Turismo: giugno positivo per Firenze

Parere favorevole al regolamento attuativo del Testo unico regionale: sì di Pd e Movimento 5 stelle, astensione della Lega. Oltre 40 i suggerimenti rivolti alla Giunta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 luglio 2018 17:50
Turismo: giugno positivo per Firenze

Nei primi sei mesi del 2018 l'incremento complessivo delle presenze turistiche rispetto al primo semestre 2017 è del +3,3 per cento in tutta la Città Metropolitana di Firenze (6 milioni e 770 mila nel 2017, 6 milioni e 994 mila nel 2018) ed è del 5,5 per cento nella sola Firenze(4 milioni e 850 mila nel primo semestre 2017, 5 milioni e 115 mila nel 2018).

"I dati raccolti dalla Città Metropolitana e poi rielaborati dal Centro studi turistici dicono dell'attrazione che suscitano Firenze e il suo territorio - spiega Marco Semplici, consigliere della Metrocittà di Firenze delegato al Turismo - E' aumentata l'offerta ricettiva in rapporto alla quale le presenze si stanno assestando, con un incremento delle strutture extralberghiere. Le presenze aumentano nella provincia e questo dice che si sta sviluppando un sistema virtuoso in cui criteri di economicità vengono calibrati anche con la scoperta di luoghi che non sono solo il capoluogo".

Nel Comune di Firenze la stima per il solo giugno 2018, sulla base dei dati trattati, è di 707 mila presenze nelle strutture alberghiere (rispetto alle 701 mila del 2017) e di 295 mila nell'extralberghiero (a fronte di 261 mila nell'anno precedente). L'incremento è per le une dello 0,8 per cento e per le altre del 13 per cento. 963 mila le presenze del 2017 (circa 206 mila italiani, 758 mila stranieri); mentre per giugno 2018 sono state di 1.003.144 (235 mila italiani, 767 mila stranieri). Complessivamente il trend positivo segna il + 4,1 per cento sia per le strutture che per le presenze. L'incremento dei posti letto è del + 5,8 per cento. Nella Città Metropolitana l'incremento delle presenze rispetto a giugno del 2017 è stato del 2 per cento. Su un campione di 2100 strutture si sono potuti verificare 1.587,613 presenze nel 2018 (erano state 1.556.757 nel 2017) e un incremento ricettivo del 2 per cento.

Sistema turistico toscano: la commissione Sviluppo economico, presieduta da Gianni Anselmi (Pd) ha dato il via libera al regolamento attuativo del Testo unico regionale. La commissione ha espresso parere a maggioranza con il voto favorevole di Partito democratico e Movimento 5 stelle e l’astensione della Lega. Il regolamento è stato oggetto di un approfondito lavoro in commissione, dopo la giornata di audizioni che aveva portato all’ascolto dei rappresentanti di categorie economiche, sindacati e professioni interessate.

Un lavoro che ha prodotto oltre 40 suggerimenti di modifica al testo della Giunta e due raccomandazioni. “Molte delle osservazioni sono state accolte”, ha spiegato il presidente Anselmi. Il regolamento dà attuazione al Testo unico del sistema turistico regionale approvato a fine 2016 (legge regionale 86 del 20 dicembre 2016) e poi oggetto di vari interventi di modifica, l’ultimo nel maggio scorso, quando è stata perfezionata la suddivisione della Toscana in 28 ambiti territoriali.

Il regolamento arriva ora all’approvazione proprio in ragione di questo processo di adeguamento del testo di legge. Si entra così nel dettaglio delle informazioni sull’accessibilità fornite dalle strutture ricettive e gli stabilimenti balneari; si regola l’individuazione della modalità di svolgimento dell’attività di Osservatorio turistico di destinazione; si definiscono le modalità di aggiornamento e cancellazione degli albi delle associazioni pro-loco; i requisiti minimi e dei servizi delle strutture ricettive e degli stabilimenti balneari, tenendo conto delle specificità delle singole tipologie; si definiscono le caratteristiche delle opere realizzate dai concessionari delle aree demaniali adibite a stabilimento balneare e i criteri di classificazione; i presupposti per ottenere l’abilitazione a direttore tecnico di agenzia di viaggio e turismo; vengono indicati i titoli di studio necessari per l’accesso diretto all’esame di abilitazione del profilo professionale di guida turistica, di accompagnatore turistico e di guida ambientale; vengono specificate le articolazioni della professione di guida ambientale. Tra le raccomandazioni rivolte dalla seconda commissione alla Giunta regionale, quella di valutare attentamente la questione dell’entrata in vigore del regolamento e prevedere un termine tale da permettere agli esercizi esistenti di adeguarsi alle nuove disposizioni.

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