Uccide la moglie e ne percepisce la pensione a vita

La donna è stata assassinata in Toscana dal marito reo confesso

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 luglio 2014 15:47
Uccide la moglie e ne percepisce la pensione a vita

Beatrice Ballerini è la donna uccisa dall'ex marito Massimo nel 2012, mentre si trovava all'interno della sua abitazione nel comune di Montecatini Terme.

"Massimo, reo confesso, è stato condannato con rito abbreviato a 18 anni di carcere per aver assassinato la ex moglie Beatrice, mia sorella" ci scrive Lorenzo.

"Dall’Inps ho appreso che mentre i bambini di mia sorella, che noi stiamo accudendo, prendono il 40 per cento della pensione che spetta loro perché maturata dalla loro mamma, a lui spetta l’altro 60 per cento, e ne avrà diritto a vita. Questo accade perché non c'è un meccanismo automatico che prevede la dichiarazione di “indegnità a succedere” per l'assassino del coniuge, e così oltre la pensione, agli assassini spetta anche le eredità di chi ammazzano. È inevitabile la sensazione di vivere in un paradosso".

La domanda a cui Lorenzo non riesce a dare risposta è: "Abbiamo una legge assurda e demenziale, fatta per i delinquenti, oppure semplicemente la giustizia, si scorda qualcosa, si distrae ulteriormente? È importane perchè il fenomeno cresce e questi massacri non devono diventare "appetibili" per chi con ragionamento contorto, è sull'orlo di una decisione".L'indegnità a succedere, è questo istituto che oggi viene chiesto attraverso una petizione on line.

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