Trasferimento di famiglie ucraine da Foresteria Pertini a Montedomini

Dallo scorso settembre una scuola distrutta ogni due giorni in Ucraina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 gennaio 2023 14:32
Trasferimento di famiglie ucraine da Foresteria Pertini a Montedomini

Il triste bilancio dell’anno scolastico sotto alle bombe in Ucraina registra la distruzione delle scuole a giorni alterni, con una scuola colpita ogni due giorni in modo costante, come sottolinea Save the Children - l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare la vita delle bambine e dei bambini e garantire loro un futuro – in occasione della Giornata Internazionale dell’Educazione.

Secondo i dati del Ministero dell'Istruzione e della Scienza dell'Ucraina 48 scuole sono state completamente distrutte da combattimenti attivi, bombardamenti e attacchi missilistici da settembre a metà dicembre 2022, ovvero quasi un quarto di tutte le scuole distrutte dall'escalation della guerra lo scorso febbraio, e altre 133 sono state danneggiate nel primo semestre di questo anno scolastico.

A settembre, solo una scuola su tre in Ucraina è stata in grado di iniziare le lezioni in presenza poiché solo gli edifici dotati di un rifugio sono autorizzati ad accogliere gli studenti. Secondo l'ultimo rapporto del Ministero dell'Istruzione, un milione di bambini ora frequenta le scuole, mentre 1,2 milioni combinano lezioni online con lezioni in presenza. Se, da un lato, l'apprendimento di persona è più vantaggioso per i bambini, molti di loro si sentono insicuri a scuola a causa della minaccia di attacchi missilistici e della necessità di avere un rifugio.

Come sottolineava agli operatori di Save the Children una mamma durante l’intensificazione degli attacchi missilistici lo scorso ottobre, i suoi figli erano sempre più spaventati dagli allarmi aerei mentre andavano a scuola “Mio figlio è angosciato e non riesce a concentrarsi sulle lezioni, come puoi imparare in quelle condizioni, in un seminterrato?”

Le continue chiusure scolastiche nelle aree dove ci sono combattimenti attivi hanno costretto molte ragazze e ragazzi a non mettere piede in una classe per quasi un anno.

“Se da un lato abbiamo soccorso donne e bambini ucraini in fuga dalla guerra, dall’altro oggi stiamo negando loro ogni minima possibilità di continuare ad integrarsi nel nostro Comune. Questo perché inizialmente sono stati accolti alla Foresteria Pertini di Sorgane, vedendo poi i bambini inserirsi nelle scuole in prossimità. Dopodiché, dal 13 Gennaio, la tranquillità si è interrotta con il trasferimento al Montedomini di Via delle Bagnese, in quanto il trasporto pubblico, durante le ore di traffico, impiega quasi un’ora per raggiungere le scuole frequentate da questi alunni, creando non pochi disagi.

Non essendo presente infatti alcun tipo di forma di collegamento organizzata dal Comune, ci risulta che alcune famiglie abbiano addirittura rinunciato a mandare i propri figli a scuola” dichiarano il Capogruppo a Palazzo Vecchio della Lega, Federico Bussolin e della Responsabile Regionale Dipartimento Famiglia e consigliere di Quartiere Lega, Barbara Nannucci.

“Lo stesso Assessore Funaro, tempo fa, prometteva insieme al Sindaco non solo due nuovi asili nido in città, ma anche un servizio di scuolabus gratuito. Servizio che, ad oggi, non esiste. Una situazione imbarazzante creata proprio da quella sinistra che dell’integrazione ne fa un vanto, salvo poi inciampare su aspetti elementari come la frequentazione scolastica. La soluzione migliore e immediata, a nostro avviso, è quella di creare un servizio apposito di transito per questi alunni ucraini che, da Montedomini, devono raggiungere la scuola scelta in altri contesti precedenti. Perché sarebbe inaccettabile e sgradevole, a nostro avviso, arrecare ulteriori danni a chi, scappando da una guerra vera, ha trovato accoglienza a Firenze”.

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