Toscana Aeroporti: occorre recuperare i voli internazionali

Approvato il resoconto intermedio, ci sono segnali di ripresa. Parla il presidente Marco Carrai

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 novembre 2021 18:21
Toscana Aeroporti: occorre recuperare i voli internazionali

Firenze, 12 novembre 2021 – Il Consiglio di Amministrazione di Toscana Aeroporti S.p.A., società quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A. che gestisce gli aeroporti di Firenze e di Pisa – riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2021. “I risultati registrati nei primi nove mesi dell’anno risentono ancora degli effetti della pandemia. A partire dal mese di giugno notiamo però una decisa controtendenza dell’andamento del traffico confermata anche dall’andamento dello stesso nel mese di ottobre.

Le recenti aperture, l’avanzamento della campagna vaccinale, con la conseguente adozione del green pass su larga scala, rappresentano segnali favorevoli alla ripresa. Nei prossimi mesi concentreremo i nostri sforzi nel cercare di recuperare il traffico sui voli internazionali che hanno risentito maggiormente degli effetti della pandemia rispetto al traffico domestico. Forti di una view moderatamente ottimista della ripresa del traffico nel medio periodo, continuiamo a lavorare ai progetti di investimento che riguardano sia l’Aeroporto di Firenze sia quello di Pisa, in modo da rispondere a quelle che saranno le nuove esigenze dei passeggeri del territorio non appena si ristabiliranno le abitudini di viaggio pre-Covid”, ha commentato il Presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai.

Andamento del traffico passeggeri e cargo nei primi nove mesi del 2021 

Nei primi nove mesi del 2021 sono transitati 1.744.429 passeggeri dal sistema aeroportuale toscano, dato in linea con lo stesso periodo del 2020 (-0,4%) e in flessione del 73,0% rispetto al medesimo periodo del 2019. La sospensione delle restrizioni agli spostamenti sul territorio nazionale e la riduzione delle limitazioni a livello europeo hanno consentito una ripresa del traffico passeggeri a partire dal mese di giugno, anche se i risultati dei primi nove mesi del 2021 risultano penalizzati dalla chiusura totale dello scalo di Firenze a causa dei lavori programmati sulla pista di volo nei mesi di febbraio e marzo.

Positivo l’andamento del traffico commerciale domestico che registra un +12,7% a differenza di quello commerciale internazionale (-6,9%). Il forte segnale di ripresa (+85,4%) del traffico passeggeri risulta evidenziato nel terzo trimestre del 2021 nel quale sono transitati complessivamente 1.339.206 passeggeri presso gli scali di Firenze e Pisa rispetto ai 722.437 dello stesso periodo del 2020. In crescita del 13,0% il traffico cargo con 10.976 tonnellate di merce e posta trasportate nei primi nove mesi del 2021 dal Sistema Aeroportuale Toscano. 

Aeroporto Galileo Galilei di Pisa

In aumento il traffico passeggeri dell’aeroporto di Pisa al 30 settembre 2021. Con 1.225.031 passeggeri transitati lo scalo registra una crescita del 6,2% rispetto allo stesso periodo del 2020 anche se ancora lontano dai valori del 2019 (-71,2%). Tale risultato è determinato dall’aumento dei passeggeri dei voli commerciali nazionali (+23,6%) e dalla flessione di quelli internazionali (-5,3%). Il traffico cargo, con 10.881 tonnellate di merce e posta trasportate, è in miglioramento del +17,3% rispetto ai primi nove mesi del 2020 e del +15,7% rispetto al medesimo periodo pre-Covid del 2019. 

Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze 

Sono 519.398 i passeggeri transitati dall’aeroporto di Firenze nei primi nove mesi del 2021 con una contrazione del 13,2% rispetto allo stesso periodo del 2020 e del 76,3% rispetto al 2019. Il dato è influenzato dalla chiusura dell’aeroporto di Firenze nei mesi di febbraio e di marzo 2021 per gli interventi programmati di manutenzione periodica delle infrastrutture di volo (rifacimento della pavimentazione della pista, delle strip di sicurezza, inclusi segnaletica orizzontale e dispositivi luminosi). Nel dettaglio risulta in flessione del 9,2% il traffico passeggeri dei voli commerciali internazionali e del 35,2% quello del traffico domestico. 

Risultati economici consolidati 

I ricavi totali, pari a 39,8 milioni di euro al 30 settembre 2021, sono in aumento del 7,4% rispetto ai 37,1 milioni di euro dello stesso periodo del 2020. I ricavi operativi si attestano sui 29,4 milioni di euro, registrando una flessione del 7,5% rispetto ai 31,7 milioni di euro del 30 settembre 2020. In particolare, i “ricavi aviation” sono pari a 24,3 milioni di euro, in flessione del 4,0% rispetto ai 25,3 milioni di euro dei primi nove mesi del 2020 specialmente in conseguenza del minor traffico gestito nel periodo.

I ricavi “non aviation” risultano in flessione del 12,4% passando dai 10,5 milioni di euro del 30 settembre 2020 ai 9,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2021 principalmente a causa del mancato rinnovo di importanti campagne pubblicitarie e della chiusura delle sale vip. Gli “oneri di sviluppo network”, pari a 4.2 milioni di euro, sono in linea (+2,3%) con i 4,1 milioni di euro registrati nei primi nove mesi del 2020. Gli altri ricavi sono pari a 1,9 milioni di euro rispetto ai 730 mila euro del 30 settembre 2020. I ricavi per servizi di costruzione, direttamente correlati agli investimenti realizzati, ammontano a 8,5 milioni di euro registrando un aumento dell’85,0% rispetto ai 4,6 milioni di euro dei primi nove mesi del 2020. Analizzando i dati del solo terzo trimestre, risultano in aumento del 44,4% i ricavi totali che passano da 13,6 milioni di euro a 19,6 milioni di euro.

L’aumento del traffico passeggeri ha comportato un miglioramento dei 3 ricavi operativi (+42,1%) pari a 17,4 milioni di euro rispetto ai 12,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2020. In particolare si registra un aumento dei ricavi Aviation (pari a 16,4 milioni di euro, +65,6%) e una flessione dei ricavi Non Aviation (pari a 3,7 milioni di euro, -5,0%). I costi totali sono pari a 46,1 milioni di euro nei primi nove mesi dell’anno rispetto ai 43,8 milioni di euro dello stesso periodo del 2020. In particolare, i costi operativi, pari a 38,4 milioni di euro, si riducono del 5,0% per effetto delle azioni di efficientamento e di contenimento dei costi messe in atto per mitigare gli effetti sulla redditività aziendale. In seguito a quanto descritto sopra, i primi nove mesi dell’anno si chiudono con un EBITDA negativo per 6,3 milioni di euro rispetto al valore anch’esso negativo di 6,7 milioni di euro al 30 settembre 2020. Con riferimento alsolo terzo trimestre, l’EBITDA consolidato è positivo di 2,0 milioni di euro rispetto al valore negativo di 1,3 milioni di euro del terzo trimestre del 2020. I costi di struttura, gli ammortamenti e accantonamenti al 30 settembre 2021 risultano complessivamente pari a 11,2 milioni di euro, in aumento del 15,1% rispetto allo stesso periodo del 2020. L’EBIT al 30 settembre 2021 ammonta a un valore negativo di 17,5 milioni di euro rispetto al valore anch’esso negativo di 16,4 milioni di euro dello stesso periodo del 2020.

Il risultato ante imposte (PBT) è negativo di 19,4 milioni di euro rispetto al valore, anch’esso negativo, di 17,2 milioni di euro dei primi nove mesi del 2020. Analizzando i dati del solo terzo trimestre, l’EBIT è pari ad un valore negativo di 2,3 milioni di euro in miglioramento del 50,5% rispetto al valore del terzo trimestre 2020 (negativo di 4,7 milioni di euro). Il PBT risulta negativo di 3,0 milioni di euro rispetto al valore anch’esso negativo di 4,9 milioni di euro dello stesso periodo del 2020. Per effetto di quanto riferito, risultato netto di periodo del Gruppo al 30 settembre 2021 registra una perdita di 15,7 milioni di euro rispetto alla perdita di 12,8 milioni di euro dello stesso periodo del 2020. Con riferimento al solo terzo trimestre, il risultato netto di periodo del Gruppo, negativo per 2,4 milioni di euro, risulta in miglioramento rispetto al valore negativo di 3,9 milioni di euro del terzo trimestre del 2020. 

Risultati patrimoniali e investimenti 

L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2021 ammonta a 102,9 milioni di euro rispetto ai 77,3 milioni di euro al 31 dicembre 2020 e ai 64,0 milioni di euro al 30 settembre 2020. Il maggior indebitamento netto registrato al 30 settembre 2021 è principalmente attribuibile ai maggiori finanziamenti accesi nel corso del 2020 per affrontare la gestione operativa della pandemia in corso. L’assorbimento di liquidità registrato nei primi nove mesi del 2021 è conseguente ai flussi di cassa necessari per le attività operative e per gli investimenti realizzati nel periodo quali gli interventi di manutenzione sulla pista di volo dell’Aeroporto di Firenze e l’aggiornamento dei sistemi BHS e dei nastri bagagli presso entrambi gli scali. Al 30 settembre 2021 l’indebitamento finanziario netto adjusted, ovvero al netto degli impegni per pagamenti differiti per acquisizioni societarie e per passività finanziarie per diritti d’uso, è pari a 93,8 milioni di euro, a fronte dei 72,7 milioni di euro al 31 dicembre 2020 e dei 59,3 milioni di euro al 30 settembre 2020. Gli investimenti complessivi del Gruppo nei primi nove mesi del 2021 ammontano a 11,3 milioni di euro, principalmente per gli adeguamenti dei sistemi BHS di entrambi gli scali aeroportuali e a seguito dei sopracitati interventi sulla pista dello scalo fiorentino. 

Principali eventi successivi al 30 settembre 2021 

Andamento traffico passeggeri ottobre 2021 I segnali di ripresa sono continuati anche nel mese di ottobre con 457.940 passeggeri transitati presso gli scali aeroportuali di Firenze e Pisa facendo registrare una crescita del +210% rispetto al mese di ottobre 2020, anche se al di sotto dei livelli 2019 (-40,9%). 

Principali novità operative dell’Aeroporto di Firenze 

A partire dal 31 ottobre 2021, Swiss Airlines incrementerà le frequenze per Zurigo fino ad avere 2 voli giornalieri con volo overnight. Inoltre, a partire dalla stagione invernale, British Airways incrementerà le frequenze operando un volo giornaliero per Londra City. 

Principali novità operative dell’Aeroporto di Pisa

Da novembre, Ryanair ha aperto le vendite per i nuovi collegamenti verso Agadir (Marocco), Breslavia (Polonia), Leopoli (Ucraina) e Vienna (Austria) operati tutte con 2 frequenze settimanali. Torna operativo da novembre anche il collegamento per Bruxelles Zaventem con 2 voli settimanali, servito sempre da Ryanair. Infine, la compagnia irlandese opererà il nuovo collegamento per Palma di Maiorca, a partire da dicembre.

Prevedibile evoluzione della gestione 

L’esercizio 2020 ed i primi nove mesi 2021 hanno visto gli effetti dell’epidemia Coronavirus sull’economia mondiale, sulle reti globali di trasporto ed in particolare sul trasporto aereo e, ancor di più per l’Italia, sul turismo domestico e internazionale. A partire da giugno si sono iniziati a vedere i primi segnali di ripresa del mercato che hanno portato alla chiusura del periodo gennaio-settembre 2021 ad un -0,4% rispetto al 2020 (periodo gennaio-giugno 2021 pari a -60,6% rispetto allo stesso periodo del 2020). Con il mese di ottobre, Toscana Aeroporti registra una crescita progressiva di periodo rispetto al 2020 del +16%, pur sempre al disotto dei valori progressivi gennaio- settembre 2019 (-69,5%), ma comunque in graduale miglioramento. Considerata la continua evoluzione del fenomeno, si prevede ancora un significativo impatto negativo sui risultati economico finanziari del 2021, anche in quanto la graduale ripresa dell’operatività in corso agevolata dall’avanzamento della campagna vaccinale, è comunque accompagnata da un nuovo incremento dei casi di Covid-19 in tutta Europa. Con riferimento ad un orizzonte di breve-medio periodo, le ipotesi di ripresa dei livelli di traffico sviluppate anche sulla base di fonti esterne, quali studi dei principali operatori del settore, anche per il 2021 e per il 2022 i volumi risulterebbero ancora non paragonabili con quelli consuntivati antecedentemente alla pandemia.

Conseguentemente il Gruppo ha confermato gli interventi già individuati nel corso dell’anno a valle del manifestarsi dell’emergenza sanitaria volti al contenimento dei costi e salvaguardia della liquidità, assicurando il mantenimento dei piani di sviluppo infrastrutturali e adeguati livelli di servizio per le operazioni comunque in essere, per consentire a Toscana Aeroporti, superata la situazione di emergenza, di riprendere nel medio periodo lo sviluppo programmato. 

ALTRE DELIBERE Approvata dal CdA la procedura per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti (engagement policy). Nel corso dell’odierna seduta il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato la procedura per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti (engagement policy) al fine di assicurare e promuovere, nelle forme più opportune, il dialogo con la generalità dei propri azionisti nel rispetto della normativa vigente anche in tema di abusi di mercato rispettando i principi di correttezza, trasparenza, simmetria informativa e tempestività, in linea con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance. Tale procedura è disponibile sul sito internet della Società www.toscana-aeroporti.com sezione “Investor Relations/ Corporate Governance / Documenti”.

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