Toscana in difesa dal Covid-19: screening di massa a Rignano sull’Arno

Ancora tamponi nelle scuole ripolesi. A San Casciano in Val di Pesa chiusura di alcuni parchi e aree pubbliche

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 marzo 2021 22:01
Toscana in difesa dal Covid-19: screening di massa a Rignano sull’Arno

“Territori Sicuri”, il programma regionale di screening gratuito, finalizzato a intercettare i casi positivi, soprattutto asintomantici, e arginare eventuali focolai, farà tappa da da mercoledì 24 a venerdì 26 marzo prossimi nel Comune di Rignano Sull’Arno, in provincia di Firenze. I cittadini residenti possono già prenotarsi sul portale regionale. L’adesione a questa opportunità di screening anti Covid è volontaria. La postazione, dove recarsi per effettuare lo screening gratuito, sarà allestita in piazza Aldo Moro, a Rignano sull’Arno, e sarà a disposizione dei cittadini in orario 9-13 e 14-18.

Il progetto

“Territori sicuri” è promosso dall’assessorato alla sanità di Regione Toscana guidato da Simone Bezzini, con Anci, Upi, Misericordie, Pubbliche assistenze toscane e Croce rossa italiana, insieme agli operatori sanitari, la medicina generale e la pediatria di famiglia, oltre ad Ars Toscana (l’Agenzia regionale di sanità), alle Asl e alle Società della Salute. Indispensabile e prezioso è il sostegno fornito dalle associazioni di volontariato, accanto a quello di medici, pediatri e infermieri, che si sono resi disponibili per l’esecuzione dei test e i relativi adempimenti.

La strategia del progetto è quella dell’allerta precoce, per contrastare la diffusione dei contagi prima possibile. I territori a maggior rischio di positività al Sars Cov-2 sono indicati da Ars, che elabora e monitora l’indice di contagio di ciascun Comune toscano. Il progetto deve la sua riuscita alla fattiva collaborazione di tutti i soggetti che sono a fianco della Regione Toscana (Misericordie, Pubbliche assistenze toscane, Croce rossa italiana, amministrazioni comunali a partire dai primi cittadini, Anci, Asl, Upi, operatori sanitari, medici, pediatri, infermieri e gli stessi cittadini per la loro disponibilità): “uno straordinario lavoro di squadra, che consente l’utilizzo efficace di uno strumento in più nella lotta alla diffusione del virus e delle sue varianti”, dichiarano il presidente Eugenio Giani e l’assessore alla sanità Simone Bezzini nel ringraziare le donne e gli uomini, impegnati su questo fronte sempre con grande impegno e spirito di servizio per la salvaguardia della salute pubblica.

Non si ferma l'attività di prevenzione nelle scuole di Bagno a Ripoli

A partire da lunedì 22 marzo, oltre 200 tamponi rapidi saranno messi a disposizione degli Istituti comprensivi Caponnetto e Mattei, che li offriranno agli studenti delle scuole medie “Redi” e “Granacci”. Prosegue così la campagna “Scuole sicure” iniziata lo scorso 7 gennaio al rientro dalle vacanze di Natale, realizzata col supporto della Ausl Toscana Centro e della Fondazione CR Firenze.I test questa volta saranno “a campione” e su base volontaria: le scuole proporranno 5 alunni per classe, in forma casuale, informando preventivamente le famiglie. Una metodologia, questa, già rodata e utilizzata dalla Regione Toscana per gli screening nelle scuole superiori in caso di positività riscontrate tra gli studenti. Al momento sono 4 le classi in quarantena: tre alla Redi e una alla Granacci.

In totale, i test saranno circa 220 (110 per ogni struttura scolastica). Come per gli screening già condotti nei mesi scorsi, i tamponi rapidi saranno effettuati direttamente nelle strutture scolastiche, col supporto delle associazioni del territorio. Lunedì mattina alla Redi, grazie alla Fratellanza Popolare di Grassina, sotto i pilotis all'esterno della scuola. Martedì 23 marzo nella palestra della Granacci, con i test che saranno condotti dalla Croce Rossa Italiana di Bagno a Ripoli. In caso di tampone rapido positivo, verrà effettuato subito anche il tampone molecolare ed inviata segnalazione alla Ausl e al medico di famiglia.

“La nostra priorità più volte ribadita – spiega il sindaco Francesco Casini – è quella di continuare a garantire la continuità della didattica in presenza. Ovviamente non dipende solo da noi, ma grazie al monitoraggio effettuato con i test rapidi nelle scuole abbiamo uno strumento in più per tenere la situazione epidemiologica sotto controllo. Grazie alle associazioni di volontariato che anche stavolta saranno al fianco dell'amministrazione comunale rendendo possibile lo screening”.

“L'obiettivo – aggiunge l'assessore alla scuola Francesco Pignotti – è tenere sotto controllo un'eventuale diffusione del virus in seguito alla scoperta di alcune positività nelle due scuole. Grazie ai test “a campione” e con la collaborazione di tutti, anche in questo caso potremo garantire la tranquillità di famiglie e personale educativo nell'accesso a scuola”.

SAN CASCIANO IN VAL DI PESA

Il Comune di San Casciano adotta una misura atta ad evitare assembramenti nelle aree pubbliche. E’ stato firmato dal sindaco Roberto Ciappi il provvedimento che stabilisce il divieto di accesso per alcune aree pubbliche di San Casciano e Cerbaia allo scopo di contrastare e contenere la diffusione del Covid-19. Considerato l’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e l’incremento dei casi sull’intero territorio nazionale, il sindaco ha disposto la chiusura temporanea di quei luoghi aperti al pubblico in cui non è possibile assicurare adeguatamente il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.

ll divieto di accesso al pubblico è valido fino al 6 aprile nelle aree del Parco “Il Poggione”, nel capoluogo, nell’area a verde pubblico retrostante l'impianto sportivo di Cerbaia, nell’area “Dentro le Mura” adiacente alla biblioteca comunale di San Casciano, nelle terrazze del parcheggio pubblico “ex Stianti” e nell’area in prossimità degli l'Ufficio Servizi Demografici e Elettorali del Comune di San Casciano in Val di Pesa (via del Cassero n.21).

“Nonostante i ripetuti appelli – dichiara il sindaco Roberto Ciappi – si registra la presenza di persone che stazionano all'interno di alcuni parchi e giardini – dobbiamo tener presente che poiché l’attività di controllo da parte delle Forze dell’Ordine riguarda l’intero territorio comunale non è possibile garantire un'attività continua di sorveglianza e controllo, ho ritenuto necessario procedere con il provvedimento di chiusura di alcune zone per evitare il rischio di assembramenti. L’esortazione ai cittadini che rinnovo è quella di prestare la massima attenzione al rispetto delle misure di sicurezza, mai come in questo momento così delicato, è indispensabile adottare comportamenti corretti, conformi alle disposizioni governative, e agire avendo come unico pensiero la tutela della salute propria e di quella della comunità”.

EMPOLI

Inizia la settimana rossa a Empoli, ma non si ferma la programmazione di  iniziative culturali della biblioteca comunale ‘Renato Fucini’, che propone per i suoi lettori e un pubblico sempre più affezionato tante appuntamenti on line su facebook. Ormai è quasi un anno che i bibliotecari di Empoli fanno compagnia anche a ‘distanza’ agli amanti della lettura e non solo a causa delle limitazioni che l’era pandemica ha comportato. Da lunedì 22 a venerdì 27 marzo sono in programma le video-recensioni di Valentina, Giulia e Ilaria, l’immancabile Ora del Racconto con una storia che ci riporta al momento attuale, le sferruzzatrici con le loro lavorazioni, L’Ora Creativa con l’impronta primaverile ed infine, il venerdì ci metto la faccia con i consigli di lettura preziosi di una persona amica o amico della biblioteca.

RAPOLANO TERME

Il sindaco di Rapolano Terme, Alessandro Starnini, ha disposto la sospensione delle attività didattiche in presenza per tutte le classi della scuola secondaria di primo grado “Simone Martini” di Rapolano Terme da lunedì 22 a mercoledì 24 marzo a seguito del riscontro di un caso positivo al Covid-19 e del conseguente isolamento domiciliare degli studenti della classe interessata e di otto docenti. L’ordinanza è stata emessa, inoltre, dopo aver preso atto della comunicazione del dirigente scolastico con cui si sottolinea l'impossibilità di garantire il funzionamento dell'attività didattica in presenza dato il numero di docenti in quarantena.

La scuola garantirà lo svolgimento delle attività con la didattica a distanza. In relazione ai tempi e agli esiti dei tamponi che saranno effettuati, l'ordinanza potrà essere prorogata e le famiglie saranno informate sulle modalità di ripresa totale o parziale delle attività didattiche in presenza. 

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