Terzo settore: la competenza sugli albi passa ai Comuni

Per trasferire operativamente la funzione di tenuta degli albi dalla provincia, il Consiglio regionale vara la nuova disciplina

Redazione Nove da Firenze
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17 febbraio 2016 13:49
Terzo settore: la competenza sugli albi passa ai Comuni

Firenze– Le domande di iscrizione nei registri, presentate dalle organizzazioni di volontariato, dalle cooperative sociali e dalle associazioni di promozione sociale, saranno inoltrate al comune capoluogo di provincia, tramite il comune nel quale i soggetti associativi hanno la sede legale. E’ quanto stabilito dalla nuova disciplina approvata dal Consiglio regionale. I gruppi Lega Nord e Forza Italia si sono astenuti. L’atto nasce dalla necessità di dare attuazione alle recenti disposizioni che prevedono il trasferimento della funzione di tenuta degli albi regionali del Terzo settore dalle Province ai Comuni capoluogo. Il testo modifica varie leggi regionali di settore (28/93, 87/97, 42/2002).

"Nel dare attuazione a questo passaggio, che sta nel quadro del trasferimento delle funzioni delle vecchie Province, il nostro obiettivo è stato quello di semplificare al massimo l'espletamento della pratica da parte delle associazioni, che potranno far riferimento all'ente più prossimo, e soprattutto quello di garantire e rafforzare il rapporto tra il tessuto associativo e le comunità locali, mettendo al centro la relazione tra il Comune e il volontariato locale" - dichiara Stefano Scaramelli (Pd), presidente della commissione Sanità e Politiche sociali. "Per chi amministra un Comune è fondamentale avere la piena conoscenza del mondo associativo del territorio, così come per i soggetti che operano nel volontariato sociale è importante poter trovare nell'amministrazione comunale un punto di riferimento.

Il mondo del volontariato, che in Toscana ha ruolo importante e storicamente radicato nelle nostre comunità, svolge una serie di funzioni, sia dal punto di vista sociale che culturale, che in sinergia con le amministrazioni locali rafforzano in maniera determinante la rete dei servizi ai cittadini. Questo rapporto, quindi, rappresenta un patrimonio prezioso che la nuova norma, oltre all'adempimento di un passaggio burocratico, potrà contribuire a valorizzare" - conclude Scaramelli (Pd).

 “E’ una legge prettamente tecnica – ha osservato il consigliere Stefano Mugnai FI) – ma colgo l’occasione per sottolineare la necessità di intervenire sulle politiche attive a favore del volontariato e del terzo settore”.

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