Toscana Expo 2015: c'è figura e figuraccia

Ancora una volta la Toscana scivola su una cartolina

Antonio
Antonio Lenoci
01 aprile 2015 15:04
Toscana Expo 2015: c'è figura e figuraccia

Dopo la presentazione ufficiale del Logo della Toscana per Expo 2015 sono partite le polemiche, sulla natura logica del disegno e sulla sua "bellezza estetica", prima ancora che per l'assenza di alcuni monumenti famosi.Ha creato non poco imbarazzo la replica del sindaco di Pisa, Filippeschi che ha tuonato contro il terribile "Errore" citando i risultati di Google che mette la Torre pendente in pole position sul motore di ricerca rispetto alla Cupola del Brunelleschi.

Il designer si è affrettato a dichiarare al Tirreno "C'è stato un errore, possiamo ancora rimediare".Mentre l'assessore Salvadori dichiarava ad un Convegno: "Presto svelerò una sorpresa. Gli amici pisani – ha detto – hanno avuto troppa fretta, se avessero aspettato, come tutti gli altri in Toscana, avrebbero scoperto che ogni città e ogni territorio saranno rappresentati, anche visivamente, a Expo" ecco che il presidente Enrico Rossi è entrato a gamba tesa con un post su Facebook: "Polemiche scontate sul ‪Logo‬ scelto per rappresentare la ‪Toscana‬ all'‪Expo‬.

C'è la cupola del Brunelleschi e Pinocchio, ma mancherebbe la Torre di Pisa. Aggiungo io, e le mura di Lucca, e le torri di San Gimignano e Piazza del Campo, e la Maremma e i Quattro Mori e la Vespa di Pontedera, ecc. ecc. dove le mettete? Dopo 5 anni da presidente mi sono formato questa solidissima convinzione, c'è un solo simbolo che unisce la Toscana e la rappresenta nel mondo: un paesaggio collinare con i cipressi.

Se un simbolo deve unire non si capisce perché ogni volta dobbiamo inventarcene uno per dividerci". Chi ha fatto la sorpresa a chi?

"Una polemica che non ha motivo di esistere – spiega oggi il sindaco di San Quirico d’Orcia, Valeria Agnelli – Del resto i simboli essendo riconosciuti e riconoscibili hanno una loro universalità che va oltre la semplice rappresentazione in un logo. E la nostra corona di cipressi ne è la più evidente conferma. Questo ennesimo riconoscimento da parte del presidente Rossi che nel suo post parla di “convinzione” e di “un solo simbolo che unisce la Toscana e la rappresenta nel mondo” non può che farci piacere. E’ evidente – aggiunge Agnelli – che il lavoro intrapreso nel tempo sulla valorizzazione e sulla promozione del nostro territorio come vero valore aggiunto anche in termini di immagine universale è quello giusto".Una "solidissima convinzione". Tutto perfetto, ma allora perché non pensarci prima?

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