Gentile Avvocato Visciola, desidero separarmi da mio marito. Il fatto di aver scoperto che mi tradisce, può giovarmi in sede di separazione? La ringrazio anticipatamente.
Gentile Signora,l'art. 143 c.c. individua alcuni obblighi derivanti dal matrimonio, tra i quali rientra anche l'obbligo reciproco alla fedeltà (oltre all'assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell'interesse della famiglia, alla coabitazione).L'inosservanza dell'obbligo di fedeltà coniugale rappresenta sicuramente una violazione particolarmente grave, la quale, determinando normalmente l'intollerabilità della prosecuzione della convivenza, deve ritenersi, di regola, circostanza sufficiente a giustificare l'addebito della separazione al coniuge responsabile (Cass.
Sez. VI, civ., n. 7057/2015).Laddove pertanto decidesse di procedere con la separazione, sarà suo compito dimostrare l'infedeltà di suo marito, denunciando che l'intollerabilità della convivenza è dipesa proprio da detta infedeltà: su tali presupposti, sarà possibile addebitare a suo marito la separazione, in virtù del suo comportamento colpevole, tenuto in violazione dei doveri di fedeltà che stanno alla base del matrimonio.Cordialmente,Avv. Roberto Visciola