Terremoto, Mugello in emergenza, esercitazione venerdì

Evacuazione di 54 scuole, in Alto Mugello si testa progetto "Autosoccorso in Appennino"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 maggio 2014 14:52
Terremoto, Mugello in emergenza, esercitazione venerdì

Simulazione di un terremoto di forte magnitudo con l’evacuazione di 54 scuole, dai nidi alle scuole superiori. E’ l’esercitazione che si terrà venerdì mattina in tutto il Mugello, organizzata dall’Ufficio associato di Protezione civile dell’Unione montana dei Comuni del Mugello: servirà a testare i piani di sicurezza ed evacuazione scolastici e la procedura speciale prevista dal piano intercomunale di Protezione civile, oltre che diffondere una corretta educazione sui comportamenti da adottare rispetto al rischio sismico e più in generale alle emergenze.

L’allarme scatterà ad un’ora imprecisata della mattina, con alunni e studenti, circa 3200, che saranno fatti evacuare e condotti nelle aree di attesa o nei punti di sicurezza. Vigileranno sull’andamento delle operazioni 100 addetti tra Polizia municipale, tecnici comunali e mondo del volontariato con Anps, Misericordia e Vab, oltre a tecnici dell’Ordine degli Architetti di Firenze.

Ma quella di venerdì sarà una doppia esercitazione perché l’Alto Mugello testerà anche il progetto “Autosoccorso in Appennino”, pianificato da Regione Toscana, Provincia e Prefettura di Firenze, 118, Vigili del Fuoco, Protezione civile Mugello e i Comuni di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo, che prevede l’organizzazione e la gestione autonoma dei soccorsi nelle prime ore dell’emergenza con il coinvolgimento di tutte le strutture pubbliche e private e dell’associazionismo: in particolare, sarà attivato il Coc (centro operativo comunale) con l’insediamento delle funzioni essenziali e la gestione della situazione attraverso le procedure previste dal Piano intercomunale e le procedure approvate dalle singole amministrazioni, tra cui l’organizzazione delle aree di ammassamento e l’allestimento di un campo soccorritori col volontariato, interventi in scenari di soccorso e in scenari con rischio idrogeologico e sanitario, verifiche sugli edifici.

Sia la mattina che il pomeriggio nel parco di Villa Pecori Giraldi, a Borgo San Lorenzo, sarà allestito un “Villaggio didattico” sulla Protezione civile con isole tematiche sul rischio sismico, esposizione di mezzi e attrezzature, materiale informativo curato dal Servizio Simico Regionale, oltre a unità cinofile che illustreranno alle scolaresche le proprie attività all' interno della macchina dei soccorsi, mentre sabato mattina, sempre a Villa Pecori, a cura dell’Ordine degli Architetti, si terrà un convegno-tavola rotonda sul patrimonio urbanistico mugellano.

Terremoto, diamoci una scossa”: a Borgo San Lorenzo due giorni di studio per prevenire il rischio sismico

Prevenire è meglio che curare, specie se in ballo ci sono delle vite umane e il male con cui giocare di anticipo si chiama terremoto. Nasce con questo obiettivo - sensibilizzare la cittadinanza sul rischio sismico insegnando le buone pratiche della prevenzione - la due giorni di studio dal titolo "Terremoto, diamoci una scossa"che si svolgeràvenerdì 16 e sabato 17 maggio a Villa Pecori Giraldi a Borgo San Lorenzo (ore 11-20; ore 9-12).

Promossa dall'Ordine degli architetti della provincia di Firenze e dall'Ufficio associato di Protezione civile del Mugello, l'iniziativa prevede workshop e seminari aperti a tutta la cittadinanza e alle scolaresche del territorio mugellano, da sempre riconosciuto come ad alto rischio sismico.Nel giardino della Villa, inoltre, sarà allestito un modello di campo accoglienza post - sisma con tende e varie attrezzature, dove chiunque vorrà potrà esercitarsi nella gestione dell'emergenza insieme al corpo volontario della protezione civile e gli addetti del servizio sismico della Regione Toscana.Il sabato mattina, conclude l'iniziativa una tavola rotonda dal titolo "Consapevolezza del rischio sismico e l'importanza della prevenzione", a cui parteciperanno il presidente dell'Ordine degli architetti Alessandro Jaff, il dirigente dell'Unione dei Comuni del mugello e del servizio della Protezione civile locale Vincenzo Massaro, il coordinatore del presidio per l'emergenza sismica degli Ordini degli architetti della Toscana Paolo Caggiano, il coordinatore della commissione per l'emergenza sismica dell'Ordine fiorentino degli architetti Alessandro Romolini, e i membri della commissione Daniela Turazza e Antonio Bugatti, consigliere dell'Ordine degli architetti.

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