Toscana al voto, Giani: "I sondaggi? Mi danno sempre avanti". Monni: "Sinistra, alle armi!"

Come leggono le ultime rilevazioni il candidato presidente del centrosinsitra e la capolista Pd della Piana

Marco
Marco Bazzichi
01 settembre 2020 13:33
Toscana al voto, Giani:

Il parallelo è corso subito all’Emilia-Romagna dove i sondaggi avevano sempre dato, anche a pochi giorni dal voto, il testa a testa tra Bonaccini e la leghista Borgonzoni. Poi finì con 9 punti di vantaggio per il presidente uscente. Viene probabilmente da questo illustre precedente, la convinzione nelle file del Pd, un po’ a tutti i livelli, che il sondaggio pubblicato questa mattina da Il Sole 24 Ore, che dà a Eugenio Giani un vantaggio di solo mezzo punto su Susanna Ceccardi, sovrastimi la candidata del centrodestra e possa avere altri due effetti positivi: stimolare gli elettori del centrosinistra ad andare concretamente a votare e convincere quelli più orientati su Tommaso Fattori (Toscana a Sinistra) a cambiare idea, di fronte all’avanza dei barbari. 

“In realtà -ha spiegato Giani all’inaugurazione del comitato elettorale a Ponte a Signa- i sondaggi sono due, che sono da un lato quello di Tecne' che -ci tiene a sottolineare- sui circuiti nazionali televisivi è uscito e mi dà 4 punti avanti alla Ceccardi, e poi c’è questo de Il Sole 24 Ore”. Un sondaggio, puntualizza Giani, che "mi dà effettivamente allo 0.7%, mi hanno detto, poi ritoccato per difetto”. " In questi giorni, ne usciranno vari e di questi dovremo fare la media. Sostanzialmente sapere di avere qualche punto sopra la Ceccardi mi dà forza e coraggio.

Il sondaggio de Il Sole mi dà anche un valore aggiunto che è esattamente dell’1,5% rispetto alla coalizione. Mi dà la consapevolezza di essere un valore aggiunto alla coalizione. Il fatto di avere, in queste settimane, sempre sondaggi favorevoli, è per me motivo di incoraggiamento per quello che sarà il 20 e il 21 settembre la soddisfazione di confermare il centrosinistra alla guida della Regione con i nostri programmi”, sottolinea Giani il quale, non lo dice proprio esplicitamente, ma fa capire di ritenere più attendibile, con rispetto parlando, quello di Tecne’ che non quello firmato dal professor Roberto D’Alimonte.

E sulla questione che per quelli che parlano bene si chiama “voto utile”, irrompe senza giri di parole la capolista della Piana (Firenze 4), Monia Monni: “io la leggo come una chiamata alle armi, un invito a tutti quelli che credono nel progetto del centrosinistra e che questa Regione sia stata bene amministrata e abbia un futuro migliore. Chiedo a tutti i simpatizzanti e ai militanti della sinistra di leggere questo sondaggio e di agire di conseguenza. Non vanno mai sottovalutati i sondaggi e la campagna elettorale, che non è facile, anche per il distanziamento e la mascherina che rende più difficile la comunicazione. Ma abbiamo davanti le tre settimane più importanti. Io sono contenta che sia uscito questo sondaggio e sono sicura che la sinistra in Toscana saprà mobilitarsi, ammesso sempre che questi dati rispecchino la realtà”.

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