Tramvia: via libera alla progettazione della variante di Sesto

La Giunta approva l’estensione della linea 2 dall’aeroporto e il progetto di fattibilità della linea 4.2 Piagge-Campi

Nicola
Nicola Novelli
19 agosto 2022 14:19

A luglio hanno avuto inizio i cantieri della tramvia per il tratto Fortezza-San Marco, la cosiddetta variante al centro storico, che richiederà almeno due anni di lavori, in via Cavour, Piazza San Marco e via Lamarmora. A settembre, con la ripresa delle attività e la riapertura delle scuole, vederemo quale sarà il reale impatto dell'opera, che avrà un costo di 60 milioni di euro.

I binari dovrebbero poi proseguire fino a Bagno a Ripoli, seguendo il tracciato dei viali di circonvallazione realizzati nell'Ottocento, ispirati ai boulevard parigini. Tempi ipotizzati quattro anni. Sui viali rimarranno quattro corsie, su Lungarno del Tempio e Lungarno Colombo due corsie ed un sola corsia su viale Giannotti e Via Poggio Bracciolini. Verranno abbattuti gli alberi tra ponte San Niccolò e Ponte da Verrazzano. Verrà costruito un nuovo ponte tra via di Villamagna e Lungarno Colombo-Lungarno Aldo Moro che dovrebbe, nelle intenzioni del Comune, ovviare alla riduzione della transitabilità su Via Poggio Bracciolini, Viale Giannotti -Viale Europa.

In questi giorni due nuove delibere sulla tramvia sono state approvate dalla giunta comunale, su proposta dell’assessore alla mobilità. Una riguarda la progettazione della variante del percorso dell’estensione della linea 2 tra l’aeroporto e Sesto Fiorentino e l’altra il via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica della linea 4.2 Piagge-Campi Bisenzio.

Per quanto riguarda la linea 2, dopo l’accordo politico adesso arriva l’atto formale che dà il via alla progettazione della variante dell’estensione della linea 2 dall’aeroporto Vespucci a Sesto Fiorentino, dove arriveranno risorse per la tramvia, la Perfetti Ricasoli, il museo Ginori, la nuova piscina, il grande parco agricolo della Piana. Sono le cosiddette “contropartite” alla nuova pista aeroportuale, che come richiesto dai sindaci della piana non sorvolerà gli abitati e permetterà lo sviluppo del Polo universitario.

La delibera prende atto delle modifiche dando l’input ai progettisti di recepirle e di aggiornare il progetto come stabilito in sede di Collegio di vigilanza su richiesta del Comune di Sesto Fiorentino e della Regione Toscana. Quindi: eliminazione della rottura di carico all’aeroporto, il prolungamento della linea fino a piazza Lavagnini, la modifica del tracciato in corrispondenza del Polo Scientifico con il passaggio lungo via della Pace e lo spostamento del deposito nell’area dell’ex canile. In sede di Comitato di vigilanza è stato concordato che il collegamento con l’area universitaria sarà garantito dalla realizzazione di una staffa di andata e ritorno in corrispondenza di via dei Giunchi. Tra le previsioni anche l’istituzione di una navetta tra la fermata tranviaria e l’interno dell’area universitaria, il completamento della viabilità di accesso al Polo Scientifico e lo sviluppo della rete ciclabile e pedonale di connessione.

Il primo lotto della Linea 4, il cui progetto definitivo è già stato approvato dalla giunta ed ora è in via di approvazione in sede ministeriale, collega il capolinea della stazione Leopolda alle Piagge con un tracciato di 6,2 km; il secondo lotto è la continuazione che dalle Piagge arriva a Campi Bisenzio per ulteriori 5,4 km circa. L’intera linea 4 tra i due capolinea della Leopolda e di Campi Bisenzio si sviluppa per poco più di 11,5 km.

I due lotti della linea 4 sono già finanziati. Nello specifico il tratto Piagge-Campi Bisenzio dal PNRR con 222.485.838,60 euro, il tratto Leopolda-Piagge con fondi ministeriali.

Per quanto riguarda i tempi per il secondo lotto della linea 4, dopo il via libera della giunta al PTFE, i passaggi successivi sono l’approvazione del progetto definitivo (obiettivo entro giugno 2023) e la procedura di aggiudicazione della gara di appalto integrato (progettazione esecutiva e realizzazione) da concludere entro il 2023 in modo da partire con i cantieri nel 2024. La durata dei lavori, compresa la fase del pre-esercizio, è di due anni e mezzo.

Bene l'approvazione dei due progetti della tramvia fiorentina, quello della variante del percorso tra l'aeroporto e Sesto Fiorentino e il piano di fattibilità tecnico-economica per la linea Piagge-Campi Bisenzio. Siamo soddisfatti anche per la decisione di istituire, per la linea di Sesto, una navetta tra la fermata del tram e l'interno dell'area universitaria. Non possiamo dimenticare tuttavia che questi importanti passi avanti arrivano grazie al Pnrr e all'operato del governo Draghi” A dirlo è Gabriele Toccafondi, deputato fiorentino di Italia viva.

"Davanti agli investimenti che arrivano sul territorio - dice Toccafondi - anche chi ha sfiduciato il premier Mario Draghi si renderà conto in futuro, purtroppo quando sarà ormai troppo tardi, del danno e dei rallentamenti arrecati al nostro Paese. Il Movimento 5 Stelle, la Lega e Forza Italia non possono nascondersi di fronte alle responsabilità della loro scelta di sfiducia, così come Sinistra Italiana e i Verdi che hanno contrastato Draghi fin dall’inizio".

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