Tramvia alle Cascine: lavori mai finiti, nastro isolante ai semafori

Doveva essere l'ingresso monumentale: toppe di catrame, fango e nastro adesivo

Antonio
Antonio Lenoci
09 febbraio 2016 16:34
Tramvia alle Cascine: lavori mai finiti, nastro isolante ai semafori

Nella presunzione del progetto la grande piazza con Vittorio Emanuele II a cavallo sarebbe diventata la porta di accesso all'ottocentesco Parco di Firenze.Allo stato attuale, mentre si inaugurano le passerelle pedonali su piazza Gui e Fosso Macinante a corredo del Teatro dell'Opera, la strumentazione semaforica della Tramvia perde i pezzi e la gente inciampa nel catrame.Nel 2005 i fiorentini sapevano che: "Sarà realizzata secondo il progetto elaborato nel lontano 1860 da Giuseppe Poggi e finora rimasto soltanto sulla carta: una piazza completamente pedonale, un'ovale circondato da alberi e dotato di panchine prospiciente al parco delle Cascine.

Sarà questo il nuovo volto di piazza Vittorio Veneto al termine dei lavori legati al passaggio della Tramvia. Il progetto esecutivo della sistemazione a verde e della riqualificazione urbana di piazza Vittorio Veneto sarà infatti elaborato entro l'anno in modo da dare il via ai lavori all'inizio del 2006. Sotto la piazza sorgerà il posteggio sotterraneo della Firenze Parcheggi (circa 560 posti su due piani) di cui è in corso di completamento la progettazione definitiva. Il passo successivo sarà il bando della gara per l'assegnazione dell'appalto integrato dell'opera che prevede oltre alla realizzazione anche la progettazione esecutiva.

Quando la Tramvia sarà completata, viale degli Olmi sarà pedonalizzato. E' prevista comunque una viabilità alternativa per gli impianti sportivi, mentre nell'ambito dell'intervento sull'area ex ferroviaria di Porta a Prato, è in corso di realizzazione la strada lungo il Macinante. La riqualificazione di piazza Vittorio Veneto è solo uno degli interventi migliorativi dell'ambiente urbano legati al passaggio della Tramvia. Il progetto dell'intero tratto Scandicci-Firenze prevede infatti una serie di interventi di riqualificazione delle strade e piazze ad iniziare dalla ripiantumazione degli alberi, la nuova illuminazione, la sistemazione dei marciapiedi e delle piste ciclabili".Ben 11 anni dopo cosa è successo? Il parcheggio non esiste, l'ovale neppure, molte altre cose mancano.

Oltre la catena che delimita l'area pedonale tutto è rimasto come durante le fasi di cantiere: la ghiaia incontra il catrame ed il fango.Una asfaltatura è stata fatta, ma si ferma misteriosamente a pochi metri dal tratto devastato.La centralina del semaforo è tenuta insieme con il nastro isolante: diversi centimetri, per star sicuri. Le strisce pedonali sono invisibili ed il catrame che incontrano i pedoni non sembra rispondere ai criteri antinfortunistici, per non parlare delle biciclette che sullo scalino rischiano di rimetterci la camera d'aria.Di monumentale, insomma, c'è ben poco, ne converrebbe anche Giuseppe Poggi, il cui disegno pare essere rimasto nel cassetto.

Foto gallery
In evidenza