La Burocrazia si abbatte sulla tromba d'aria. I cittadini di Firenze ad agosto hanno segnalato i danni subiti, ma a loro insaputa non stavano chiedendo il risarcimento degli stessi perché mancava un modulo. Chi pensava di avere qualche piccola probabilità per rientrare economicamente delle riparazioni effettuate rischiava di rimanerci parecchio male. Incredibile, ma vero.Nelle ultime ore la Polizia Municipale ha richiamato uno ad uno tutti coloro che avevano già consegnato i moduli richiesti ottenendo apposita ricevuta perché mancava l'effettiva richiesta di risarcimento danni.I danneggiati, già colpiti dalla calamità naturale e dagli alberi o arredi urbani comunali caduti durante la tromba d'aria si sono così dovuti ripresentare per firmare la seguente dichiarazione "Chiedo il risarcimento dei danni".
Altro timbro. Altra ricevuta.Come è potuto accadere? Forse pensavano in Comune che i cittadini volessero solo partecipare ad un concorso?A seguito della tromba d'aria che ha interessato Firenze sud colpendo soprattutto le zone di Gavinana, Bellariva e Rovezzano sono stati molti i cittadini danneggiati: chi ha subito danni alla propria abitazione, chi al proprio mezzo di trasporto ed altri hanno visto colpite le attività commerciali. Dopo le prime richieste di aiuto alla Regione ed allo Stato, il Comune di Firenze ha predisposto una modulistica per il Censimento dei danni subiti dalle abitazioni "in modo da procedere ad una valutazione delle spese da sostenere per il ripristino.
La richiesta, che va inoltrata entro il prossimo 15 settembre, può essere fatta valere sia per i danni sofferti dal patrimonio edilizio privato che per le attività economiche e produttive. La richiesta non produce automaticamente un diritto all’erogazione di contributi". Si tratta di contributi riconosciuti in merito all'evento meteorologico.
"A parte i danni agli immobili e alle attività economiche - ha aggiunto palazzo vecchio il 5 agosto - per cui è già stato emanato un avviso pubblico in vista del censimento dei danni (scadenza 15 settembre), molti cittadini chiedono anche come comportarsi in caso di veicoli (auto, scooter etc.) che abbiano subito danni in qualche modo riconducibili ad una responsabilità pubblica". Si tratta di un risarcimento assicurativo.Ecco spiegato il problema. Nel secondo caso è necessaria la richiesta esplicita di un risarcimento dei danni, poiché di questo si tratta.
Nessuno ci aveva pensato però, tanto che il modulo, ribattuto all'ultimo minuto, porta la data di "settembre" prestampata. C'è tempo sino al 15 settembre per produrre tutta la documentazione richiesta, alla quale deve essere aggiunta anche la fotocopia del contratto di assicurazione in corso di validità che non è menzionata nel vademecum del Comune di Firenze.
