Tav a Firenze: sopralluogo del ministro, scatta la contestazione

Domattina 11 ottobre presidio dei giovani di Fridays For Future per far sapere a Paola De Micheli, Rossi, Nardella e RFI il loro "no" all'opera: "Siamo in stato di emergenza climatica e ambientale, basta grandi opere inutili"

Redazione Nove da Firenze
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10 ottobre 2019 18:18
Tav a Firenze: sopralluogo del ministro, scatta la contestazione

(DIRE) Firenze, 10 ott. - "Siamo in stato di emergenza, basta grandi opere inutili", come il passante tav di Firenze. Alla vigilia dell'arrivo della ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, impegnata domani in un sopralluogo al cantiere Foster con il sindaco Dario Nardella, il governatore Enrico Rossi e l'ad di Rfi Maurizio Gentile, è il comitato gigliato di Fridays For Future a lanciare il presidio contro l'opera: "Alle 10 ci incontriamo in via Circondaria. Vi invitiamo a raggiungerci numerosi con cartelloni e striscioni tematici", scrivono sull'iniziativa lanciata dalla loro pagina Facebook.

Durante il sopralluogo, aggiungono, "non staremo in silenzio e faremo sentire la nostra voce alla ministra ma anche ai nostri rappresentanti politici locali". Perché "come abbiamo ribadito più volte durante le nostre mobilitazioni, siamo in stato di emergenza climatica ed ambientale e pretendiamo lo stop ai progetti climalteranti e dannosi per il nostro territorio che Regione e Comune hanno in cantiere".

I ragazzi si dicono "stanchi di parole vuote e finte dichiarazioni di sostegno. Ora vogliamo azioni concrete per contrastare la crisi climatica e le vogliamo adesso".

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