dallo stile classico tipico dell’elegante tradizione toscana a tocchi più contemporanei, dando vita ad ambienti raffinati, caldi e accoglienti. Grazie alla sua posizione e alla sua identità, Villa Santo Stefano è la meta perfetta per un weekend fuori porta in ogni stagione, da soli o in compagnia, dove concedersi una pausa e godere del silenzio delle colline lucchesi.

Prezzo di Loto: 34,90€

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