Terremoto Amatrice, da Firenze uso Sociale dei Social

Una raccolta fondi attraverso un Gruppo, il viaggio seguito in diretta su Whatsapp, all'arrivo la testimonianza dei danni attraverso le immagini pubblicate online

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 settembre 2016 14:48
Terremoto Amatrice, da Firenze uso Sociale dei Social

Il viaggio ad Amatrice da parte dell'Avvocato fiorentino Guglielmo Mossuto è stato seguito da 70mila contatti attraverso la Pagina Facebook creata dal legale per raccogliere le segnalazioni dei cittadini e tentare di risolvere quelle problematiche burocratiche quotidiane, ma anche attivarsi dal basso per intervenire concretamente. Nella periferia di Firenze il gruppo di Mossuto ha contribuito nei mesi scorsi a "risarcire" una anziana rapinata, ha raccolto fondi per donare un defibrillatore ad una struttura che ne aveva necessità ed ora ha raccolto una somma da consegnare ai terremotati, ad una ragazza in particolare.Un viaggio seguito da Firenze attraverso i Social.

Alessandro, cittadino attivo nel segnalare episodi di violenza nell'area de Le Piagge, Brozzi e Peretola, tramite Whatsapp ha avvisato i gruppi di residenti della periferia fiorentina: "Guglielmo Mossuto ha creato un Gruppo Social che conta 70mila iscritti con lo scopo di aiutare i cittadini con consigli legali. Abbiamo raccolto 3600 Euro per una ragazza di Amatrice duramente colpita dal sisma del 24 agosto. Siamo andati personalmente a consegnare i soldi" allegando anche alcune immagini scattate durante il viaggio. Altri scatti sono quelli di Massimo, sindacalista fiorentino, che unitosi al gruppo ha partecipato alla trasferta tra Marche e Lazio: "Siamo riusciti con successo a recapitare alla diretta interessata la somma raccolta dal gruppo ideato da Guglielmo.

Queste poche foto testimoniano la cruda realtà di ciò che resta dei paesi devastati dal terribile sisma..." così scrive su Facebook.Un esempio della tecnologia applicata al welfare, staccandosi dalla realtà virtuale dell'Agorà mediatica, che pure aiuta a creare i gruppi di interesse ed a mettere in contatto le persone, questi cittadini del capoluogo toscano testimoniano la possibilità di integrare l'uso dei Social con una funzione Sociale degli stessi.

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