"Turismo, in Toscana raddoppiate le prenotazioni per l’estate 2021"

UNA VENTATA DI OTTIMISMO. Indagine Property Managers Italia. La referente dell'associazione per la Toscana, Alessandra Signori: “Tornano anche gli stranieri, importante segnale di ottimismo”. Il progetto "Smart China" entra nella fase operativa: 680 gli operatori del settore coinvolti nel progetto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 febbraio 2021 16:43

Firenze, 22 febbraio 2021 - “I primi dati sull’estate 2021 indicano una rinnovata vitalità della domanda per gli affitti turistici che ad oggi si traduce nel doppio delle prenotazioni estive rispetto allo stesso periodo del 2020 e l’atteso ritorno degli stranieri. Un segnale di ottimismo davvero importante”. Così Alessandra Signori, referente della Toscana per Property Managers Italia e Ceo e cofounder di Doorwaystoitaly.

“Come ogni settimana - spiega Signori - mi sono confrontata con il referente di Airbnb a Dublino a cui risultano molte prenotazioni per giugno, luglio e agosto in Toscana. Si tratta di grandi gruppi di persone, per il 50% italiani e il resto europei che finalmente tornano a viaggiare. Secondo me questo ottimismo deriva in buona parte dal successo della campagna vaccinale in Inghilterra”. Anche Otex, l’osservatorio sul turismo residenziale extralberghiero in Italia, promosso da Property Managers Italia, conferma il ritorno degli stranieri che si stanno già organizzando per passare l’estate in Toscana.

A Firenze - spiega ancora Signori - le prenotazioni degli ultimi 30 giorni indicano una percentuale di italiani pari al 41,93%, seguiti dal 9,9% della Germania per il periodo giugno-agosto; il Regno Unito con il 7,2% per luglio-settembre e la Francia con il 5,8% delle prenotazioni per aprile-giugno. Sulla costa toscana, invece, le prenotazioni italiane pesano per il 32,1%, mentre quelle dalla Germania sono pari al 49,5% per il periodo luglio-settembre”. E le buone notizie per l’estate 2021 arrivano anche dai property manager.

“Ho sentito anche Bartolomeo Bufi, Ceo di Kross Booking, il gestionale utilizzato dalla stragrande maggioranza dei proprietari, che registra un livello di fiducia davvero alto sia da parte dei turisti che dei proprietari. A gennaio 2021 le prenotazioni per l’estate sono il doppio rispetto a gennaio 2020, quando ancora non eravamo in emergenza Covid. E rispetto allo scorso anno c’è anche il 50% in più di nuovi property manager clienti del gestionale”.

La tipologia delle prenotazioni tuttavia continua a risentire dell’emergenza sanitaria. “Il cliente del 2021 - continua Signori - preferisce la casa in campagna o sulla costa, ma lontano dal caos. Registriamo una totale inversione di tendenza: prima il turista prenotava un appartamento a Firenze e lo usava come base di partenza per visitare il territorio, ora invece accade il contrario. Questo dato conferma che noi ormai rappresentiamo il territorio in modo capillare, anche dove non ci sono strutture alberghiere c’è un property manager a offrire un alloggio. Anche alla luce di questa considerazione torno a ribadire la necessità di pensare a una disciplina chiara per questa professione che ancora oggi non ha un codice Ateco. Il fenomeno è cresciuto, c’è una forte professionalità, c’è voglia di innovare: serve una disciplina chiara”.

Intanto Toscana e Cina sono sempre più vicine grazie all’ambizioso progetto “Smart China” di Toscana Promozione Turistica che, dopo la fase di start up tra il 2019 e il 2020, ora è operativo con le prime azioni di contatto tra tour operator cinesi e operatori turistici italiani.

L’obiettivo del progetto “Smart China” è infatti quello di presentare la ricchissima offerta della Toscana, con le molte e diversificate destinazioni e i tantissimi prodotti turistici, al grande pubblico di tv, web e social media e di rendere facile la prenotazione dei pacchetti turistici sui canali commerciali di settore, ai turisti, ai visitatori potenziali, ad agenzie di viaggio e ai tour operator cinesi.

Nello specifico la mappatura realizzata tra il 2019 e il 2020 ha coinvolto 480 strutture ricettive (tra alberghi, relais, resort, agriturismi ecc.), 90 società di servizi e 118 tra tour operator, Destination manager organization (Dmo) e Destination manager company (Dmc), arrivando a 688 operatori toscani del settore che hanno manifestato il loro interesse verso il mercato cinese ed a partecipare alle varie fasi del progetto “Smart China”.

Tre le attività di promozione coordinate fra loro che sono state attivate per definire una unica strategia articolata e multicanale per un mercato enorme: dalla divulgazione alla comunicazione, dalla promozione alla commercializzazione. La prima con la tv di stato CCTV per far conoscere la cultura, la storia, il paesaggio e il patrimonio diffuso della toscana, le attività di sport cultura, eventi e shopping delle grandi firme e dell’artigianato di qualità. La seconda con la piattaforma multifunzionale WeChat e la terza con il portale turistico Ctrip Group, e che hanno preso il via in questo mese di febbraio.

La prima attività di divulgazione e promozione con CCTV consiste nella co-produzione italo- cinese e la messa in onda di otto puntate di un documentario dedicato alla Toscana, che verrà trasmesso in chiaro e inserito nel palinsesto tv e sulle piattaforme nazionali e internazionali social e web del noto network tv.

La seconda attività di promozione è stata rivolta ai 118 tra tour operator, dmo e dmc che sono stati invitati ad inviare le proprie idee ed esperienze di viaggio da presentare su WeChat grazie all’account ufficiale di Toscana Promozione Turistica: trenta gli addetti ai lavori che hanno aderito e circa cento le proposte tra “pacchetti turistici” e “idee di viaggio” divise in 4 sezioni che caratterizzano la vacanza in Toscana: natura ed outdoor, enogastronomia e paesaggi, benessere relax e terme, arte e cultura.

La terza attività di promozione invece coinvolge tutti i 688 operatori e riguarda un collegamento diretto con il gigante dell’e-commerce turistico Ctrip Group, primo portale turistico cinese fornitore leader per il settore di prenotazioni di pacchetti turistici, con circa 300 milioni di utenti registrati. Gli operatori, ognuno per la propria tipologia di offerta, sono stati messi in contatto con la maggiore Ota -Online Travel Agencies - asiatica per proporre direttamente i propri servizi.

In contemporanea quindi con la presentazione delle proposte turistiche su Wechat, attraverso l’account ufficiale di Toscana Promozione Turistica, è stato dunque avviato anche il lancio di una campagna di promozione sulla piattaforma di Ctrip Group attraverso una landing page.

Oltre a queste iniziative seguiranno altre azioni di promozione attraverso i nuovi e i tradizionali strumenti di incontro come l’apertura di un secondo canale social ufficiale su “Weibo”, webinar dedicati (il primo in programma per l’8 marzo nell’ambito dei digital labs), workshop, b2b e fiere (anche on line) nonché le riprese della serie televisiva di 8 puntate sul lifestyle toscano che andranno in onda prossimamente e, a fine anno, un evento ufficiale di presentazione della destinazione Toscana sul mercato cinese.

“Smart China è un progetto ambizioso in cui crediamo convintamente e che mano a mano si sta articolando sempre di più, commenta Leonardo Marras, assessore al Turismo della Regione Toscana. L’obiettivo è essere presenti e ben riconoscibili all’interno del mercato cinese che è uno dei più rilevanti per il nostro turismo e che sarà anche uno dei primi a ripartire a livello internazionale come mostrano i dati della timida ripresa, per il momento, interna al Paese. Rilevo con piacere la partecipazione, considerevole, degli operatori che hanno accolto la nostra offerta di collaborazione: insieme ricostruiremo l’immagine forte e attrattiva della Toscana nel mondo”.

“Un progetto che è partito in un momento particolare per tutto il turismo internazionale, dichiara Francesco Palumbo direttore di Toscana Promozione Turistica, ma che ci vede sempre più forti e convinti nel contatto e dialogo con uno dei mercati da considerarsi strategici, quale quello cinese perché la Cina rappresenta sempre di più un modello futuristico, non solo per il turismo, ma anche per le tante imprese toscane che operano nel settore delle eccellenze. La risposta che abbiamo avuto dai nostri imprenditori e dal mondo degli operatori conferma che abbiamo intrapreso una direzione giusta e ci auguriamo proficua”.

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