Treni: martedì tavolo con Rfi e Trenitalia

Baccelli: “Sulla comunicazione all'utenza serve una svolta". Fossi (Pd): “Non possono essere cittadini di serie B”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 febbraio 2023 14:43
Treni: martedì tavolo con Rfi e Trenitalia

Firenze, 16 febbraio 2023- “Serve una svolta sulla comunicazione”. A dirlo è l’assessore alle infrastrutture e mobilità Stefano Baccelli dopo che martedì si è svolto il tavolo con Rfi e Trenitalia proprio sul tema della comunicazione sui servizi ferroviari. In più occasione l’assessore aveva espresso la necessità di un incontro fra i soggetti coinvolti affinché le azioni fossero più puntuali, coordinate e armonizzate fra loro.

“C’è la necessità – ha aggiunto l’assessore- di migliorare molto l’informazione alla clientela, nelle stazioni e attraverso i canali di info mobilità di Regione Toscana e dei Gestori. Da tempo dico che questa è una priorità: la tempestività della comunicazione non elimina il disagio, ma mette in condizioni il viaggiatore di organizzarsi, di trovare soluzioni alternative. L’obiettivo primario – ha proseguito l'assessore- è quello di rendere più efficace l'informazione in condizioni di forte anormalità”.

L’idea è quella di partire dall'esame di casi recenti che hanno avuto notevole impatto sul servizio, analizzando le azioni attuate e i ritorni avuti dai pendolari (segnalazioni al numero verde, commenti sui social). Durante la riunione è stata annunciata anche una ricognizione sulle tecnologie attualmente disponibili per la comunicazione nelle varie stazioni e anche un’analisi del linguaggio impiegato nelle comunicazioni, in particolare quelle che da Trenitalia e Rfi vengono trasmesse alla Regione per la pubblicazione sui propri canali di info-mobilità spesso oggetto di critica da parte dei pendolari perché ritenute troppo generiche o viceversa poco comprensibili.

“Vogliamo mettere l’utenza in grado di essere informata in modo agile e puntuale. Per questo – ha concluso Baccelli- stiamo pensando di dare vita un progetto sperimentale , una sorta di progetto pilota da testare in Toscana , da realizzare insieme a Rfi e Trenitalia”.

“Ritardi costanti, treni sovraffollati. Così non va. I pendolari del Mugello che ho incontrato stamani mi hanno detto che ogni giorno è una roulette: sia all’andata che al ritorno non sanno quando il treno arriverà. E purtroppo non succede solo in Mugello, ma anche in altre aree interne della Toscana”.

Stamani alle 7 Emiliano Fossi, candidato alla segreteria del Pd toscano, ha preso il treno a Borgo San Lorenzo insieme a tanti pendolari diretti a Firenze.

“Il treno che ho preso - racconta Fossi - è uno dei treni 'forti' per studenti e lavoratori. Qui, come in altre aree interne della Toscana, i treni sono troppo pochi. Ferrovie si deve dare una mossa e dalla Toscana deve arrivare una richiesta forte in questo senso. Bene parlare di Tav, ma le pressioni per fare l’opera non possono essere dissociate dall’obbiettivo di potenziare il trasporto in superficie”.

“I toscani che si muovono in treno - dice Fossi - non possono essere cittadini di serie B. Anzi dovrebbe essere il contrario: bisogna aiutare chi usa mezzi alternativi all’auto. Non possiamo lasciare soli pendolari e istituzioni in questa battaglia. Il Pd della Toscana deve essere dalla loro parte, perché una mobilità efficiente tiene insieme il diritto a muoversi e una forte scelta ecologica”.

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