Toscana, nel Bando il nome della ditta: imprenditrice chiama l'Anticorruzione

Insospettita dalla documentazione che presenta un nome di troppo, prima segnala l'anomalia all'ente e poi chiama l'ANAC

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 luglio 2016 12:04
Toscana, nel Bando il nome della ditta: imprenditrice chiama l'Anticorruzione

Nel modulo di adesione all'offerta, il campo destinato alla presentazione del servizio risulta essere già occupato dal nome di una ditta in particolare e dal servizio offerto. Una svista imperdonabile?Referente della RDO è la Segreteria Generale di Unioncamere Toscana. La fattura da 6,400 Euro è da indirizzare in via Lorenzo il Magnifico, 24 - Firenze - pagabile in 30 giorni. A ricevere l'invito è anche una imprenditrice del sud che decide di rispondere proponendo i propri servizi, ma fa una scoperta che frena il suo entusiasmo imprenditoriale.

Si dice "scioccata dall'accaduto" la nostra lettrice, una imprenditrice, legale rappresentante di una Società che fornisce anche servizi agli enti pubblici. "In data 8 luglio veniamo inviati ad una gara sul Mepa portale www.acquistinretepa.it relativa alla gara per "Indagine congiunturale sulle imprese manifatturiere in Toscana. Rilevazione statistica su un campione di imprese". Nel riepilogo della RDO troviamo fra i parametri di inserimento dell'offerta economica della descrizione del servizio, anziché campo vuoto o servizio commerciale, il nome di una azienda che svolge l'attività richiesta con tanto di descrizione della stessa"

"La stazione appaltante ha già l'offerta dell'azienda e per errore l'ha pubblicata in fase di gara?" domanda la lettrice. In pochi minuti arriva la revoca immediata della RDO. "Abbiamo inviato un messaggio alla stazione appaltante che ha risposto soltanto revocando la gara". La lettrice ha inviato allora anche una segnalazione formale all'Autorità Nazionale Anticorruzione.

Nel testo della descrizione degli eventi troviamo "... I parametri di gara tra l'altro erano molto restrittivi. Se nella descrizione dell'offerta, che deve essere un campo vuoto lasciato a discrezione dei partecipanti, ci mettono il nome di un operatore economico... ". Intanto, dopo poco la Richiesta di Offerta viene ripubblicata nel formato corretto, con i campi vuoti.

"Si tratta di una piccola indagine di 6 mila euro - commenta la lettrice - ma vi pare che noi operatori economici possiamo essere presi in giro in questo modo?". Nove da Firenze ha chiesto all'Ufficio Stampa di Unioncamere Toscana una delucidazione sull'accaduto. Ne daremo notizia, appena riceveremo risposta.

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