Truffatori in azione a Firenze: si presentano come tecnici di luce e gas

I militari sono già intervenuti in più occasioni, riscontrando il medesimo modo di agire da parte dei due uomini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 ottobre 2018 13:30
Truffatori in azione a Firenze: si presentano come tecnici di luce e gas

I Carabinieri della Stazione di Firenze Castello, al termine dell’attività investigativa, hanno identificato e denunciato a piede libero alla locale Procura della Repubblica, per il reato di truffa, un 60enne tunisino, e un 30enne romano, entrambi pregiudicati. Il 28 settembre si erano presentati presso l’abitazione di una donna 78enne, in zona Rifredi, come dipendenti Enel, con artifizi e raggiri, riuscivano ad asportare una carta bancomat contenuta in un portafoglio poggiato sul tavolo. Solo dopo che gli stessi si erano allontanati la vittima si è accorta del furto del bancomat e ha allertato i Carabinieri che immediatamente hanno intrapreso le indagini che hanno portato a un favorevole risultato.

I due erano già stati denunciati lo scorso 21 settembre dalla Stazione di Firenze Peretola sempre per il reato di truffa.I Carabinieri della Stazione di Firenze Peretola, unitamente a personale della Compagnia Intervento Operativo del 6° Battaglione Toscana, durante un servizio preventivo per il controllo del territorio, su richiesta della centrale operativa, allertata da una telefonata di cittadini di un condominio in Via Monteverdi, intervenivano immediatamente e denunciavano a piede libero un cittadino tunisino 60enne, ed un 30 enne, i quali tentavano di truffare mediante raggiro una donna 82 enne, presentandosi come tecnici del gas.

L'ntervento immediato dei Carabinieri allertati dai condomini evitava ai due truffatori di giungere all’appartamento della signora proprio quando questi simulavano di controllare il contatore. Probabilmente, avrebbero derubato la signora di tutti i suoi averi, allontanandosi successivamente dal condominio, come è stato appurato in altre simili circostanze.In seguito a segnalazioni provenienti da alcune zone di Firenze, Enel Energia torna a fornire consigli utili per difendersi dalle truffe sia telefoniche che “porta a porta”.Per quanto riguarda l’attività di teleselling, Enel Energia ricorda che dal 1° giugno 2017 non effettua più chiamate per acquisire nuovi clienti con proposte commerciali via telefono.Per quanto concerne, invece, le proposte di contratti “porta a porta”, chiunque si presenti a domicilio per conto di Enel Energia, che si tratti di dipendenti o di personale esterno incaricato, deve essere munito di tesserino plastificato con foto e dati di riconoscimento.

Se qualcuno si presenta al domicilio a nome dell’azienda bisogna sempre chiedere di visionare il tesserino con tutti i riferimenti.Inoltre, nessuno è autorizzato a riscuotere o restituire somme di denaro a domicilio per conto di Enel. Al pari degli altri operatori presenti sul libero mercato, anche Enel Energia si avvale di agenti specializzati che possono presentare le nuove offerte al domicilio dei clienti. Si tratta anche in questo caso di persone munite di tesserino di riconoscimento con indicazione della agenzia incaricata della vendita.Per ulteriore verifica, il cliente può accertare con una telefonata al numero verde 800900860 (Enel Energia) che l’agenzia di vendita faccia realmente parte di quelle che lavorano per Enel.

Chi presenta offerte per conto di Enel Energia è in possesso di moduli e materiali informativi chiaramente riferibili all’azienda. Enel Energia invita quindi a richiederne la visione e ricorda che è comunque opportuno leggere bene prima di firmare ogni documento. Chi propone contratti a domicilio può richiedere di visionare l’ultima fattura per individuare insieme al cliente la proposta più adeguata ai suoi consumi e, solo in caso di adesione ad un’offerta, la bolletta può essere utilizzata per recuperare i dati relativi alla fornitura.

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