‘Toscana, Rinascimento senza fine’: al via la campagna per il rilancio del turismo

Rossi: “Una terra sicura e coesa: grazie ad un’offerta unica ci risolleveremo presto”. Una due giorni di Anci Toscana per la valorizzazione dei borghi. Riunita la Commissione. Vanni: "Vogliamo contare e andare oltre l'effetto cartolina"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 luglio 2020 23:50
‘Toscana, Rinascimento senza fine’: al via la campagna per il rilancio del turismo

Tanta voglia di ripartire e invogliare turisti e visitatori a scoprire i tesori che una terra unica come la Toscana può offrire. Facendo leva su una campagna fatta di messaggi semplici e diretti, destinata in primo luogo al turismo domestico ma con un occhio rivolto ai mercati internazionali, compatibilmente con la progressiva riapertura delle frontiere. Ma soprattutto un’azione studiata per aiutare tante imprese e tanti operatori messi in ginocchio dall’emergenza sanitaria, e costruire un’offerta strutturata e sicura.

Passa anche da una campagna di promozione mirata l’azione complessiva che la Regione sta studiando da tempo per rimettere in moto tutto il comparto turistico toscano, una delle chiavi dell’economia regionale. ‘Toscana, Rinascimento senza fine’ è il concept studiato da Toscana Promozione Turistica, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana, per un’iniziativa di rilancio post Covid che si svilupperà sui vari media. La campagna è diretta in modo particolare al mercato italiano, ma anche ai toscani stessi per invogliare quel turismo di vicinato alla riscoperta della bellezza diffusa e delle molte attrattive offerte dalla Toscana.

Poi si estenderà alle grandi città dell’Area Schengen ed infine ai mercati di lungo raggio, seguendo l’andamento delle varie aperture ed i primi movimenti sul fronte delle prenotazioni fino al 2021. Un primo assaggio lo si è avuto la scorsa settimana, grazie ad uno spot video rilasciato in prima battuta sui canali digitali e visibile attraverso il sito di visittuscany. Lo spot, che richiama l’Orazione ‘De hominis dignitate’ di Pico della Mirandola, vede protagonisti i ragazzi toscani nati negli anni 2000, alcuni giovanissimi attori della ‘Compagnia dei Ragazzi’ di Pistoia.

E’ la prima di una serie di azioni a cui se ne affiancheranno altre, online o offline: affissioni, giornali, media online, riviste, web advertising, radio. A distanza di 500 anni, la Terra Madre del Rinascimento continua ad ispirare sogni di rinascita e rigenerazione: questa volta rivolgendosi ai turisti che riprendono a viaggiare. La vacanza è, infatti, per definizione un momento di ripartenza, e questa campagna punta a presentare l’espressione più autentica dei territori: la bellezza diffusa, la capacità della Toscana di nutrire l’anima attraverso i modi infiniti e sorprendenti dei suoi borghi, delle sue tante mete turistiche. Il piano marketing muove dai presupposti della campagna di ascolto delle esigenze dei territori per individuare gli obiettivi della campagna e per dare un contributo concreto agli operatori turistici.

Una strategia di comunicazione che si sviluppa su tre livelli e che prevede, oltre alla campagna di promozione della destinazione Toscana con il claim ‘Toscana, Rinascimento senza fine’, il ‘kit di promozione’ creato appositamente per enti locali ed imprese per una promozione coordinata con la Regione e beneficiare della forza del brand. I 28 Ambiti turistici potranno utilizzare e personalizzare tutti gli strumenti di comunicazione della campagna avendo accesso gratuito al portale ufficiale del turismo visittuscany che viene offerto loro come vetrina e dove ciascuno può già caricare la propria pagina con contenuti e proposte. Tutte le attività svolte in questi mesi, a partire dalle piattaforme di dialogo virtuale, sono state indirizzate alla creazione di nuovi prodotti turistici e nuove iniziative grazie al coordinamento avvenuto con gli operatori toscani per ampliare e diversificare l’offerta.

Attività progressive e complementari attuate attraverso l’altra azione di promozione, la ‘call degli operatori’, iniziativa innovativa in Italia che la Regione, proprio attraverso Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana, ha ideato per sostenere il rilancio sul mercato italiano nel periodo post Covid19 con il portale visittuscany, sito ufficiale della destinazione, collettore e vetrina di tutte le offerte turistiche. L’operazione di marketing, oltre che il branding della destinazione, punta infatti a veicolare traffico web verso le centinaia di offerte caricate su visittuscany.com, per i turisti italiani ed europei: soggiorni, pacchetti vacanze, esperienze, escursioni e tour, terme e benessere, degustazioni e food.

Fino ad oggi gli operatori iscritti al portale sono 900 (+691 utenti/+330% rispetto a prima della call), di questi: 55 agenzie di viaggio (+120%), 76 tour operator (+117%), 171 guide turistiche, ambientali o alpine (+163%), 565 strutture ricettive (+684%), 5 stabilimenti balneari (+100%), 19 operatori Vetrina Toscana (+216%), 1 struttura termale (+100%), 8 associazioni di categoria (+33%). Per un totale di 705 offerte presenti (368 delle quali con tag ‘Estate’) così distinte per tipologia: escursioni e tour 36,9%, degustazioni e food 8.2%, esperienze 9,2 %, pacchetti vacanze 15%, terme e benessere 1,4%, soggiorno breve 15%, soggiorno lungo 2,7%, altro soggiorno 11,6%.

Al lancio della campagna ‘Toscana, Rinascimento senza fine’, oggi a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sono intervenuti il presidente Enrico Rossi, l’assessore al turismo Stefano Ciuoffo ed i direttori Francesco Palumbo (Toscana Promozione Turistica) e Paolo Chiappini (Fondazione Sistema Toscana).

“Una risposta semplice, attraverso il riposizionamento della Toscana per ciò che è – spiega Rossi – e cercando di star vicino ai tanti operatori e lavoratori del turismo che soffrono per il colpo preso. Oggi si avverte il bisogno di una rinascita ed il Rinascimento si collega immediatamente alla Toscana che, grazie alla sua storia e cultura, questa rinascita può offrirla. Grazie ad un’offerta, in termini turistici, davvero unica. Dalla montagna alla collina, paesaggi unici al mondo, fino alla costa e alle isole, di una bellezza e di una libertà unici, senza trascurare le città d’arte.

Investiremo sempre di più, partendo dall’Italia per estenderci all’Area Schengen e via via ai mercati che progressivamente riapriranno”. Toscana terra unica, ma anche sicura. “Anche su questo piano – aggiunge Rossi - abbiamo dimostrato di saper garantire sicurezza e protezione dei cittadini. La Toscana è una regione grande che consente di muoversi in spazi non sovraffolati, altro punto di vantaggio”. E soprattutto una terra in grado di sapersi risollevare dopo grandi crisi.

“La ripresa non sarà facile – dice ancora il presidente - ma la Toscana ce la farà a ripartire con i propri asset fondamentali. Ricordo la crisi del 2010-11, e la paura. Le imprese e le maestranze riuscirono a risollevarsi, conquistando i mercati mondiali. Lo rifaremo, grazie alla nostra qualità, non solo del turismo. Vedo timidi ma importanti segnali di ripresa: tutto questo grazie a una comunità toscana che mostra un grande indice di coesione e che la vicenda Covid ha contribuito, più che in altre parti del paese, a ricostruire”.

“Abbiamo dato vita ad un'azione complessa e strutturata – dice Ciuoffo - fatta con risorse e strutture proprie. Per creare un'immagine senza indugiare troppo negli stereotipi, attraverso un messaggio fatto in prima persona che sfrutta e sintetizza il grande lavoro portato avanti in questi anni. Vorremmo trasmettere emozioni, desideri e sollecitazioni e guardare con occhi nuovi a ciò che abbiamo sempre avuto davanti a noi. Un messaggio rivolto soprattutto al mercato italiano, e toscano, almeno in questa fase.

Senza però trascurare quella fetta, preponderante, costituita dal turismo straniero alla quale vogliamo comunque far restare la voglia ed il desiderio di tornare, il prima possibile, in Toscana”. Un’annata complicata sotto il profilo dei numeri, ma ci sono segnali di ripresa. “Qualcosa si sta muovendo; dall'Area Schengen qualche segnale importante sta arrivando ma dovremo rinunciare a una quota importante. Ad inizio stagione si ipotizzava una flessione dell'80-90% rispetto alle annate trionfali recenti.

Sono convinto che, permanendo una situazione come quella attuale, saremo in grado di recuperare almeno un 20-30% di questa diminuzione annunciata. Abbiamo il grande vantaggio di non doverci inventare niente, ma solo di raccontarlo e di valorizzare ciò che di autentico abbiamo attraverso risorse, strumenti e competenze adeguate”.

Secondo il direttore Palumbo “i turisti, nel prenotare un viaggio, hanno desiderio di un nuovo Rinascimento e la Toscana, ancora una volta, è fonte infinita di scoperte e sorprese. Un nuovo modo di comunicare la destinazione, attraverso un’azione di promozione che agisce su tre diverse leve, per intercettare il turismo nazionale e internazionale, dare slancio alle nostre imprese e destinazioni anche per il 2021.E’ un momento difficile e non sarà certo l’anno record che si prospettava, ma dobbiamo farci trovare pronti per ripartire al meglio ora per le stagioni future”.

Paolo Chiappini invece ribadisce che “si tratta di una vera e propria azione di sistema, sfruttando tutto il materiale accumulato in questi anni. Una campagna nata per le imprese, per aiutarle in questo momento davvero delicato. Il brand Toscana è unico, inimitabile e grazie a questa campagna si rigenera per proporre una vacanza sicura, all'aria aperta, in spazi e territori che non hanno uguali. Non è una campagna che si limita a spot ma che si basa su una programmazione per i prossimi sei mesi e modulata per essere riproposta in futuro”.

TOURING CLUB: IL TOUR DEGLI INFLUENCER ESTETISTA CINICA E PAOLO STELLA

Cristina Fogazzi, alias L’Estetista Cinica, e Paolo Stella sono protagonisti dell’estate italiana con MEGATOUR, un inedito e divertente viaggio alla scoperta dei borghi italiani. La Toscana ha fatto da cornice, dal 6 al 9 luglio, alle prime 4 tappe del tour: i due protagonisti con le rispettive squadre, divisi nei team Chiappe (Cristina Fogazzi con Fabrizio Politi) e Cuore (Paolo Stella e Stefano Guerrera), hanno attraversato i borghi di Peccioli (PI), Certaldo (FI), Baberino Val D’elsa (FI) e Casole D’Elsa (SI), a bordo di due calessini, sfidandosi a colpi di fotografie e di like per aggiudicarsi la coppa VeraLab, ideata dal brand di cosmetica fondato dalla Cinica che è anche sponsor dell’evento. Il progetto rientra nell’iniziativa Estate nei borghi, ideata dal Touring Club Italiano per raccontare e promuovere i piccoli comuni certificati con la Bandiera Arancione, ossia quelle eccellenze d’Italia che si distinguono per la loro bellezza e unicità, per la dimensione umana e l’ospitalità d’eccellenza.

La mission dell’associazione privata non profit TCI, infatti, è prendersi cura dell’Italia come bene comune da oltre 125 anni: la promozione di uno sviluppo turistico sostenibile, dove la tutela del territorio e del patrimonio è connessa all’autenticità dell’esperienza di viaggio consentono la valorizzazione delle economie territoriali, fatte tradizioni artigianali, cultura e anche di prelibatezze enogastronomiche.

I borghi toscani rappresentano una ricchezza straordinaria da valorizzare concretamente per la crescita e lo sviluppo dei territori, per frenare lo spopolamento, per rilanciare un un diverso e salutare stile di vita. Su questi temi si è riunita la Commissione Borghi di Anci Toscana, presieduta dal sindaco di Sorano Pierandrea Vanni, che ha gettato le basi per un un documento che approfondisca criticità e proposte dei borghi. Il documento sarà la base di discussione per un appuntamento dedicato, in programma all'interno del percorso di Dire e Fare previsto in autunno.

Sarà una due giorni tutta dedicata al rilancio e allo sviluppo di questi territori. I borghi toscani ringraziano per i tanti riconoscimenti ottenuti a livello nazionale e internazionale - questo è il messaggio uscito dalla commissione - ma vogliono contare davvero, oltre l'effetto cartolina. Una visione condivisa da tutti i partecipanti, che Anci intende sostenere anche nei confronti dei candidati alla presidenza della Regione, perchè ne tengano conto nei loro programmi.

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