Taxi a Firenze: nuove vetture senza gps, aumentano le tariffe

Adeguamento Istat fermo al 2008

Antonio
Antonio Lenoci
12 ottobre 2015 14:03
Taxi a Firenze: nuove vetture senza gps, aumentano le tariffe

Il sindaco Dario Nardella presenta a Palazzo Medici Riccardi l'accordo sottoscritto con le categorie fiorentine. Il primo cittadino riconosce che "Firenze è una città lenta più di altre con una velocità commerciale bassa, ed i cantieri hanno contribuito a creare disagi. Disagi che sapevamo ci sarebbero stati poiché lo abbiamo detto per primi. Sarà difficilissimo, ma alla fine avremo una città totalmente diversa con un abbattimento significativo del traffico privato così come oggi avviene sulla tratta verso Scandicci interessata dalla Linea 1".

Rimandata la geolocalizzazione "che tanto ha fatto arrabbiare i tassisti - ha sottolineato Nardella - ma al Comune non interessa dove i tassisti vanno a prendere il caffé, ci premeva sapere invece quante vetture ci sono in strada in determinate fasce orarie. Sarebbe stato un servizio utile per tutti consentire agli utenti di visualizzare sul cellulare in tempo reale la posizione del taxi...

siamo fiduciosi che questo possa comunque avvenire anche perché altri vettori lo fanno e lo capiranno anche i tassisti". E il Pos? "Se prendo un'aranciata posso pagare con il Bancomat mentre alcuni tassisti non mi consentono di pagare con la carta. Qualcuno si è dotato del sistema elettronico, ma dovrebbe essere un servizio da parte di tutti" ha commentato Nardella. Cento nuove vetture in circolazione nei prossimi mesi, con 2 taxi riservati ai disabili e due al servizio navetta, e nuove tariffe, sullo sfondo la svolta green con le colonnine di ricarica da 22KW che in 15 minuti permetteranno di coprire 150 Km.I tassisti presenti all'esterno dell'aula hanno seguito il dibattito sostenendo con i giornalisti di aver semplicemente trovato accoglimento alle proposte avanzate con la peculiarità di un adeguamento Istat tariffario del 6,5 in due tranche, a gennaio e giugno 2016 per un totale del 13% di aumento sul conto del tassametro."Siamo i primi in Italia - ha detto Nardella - a segnare un punto a favore di una città che nonostante il calo del 3% sul turismo nazionale ci vede crescere dell'11%.

Roma ha aumentato i taxi ma solo temporaneamente, così ha fatto milano con Expo, ma solo Firenze lo farà in modo permanente e coordinato con le categorie interessate. Se fosse una cosa semplice l'avrebbero fatto anche altrove.. passatemi questa battuta""Delusione per l'esito di una trattativa che doveva assomigliare ad una svolta nella gestione a Firenze dei taxi. L'ennesima occasione sprecata per colpa della volontà di chiudere subito e male. E' vero c'è una svolta green, con l'introduzione di 70 licenze per mezzi che siano davvero elettrici, ma con aumento immediato delle tariffe del 13%.

Ne è davvero valsa la pena?” Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, commenta la delibera presentata oggi in Consiglio comunale dal sindaco Nardella. E continua: “qualcuno ci rimprovera che la nostra azione è stata troppo silenziosa, ma abbiamo provato, senza esasperare i toni del conflitto, a chiedere ad amministrazione e rappresentanti di categoria di affrontare i temi davvero inerenti il servizio. Come l'impegno a realizzare nuove corsie preferenziali per autobus e taxi, la revisione dei turni, una valutazione sulle reali necessità del numero di taxi che si basi su dati certi e non su stime, così come impostare una strategia che potesse davvero permetterci di affrontare la fase critica, ancorché necessaria, dei cantieri della tramvia.

Con la lealtà e la serietà di tutti i soggetti in campo, e con un po’ più di tempo, si sarebbe potuto raggiungere un accordo vero, più avanzato e finalizzato al migliorare davvero il servizio”."E gli effetti dell'accordo non si vedranno prima di un anno – continua Grassi - mentre alla cittadinanza peserà subito il rincaro delle tariffe che la giunta si è impegnata a riconoscere senza tante remore. In definitiva sulla delibera si fanno passi in avanti, ma la vittoria non è di certo del Comune e né della cittadinanza.

Non una parola è stata spesa sull'impegno circa le vetture accessibili per i disabili o dotate di seggiolini per i bambini, elemento a nostro avviso positivo. Per non parlare delle promesse al vento, come la volontà di aumentare la velocità commerciale dei mezzi con corsie protette"."E nonostante l'accordo chiuso tra le parti, non rinunceremo a proporre tre modifiche sostanziali alla delibera – conclude Grassi – e in particolare l’obbligo di aprire il bando non prima della riapertura dei termini per il rilascio delle certificazioni da parte della Regione alla guida dei taxi, 50 licenze temporanee, gestite dalle cooperative e da rilasciare immediatamente, con obbligo di messa in strada entro il marzo 2016, doppio turno giornaliero e scadenza all'entrata in servizio della tranvia e per ultimo il rinvio della gara delle nuove licenze al giugno 2016, così che si possa analizzare compiutamente la situazione e valutare anche, in base al numero di licenze temporanee, se la disponibilità dei tassisti per risolvere insieme la situazione sia stata coerentemente realizzata. Il nostro obiettivo non è imporre una linea politica, né tantomeno farla pagare a una categoria in particolare.

Il nostro obiettivo è migliorare il servizio dei taxi senza gettare fumo negli occhi alla cittadinanza e ai turisti"

5 Stelle: "Siamo totalmente favorevoli verso tutte le azioni che investano nella mobilità elettrica ma lo stesso accordo prevede una serie di punti che vanno a scapito dei cittadini, soprattutto l’aumento delle tariffe, da quanto dice il Sindaco, nella stessa percentuale dell’aumento Istat, che in realtà però negli ultimi anni ha avuto una percentuale negativa. La conseguenza sarà che anche i nuovi taxi si troveranno bloccati in mezzo al traffico, come tutti i cittadini. Maggior traffico e costi più altri, un bel regalo per i cittadini. Non solo, le tariffe dei taxi fiorentini sono già tra le più alte in Italia, in questo modo questo servizio, che ricordiamo, dovrebbe essere un servizio pubblico, diverrà un lusso. Invece di favorire i taxi l’Amministrazione avrebbe dovuto puntare sulla mobilità ciclabile, sempre più dimenticata, invece si sceglie ancora una volta l’auto. Questa è l’ennesima dimostrazione di quanto questa Amministrazione in realtà non risponde alle esigenze dei cittadini".Dario Nardella risponde alle affermazioni della consigliera pentastellata che così replica: "Il Sindaco invece di replicare sul tema della delibera, ha scelto di rispondere alle nostre affermazioni parlando dell’operato di Sindaci del MoVimento 5 Stelle in altre città italiane. Ci spiace però che non abbia parlato dell’operato di Sindaci del Pd, in primis l’ex Sindaco Marino. Siamo consapevoli che i cittadini prestati alla politica fanno paura, specialmente se onesti e liberi. Questo però non dev’essere un pretesto per non parlare nel merito della scelta del Comune di aumentare le licenze e le tariffe; come si usa dire a Firenze il cittadino sarà “becco e bastonato”. Invitiamo quindi il Sindaco a rimanere nel tema in discussione invece di parlare dell’operato del M5S svolto nelle altre città, altrimenti non potevamo parlare di Sesto Fiorentino o di Marino a Roma o degli scandali che riguardano il Partito Democratico, che sono molto più gravi".

Stefania Collesei (PD): "Le licenze taxi devono essere aumentate perché è cresciuto il bisogno. Sono aumentati i turisti, è aumentata la popolazione fiorentina, la popolazione sta invecchiando ed ha quindi una maggiore esigenza di taxi. Occorre potenziare il servizio pubblico anche per le problematiche ambientali, offrendo risposte differenziate e intermodali: treno,bus,bici,tramvia,taxi. Ho apprezzato l'intervento del consigliere Razzanelli che ha affermato che va completato il sistema tramviario. Evidentemente il successo della linea 1 ha convinto anche i più scettici".

Cosimo Guccione (PD), delegato dal sindaco per le politiche giovanili: "Credo che la delibera per l'incremento del servizio taxi a Firenze porti con sé opportunità che dovremmo cogliere. Tre secondo me i punti su cui focalizzare l'attenzione.1) Il bando per le licenze sia fatto dopo il corso regionale per l'abilitazione, in modo tale da permettere a tutti di partecipare al bando e che questo punti l'attenzione su giovani e disoccupati.2) Convenzioni notturne per giovani ancora più accattivanti, per continuare il il progetto (avviato con la tramvia di notte) di un trasporto pubblico notturno al servizio dei giovani e della notte fiorentina.3) GPS e numero unico: due servizi in più per i cittadini che aiuterebbero anche i tassisti ad avere più quote di mercato sfruttando le possibilià date dalle nuove tecnologie.Mi auguro che saremo in grado di soddisfare tutte queste esigenze, per una Firenze sempre più a misura di cittadino".

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