Toscana Aeroporti tra polemiche politiche e riorganizzazione

Galletti (M5S): “Prima di erogare i 10 milioni la Regione chieda le dovute garanzie per i lavoratori”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 aprile 2021 07:46
Toscana Aeroporti tra polemiche politiche e riorganizzazione

Mercoledì 28 aprile 2021, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, nuovo presidio dei lavoratori e delle lavoratrici di Aeroporti Toscana in Piazza della Signoria (lato Gondi) contro la vendita della società TAH degli aeroporti toscani e per la salvaguardia dei livelli occupazionali delle società in appalto.

“Come Movimento 5 Stelle chiediamo con forza alla Regione di erogare i 10 milioni previsti per legge, non prima che siano stati diffusi e resi noti il piano occupazionale e il piano strategico” afferma Irene Galletti capogruppo del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana “È inoltre inaccettabile - ricorda Galletti - che la società di gestione degli aeroporti toscani si rifiuti di venire in Commissione Controllo a riferire delle varie questioni, dopo che ne è stata richiesta l’audizione, trincerandosi dietro la riservatezza dovuta al fatto che sono una società quotata in borsa.

“Abbiamo centinaia di persone che chiedono le dovute garanzie - incalza la pentastellata - e la Regione Toscana non può esimersi dal pretenderle dopo essersi assunta l’enorme responsabilità di aver ceduto le quote che hanno permesso al privato di avere la maggioranza societaria. Non smetterò mai di ripeterlo: questa società gestisce l’aeroporto, non è proprietaria e ne deve rispondere alla Regione, al territorio, ai lavoratori e allo Stato”.

Approfondimenti

Intanto Toscana Aeroporti smentisce totalmente voci di irregolarità dei lavori di manutenzione, appena conclusi, sulla pista di Firenze, mentre indagini riguardano una porzione del sedime aeroportuale pisano. Ma i lavori che sono stati condotti dall’Aeronautica Militare, che in questo caso è parte lesa, e non hanno a che vedere con la pista dell’aeroporto civile di Pisa.

L'Arpat ha svolto infatti indagini sul materiale utilizzato per la realizzazione della pista in area militare della 46^ Brigata Aerea, su segnalazione della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Firenze. E così è emerso che il sottofondo della pista era stato realizzato utilizzando, fra l'altro, il materiale della ditta le Rose, contenente Keu. All'esito di un campionamento effettuato in contraddittorio con Arpat nel novembre del 2020 è inoltre emerso che il materiale utilizzato in questo modo rappresentava una potenziale fonte di contaminazione.

L’area interessata, aderente alla strip, è esterna alla piattaforma di pista ed è circoscritta alla cosiddetta superficie di riflessione del Guida Planata (Glide Path) a servizio degli avvicinamenti strumentali di precisione per pista 04R, oggetto di intervento di ammodernamento a cura dell’Aeronautica Militare nell’ambito del più ampio intervento di sostituzione del sistema ILS.

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