​Tramvia, cantieri 2016: nuova viabilità a Porta al Prato, deviazioni Ataf

La nuova viabilità in zona Porta a Prato scatterà ad aprile: previste modifiche per le linee Ataf

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 gennaio 2016 18:54
​Tramvia, cantieri 2016: nuova viabilità a Porta al Prato, deviazioni Ataf

Si tratta dei lavori necessari alla predisposizione della viabilità alternativa necessaria al momento delle cantierizzazioni.Inizieranno a metà febbraio le opere propedeutiche all’avvio dei cantieri della Tramvia in via Guido Monaco e via Alamanni.  Le opere propedeutiche sono articolate in più fasi successive e andranno avanti per 50 giorni: interesseranno principalmente l’intersezione tra viale Belfiore-viale Redi-via Benedetto Marcello, l’area di Porta a Prato e il primo tratto del controviale di Fratelli Rosselli. 

L’assetto definitivo della viabilità alternativa scatterà ad aprile, quando è in programma la cantierizzazione di via Guido Monaco, a seguire sarà la volta di via Alamanni. Questo assetto sarà quello che, a parte piccole modifiche, diventerà definitivo a tramvia in funzione. “Queste soluzioni sono frutto di studi e approfondimenti volti a mitigare l’impatto di questi cantieri sulla viabilità, impatto che comunque ci sarà – dichiara l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti –.

Saranno mantenute infatti sempre due corsie per i veicoli in arrivo da viale Strozzi e altrettante per quelli che arrivano da via Benedetto Marcello e viale Redi. La viabilità che da aprile scatterà a Porta a Prato rimarrà anche quando sarà in funzione la tramvia, con piccoli aggiustamenti relativi alle sistemazioni urbane”.In concreto per i veicoli provenienti da viale Redi e diretti verso Ponte alla Vittoria non cambierà niente: potranno continuare ad utilizzare viale Belfiore (sul lato sinistro del cantiere).

Quelli che invece vogliono raggiungere viale Fratelli Rosselli, una volta arrivati in viale Belfiore dovranno posizionarsi sulle corsie a sinistra del viale per poi svoltare a destra all’altezza dell’edificio d’angolo tra viale Belfiore e viale Fratelli Rosselli ed entrare sul controviale di viale Fratelli Rosselli (saranno realizzate due corsie protette). A questo punto i veicoli diretti in viale Strozzi potranno rientrare sul viale mentre quelli diretti alla stazione di Santa Maria Novella imboccheranno via Jacopo Da Diacceto (che per l’occasione cambierà senso di marcia) attraversando la carreggiata del viale Fratelli Rosselli grazie ad un nuovo impianto semaforico.

I veicoli provenienti da viale Belfiore potranno rientrare in viale Fratelli Rosselli anche grazie alla svolta che sarà istituita all’interno dell’attuale isola spartitraffico adiacente alla porta monumentale. La cantierizzazione in corrispondenza dell’intersezione tra viale Belfiore-viale Redi-via Benedetto Marcello comporterà la specializzazione delle carreggiate del sottopasso tra Strozzi e Belfiore. I veicoli diretti a Porta a Prato-Ponte alla Vittoria dovranno obbligatoriamente utilizzare la canna lato Fortezza; sarà invece possibile per i mezzi in transito nella canna lato viale Redi di rientrare sulla direttrice verso Porta a Prato.

Inoltre nel corso dei lavori sarà chiuso l’accesso a via Cassia per i veicoli provenienti dal sottopasso. Passando a viale Fratelli Rosselli, alle modifiche alla viabilità per consentire l’accesso in via Jacopo Da Diacceto si aggiungerà lo spostamento dell’attraversamento pedonale sull’altro lato di via della Scala in modo da consentire la svolta a destra dei veicoli provenienti da quest’ultima strada. Per quanto riguarda il trasporto pubblico, l’assessore Giorgetti ha spiegato che per l’ingombro del cantiere non sarà possibile attivare la corsia preferenziale controsenso il viale Belfiore per collegare via Benedetto Marcello con il sottopasso e da qui piazzale Montelungo e viale Strozzi. “Dall’ultima verifica effettuata ieri con i progetti aggiornati della cantierizzazione è emerso che questa soluzione non è percorribile.

Il cantiere che sarà realizzato in viale Belfiore rende infatti impossibile l’attraversamento della carreggiata del viale. Sarà invece attivata la corsia preferenziale lungo piazzale Montelungo ad uso dei mezzi del trasporto pubblico che utilizzeranno la rampa Caduti di Nassyria. Grazie ad un nuovo semaforo, che contiamo di attivare già ad inizio marzo, gli autobus potranno attraversare il viale Strozzi e imboccare via Valfonda raggiungendo così l’area della stazione di Santa Maria Novella”. Le linee in questione sono la 2, 4, 14 e 28 che quindi saranno deviate su via del Romito in modo da poter imboccare la rampa “lunga” del sottopasso Strozzi-Belfiore.

Per le linee provenienti da via Benedetto Marcello (23, 22 e 57) è allo studio l’ipotesi, la cui compatibilità con la cantierizzazione è ancora da verificare, di mantenere una corsia ad uso soltanto dei mezzi pubblici in via Guido Monaco per poi immettersi in viale Rosselli e continuare su viale Strozzi/via Valfonda. In caso contrario, i bus proseguiranno su viale Belfiore per poi svoltare a Porta a Prato rientrando così in viale Fratelli Rosselli. Da qui proseguiranno in viale Strozzi per poi raggiungere la stazione da via Valfonda.

È comunque in corso di approfondimento da parte degli uffici della mobilità e di Ataf una ulteriore soluzione per le linee del Tpl urbano provenienti da via Benedetto Marcello: ovvero la deviazione dei bus da piazza San Jacopino in via Pier Luigi Da Palestrina (che in questa ipotesi diventerebbe corsia preferenziale) e poi in via Ponte alle Mosse. Da qui gli autobus rientreranno in viale Fratelli Rosselli e arriveranno alla stazione da via Valfonda. Modifiche anche per le linee 29, 30 e 35 i cui capolinea sono attualmente in via Alamanni: per loro si prospetta l’attestazione alla Leopolda per l’interscambio con la tramvia per arrivare alla stazione di Santa Maria Novella.

“È nostra intenzione ridurre gli accessi all’area della stazione delle linee di bus extraurbano a lunga percorrenza istituendo punti di interscambio con il Tpl urbano e la tramvia. Per questo apriremo un confronto con tutte le aziende delle altre province e della Città Metropolitana e anche con la Regione per l’integrazione tariffaria” conclude l’assessore Giorgetti. 

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