Tramvia e Semafori: alla prova per sicurezza e tempi di attraversamento

Apre oggi al pubblico la Linea T2 Aeroporto - Stazione Santa Maria Novella

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 febbraio 2019 12:31
Tramvia e Semafori: alla prova per sicurezza e tempi di attraversamento

Da oggi Firenze ha tre Linee del Tram: Scandicci - Santa Maria Novella, Careggi - Santa Maria Novella ed Aeroporto - Santa Maria Novella. Con la chiusura dei cantieri messi in opera in questi anni prende ufficialmente avvio la nuova organizzazione del trasporto urbano. Traffico pubblico e privato, così come la mobilità elementare dovranno confrontarsi con nuovi spazi e nuovi tempi di percorrenza. Al netto delle critiche piovute abbondantemente sul restringimento delle carreggiate e le riduzioni degli spazi per la sosta, più in sordina si sono mosse eccezioni sui tempi semaforici ed attraversamenti pedonali e ciclabili.Adesso è il momento di Silfi.

La localizzazione degli attraversamenti e la temporizzazione dei semafori gioca un ruolo fondamentale, come sostengono da sempre i professori dell'Istituto Leonardo da Vinci di Firenze che sul semaforo hanno visto formarsi generazioni di elettrotecnici, anche se per impostazioni didattiche sono stati poco supportati da ingegneri trasportisti. La misura della delicatezza del problema la offre l'attivazione dell'Alert System per predisporre un messaggio del sindaco Nardella per invitare i cittadini a prestare attenzione alle intersezioni con la nuova linea tranviaria e agli attraversamenti pedonali.

 Nelle ultime ore abbiamo riportato questa nota di Silfi e Comune di Firenze: "Tra via Santoni e la fermata tranviaria Guidoni, Silfi ha installato un semaforo pedonale a chiamata, tele controllato, che consente l’attraversamento di viale Guidoni collegando quindi le nuove fermate del Tpl alla T2. Silfi inoltre ha realizzato la nuova illuminazione di via Santoni. Si tratta di tre punti luce a luce bianca in un’area finora sprovvista".

E' solo l'ultima delle novità introdotte ma ha provocato questa reazione da parte di una lettrice "Mi vengono i brividi: ho capito bene, semaforo a chiamata tele controllato che attraversa la direttrice bretella autostrada verso viale Guidoni? Metteteci un'ambulanza fissa, come ai concerti. Ce ne sarà bisogno. Questo semaforo puzza di soluzione arraffazzonata, lì ci vuole una passerella sospesa sopra la sede stradale, idonea a garantire il flusso di pedoni in tutta sicurezza e lo scorrimento dei veicoli - in quel punto estremamente problematico anche senza la presenza di un semaforo.

Date retta a una bischera". La soluzione adottata è la migliore possibile? Come molti dei cambiamenti apportati alla mobilità cittadina, farà parte delle novità da valutare e, come già accaduto, saranno probabilmente introdotti aggiustamenti all'occorrenza.La richiesta di passerelle pedonali ed attraversamenti ciclabili in sicurezza non è nuova, chi si muove a piedi o in bicicletta solleva da anni il problema dei raccordi elementari. L'attraversamento del viale Belfiore durante la cantierizzazione è stato problematico sia a monte che a valle del cantiere Mazzoni, basti pensare che i ciclisti erano appena riusciti ad ottenere un segmento di ciclabile con semaforo dedicato, dopo anni di richieste.

A preoccuparsi sono anche gli automobilisti, sempre sul nodo Belfiore: qui il progetto prevedeva un sottoattraversamento da parte dei flussi privati sulla direttrice Fortezza - Porta al Prato, poi stralciato dal progetto definitivo. Le problematiche sollevate all'indomani dell'attivazione della Linea 3 in piazza Dalmazia hanno creato alcuni intoppi al traffico urbano e per alcuni frequentatori dell'area non sarebbero ancora risolti del tutto. I pedoni ad esempio si dicono perplessi nell'attraversamento su Via Vittorio Emanuele II, dove il Sirio curva in viale Morgagni: qui il semaforo si spezza in due tronconi ed alterna rosso e verde, lasciando spesso i passanti a metà percorso.Il problema si ripropone sul viale Fratelli Rosselli dove tra la Linea 1 - Diacceto e la Linea 2 - Alamanni si viene a creare un nuovo tratto che risponderà alle frequenze di passaggio del Tram.

A garantire qualche sicurezza in più è invece la creazione dello spartitraffico - piazza tra i viali Belfiore e Rosselli, sotto Porta al Prato, dove dovrebbero sparire le strisce pedonali gialli per offrire attraversamenti più facili. Sirti si è occupata della realizzazione turn key di tutti i sistemi trasmissivi e informativi, del sistema di bigliettazione, degli impianti semaforici e parte dei sistemi di grande contenuto tecnologico come il Posto Centrale di Comando e Controllo, il ‘’cuore‘’ della gestione integrata del sistema tranviario e il sofisticato sistema UTC - Urban Traffic Control in grado di garantire un sensibile miglioramento dei tempi di percorrenza e di regolarizzazione dei flussi tramviari.

“L’inaugurazione della Tramvia di Firenze è per noi motivo di orgoglio, una nuova testimonianza di come il nostro lavoro contribuisca allo sviluppo dei territori e al benessere dei cittadini. L’opera infatti non solo innalzerà i livelli di servizio di mobilità offerti nell’area, ma ridurrà sensibilmente il congestionamento del traffico con importanti conseguenze positive sulla qualità dell’aria’’ ha dichiarato Roberto Loiola, Amministratore Delegato di Sirti

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