Tramvia: domani asfaltature in via di Novoli

Stamani rotto un allacciamento ad un palazzo in zona piazza Leopoldo. Amato (Alternativa Libera): “L’assessore Giorgetti non chiarisce i motivi degli enormi costi legati alle linee 2 e 3”. Esposto del Coordinamento 20 Gennaio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 aprile 2016 14:52
Tramvia: domani asfaltature in via di Novoli

Domani sabato 9 aprile sono in programma lavori di risanamento della pavimentazione in via di Novoli, dopo alcuni interventi d'urgenza effettuati un paio di settimane fa. Si inizia nel tratto dal Ponte San Donato a viale Forlanini in uscita città: dalle 6 alle 12 da via Moggi a via Forlanini saranno istituiti restringimenti di carreggiata (resta una corsia). I lavori saranno effettuati in entrambi i sensi di marcia a fasi alterne con la presenza della Polizia Municipale. A seguire i lavori si sposteranno sul lato in ingresso città: i tratti di via di Novoli interessati sono via Caduti di Cefalonia-via Paganini e via Tacchinardi-via della Villa Demidoff. Anche in questo caso con restringimenti di carreggiata.

Questa mattina nel corso dei lavori della linea 3 della tramvia è stato intercettato un allaccio di collegamento tra la rete di distribuzione del gas e un immobile nella zona di piazza Leopoldo. Si è quindi verificata una interruzione momentanea della fornitura circoscritta ai sette appartamenti del palazzo e non all’intera zona come era stato erroneamente comunicato da una consigliera del Movimento 5 Stelle. Immediato l’intervento degli addetti di Toscana Energia che hanno risolto prontamente il problema.

“Si tratta di una problematica che può accadere nel corso di un cantiere che insiste sulla strada dove già sono presenti sottoservizi – sottolinea l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti –. Comunque il danno era molto circoscritto e soprattutto è stato riparato in brevissimo tempo. Chiederemo ancora maggior attenzione da parte delle imprese per evitare anche disagi di lieve entità come quello accaduto stamani”.

“Ancora una volta l’amministrazione comunale non chiarisce i motivi dell’aumento dei prezzi della tramvia”. E’ quanto afferma la consigliera Miriam Amato, che rincara la dose: “Anche sulla proposta di un passaggio in sotterranea, ad oggi non ci sono progetti e dati da analizzare, solo dichiarazioni stampa, prive di qualsiasi valore”. La consigliera, con un question time, ha chiesto all’amministrazione “quali siano i motivi dell'aumento dei costi in questi anni per le tramvie attualmente in costruzione con quasi 38 milioni di euro a chilometro”. “Spiace constatare come ancora una volta non sia pervenuta risposta a una domanda così semplice.

L’assessore Giorgetti ha sottolineato come il dato del costo a chilometro sia molto variabile in funzione del parametro di riferimento: tra 16,2 e 33,1 M€/km. La cifra massima comprende anche il costo per il deposito, il materiale rotabile, le opere d'arte maggiori, le sistemazioni urbanistiche e lo spostamento dei sottoservizi. Senza conteggiare il materiale rotabile, la cifra è di 27,2 che diventano 16, 2 se non vengono calcolati i costi delle opere d'arte, le sistemazioni urbanistiche e i sottoservizi che, come precisa Giorgetti, sono molto legati a situazioni locali”. “E’ evidente di come l’amministrazione ancora una volta non chiarisca la causa di queste cifre che sono spaventose, soprattutto se confrontate con la media europea per opere analoghe alla tramvia fiorentina, che è di sette milioni e mezzo di euro.

Dal conto – conclude Amato – possono essere sottratte tutte le voci che l’amministrazione ritenga opportuno per addolcire nei confronti dell’opinione pubblica l’annosa questione tramvia, ma il prezzo a chilometro rimane comunque sballato”.

Ieri il Coordinamento 20 Gennaio ha presentato alla Corte dei Conti di Firenze un esposto relativo ai costi legati alla realizzazione dell linee 2 e 3 che appaiono anomali, in relazioen a quanto speso per la costruzione di linee tramviarie in altre città italiane ed europee. Ne da notizia Raniero Casini, portavoce del Coordinamento NO Tramvia 20 gennaio.

In evidenza