Ultimo saluto a Paolo Rossi a Vicenza

Il sindaco di Prato, Biffoni, ai funerali: “Tanta commozione e partecipazione per un uomo che ha rappresentato tanto. Lo commemoreremo anche nella nostra città nei modi che vorrà la famiglia". L'Italia piange un immortale del calcio, amato dal mondo intero

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 dicembre 2020 17:31
Ultimo saluto a Paolo Rossi a Vicenza

Il calcio, nel 1982, fu la ragione che l'Italia si regalò per riscoprirsi di nuovo unita. Una consapevolezza regalata da Paolo Rossi e da quella magnifica Nazionale. Ad appena 64 anni, ci lascia un campione, grandissimo calciatore ed eroe dei Mondiali vinti con il Ct Bearzot in panchina, grazie ai suoi sei gol, che gli valsero, come per altri soli quattro italiani, la consegna del Pallone d'Oro. A Prato in particolare lo ha pianto oggi, giorno dei suoi funerali a Vicenza.

Emozioni forti, tanta commozione e ricordi vividi di un uomo che ha rappresentato tanto per lo sport e per l’intero Paese. Questa mattina nella cattedrale di Vicenza il sindaco Matteo Biffoni e l’assessore Luca Vannucci hanno rappresentato Prato per l’ultimo saluto a Paolo Rossi, il campione del mondo che ha tirato i suoi primi calci nella squadra della parrocchia a Santa Lucia, come è stato ricordato anche durante l’omelia. Accanto alla presenza dei suoi compagni di nazionale, di tanti giocatori, familiari e amici c’erano anche le istituzioni, a partire proprio dalla sua città natale.

“E’ stata una mattinata toccante, tanta partecipazione nonostante le limitazioni imposte dalle norme anti contagio, l’emozione dei suoi ex compagni di squadra, della famiglia, di tante persone comuni e anche di tutti noi amministratori che eravamo lì a rappresentare le nostre comunità – sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. Era doveroso esserci, Paolo ha rappresentato davvero tanto e oggi ne è l’ulteriore prova: insieme a sua moglie Federica, proprio su sua proposta, è stato deciso che commemoreremo Paolo anche a Prato.

Da sindaco ne sono contento e siamo a disposizione per fare ciò che la famiglia vorrà”.

“Questo è davvero un momento particolare, per me sentito in maniera forte – racconta l’assessore allo Sport Luca Vannucci, particolarmente legato alla famiglia Rossi -. Non sto a dire chi è stato Paolo sotto l’aspetto sportivo, tutti lo sanno, ma voglio ricordare soprattutto che è stato un uomo eccezionale, è stato un amico, una persona che, nonostante il successo, è sempre stato a disposizione di tutti. Questo ci rende ancora più orgogliosi di portare il saluto di Prato, la sua città”.

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