Uffizi: a buon fine 3 maxigare di appalto

Riguardano manutenzione, pulizie e controllo accessi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 luglio 2021 16:32
Uffizi: a buon fine 3 maxigare di appalto

Tre maxigare di appalto, per un valore complessivo di circa venti milioni di euro, effettuate per assegnare la copertura di manutenzione degli impianti, pulizie e controllo degli accessi delle Gallerie degli Uffizi: grazie ad una squadra di specialisti, tecnici ed architetti del complesso museale, è stato possibile realizzare l’attività di progettazione, i bandi di gara (di livello europeo), effettuare le procedure di aggiudicazione e giungere all’affidamento effettivo dei servizi, senza incappare in ricorsi o contestazioni, in appena due anni. E’ la prima volta che, nel settore dei beni culturali, è stato possibile raggiungere questo obiettivo.

“Merito di una squadra di professionisti formidabili, che ha lavorato sodo per un biennio, rendendo realtà un risultato amministrativo che fino ad oggi sembrava impossibile”, ha commentato il direttore Eike Schmidt, sottoscrivendo i contratti con le aziende vincitrici.

Si tratta della Ditta Cpl Concordia per la Manutenzione degli impianti (10 i partecipanti alla gara), Cooperativa Domina per il Controllo Accessi (9 partecipanti), Lamper Facility Management per il Servizio di Pulizie (42 partecipanti).

In tutti e tre i casi l’affidamento del servizio parte oggi: durerà cinque anni, con possibilità di rinnovo per ulteriori due anni e proroga per un ulteriore anno.

Il gruppo di esperti degli Uffizi, coordinato dal consulente legale e amministrativo per le procedure di gara del museo Alessandro Quarta, ha impiegato circa 24 mesi per svolgere, in modo certosino e rigoroso una enorme mole di lavoro, giuridico, burocratico, fatto di complesse attività di progettazione, redazione degli atti, verifiche e controlli stante anche l’intricata normativa che, oggi, governa la contrattualistica pubblica. Tanto il tempo servito per realizzare progetti sulla base delle esigenze di servizio del museo, costituire la squadra di lavoro, avviare e condurre le procedure di livello europeo, per giungere infine all’avvio degli affidamenti ed alla sottoscrizione dei contratti con le aziende assegnatarie: il tutto senza intoppo alcuno, attraverso una modalità di gestione delle gare svolta interamente per via telematica ed incentrata sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Sono stati oltre 100 i sopralluoghi effettuati durante l’iter procedurale, capillari gli accertamenti, terminati con esito positivo, sui requisiti di moralità e professionalità delle aziende aggiudicatarie.

“Ma il dato sicuramente più importante – conclude Schmidt - è che con i nuovi affidamenti si è mantenuto il livello occupazionale di tutti i lavoratori già impiegati nei precedenti appalti, circa un centinaio di persone tra comparto pulizie, controllo accessi e manutenzione impianti, garantendo il rispetto dei contratti collettivi di lavoro, il loro inquadramento e migliorando al contempo le modalità di prestazione dei relativi servizi”.

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