Tagliato il Consolato americano a Firenze, chiusura in vista

Riorganizzazione voluta dal governo Trump. La sindaca Funaro: "Decisione scellerata"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 Maggio 2025 14:19
Tagliato il Consolato americano a Firenze, chiusura in vista

Il Consolato americano a Firenze chiuderà, adesso è quasi ufficiale. Il 'taglio' rientra nel piano che il segretario americano Rubio ha presentato. La sindaca Sara Funaro parla di "decisione scellerata" e invita il Governo italiano a intervenire. 

“È di poche ore fa la notizia che il segretario di Stato USA Marc Rubio ha inviato ufficialmente al Congresso il suo piano per la riorganizzazione del dipartimento di Stato che prevede la chiusura di circa trenta ambasciate e sedi diplomatiche tra cui il Consolato americano a Firenze". Queste le dichiarazioni di Luca Milani, capogruppo PD.

"Ricordo - prosegue - che il legame di amicizia tra Firenze e Stati Uniti d’America è profondo ed è stato portato avanti, nel corso del tempo, dall’azione di tante associazioni radicate nel nostro territorio quali, ad esempio, l’Associazione Robert F. Kennedy Foundation of Italy, l’Associazione Filippo Mazzei e l’Associazione Toscana-Usa.

Come forza consiliare di maggioranza proporremo immediatamente un atto per chiedere al Ministero degli Esteri di operare per il mantenimento della sede del Consolato USA a Firenze.

La chiusura del Consolato è una decisione gravissima ed inopportuna che danneggia pesantemente i cittadini e gli studenti americani che qui vivono e studiano ma anche gli operatori economici statunitensi che nella nostra città e in Toscana hanno la loro sede.

Il consolato USA, aperto a Firenze più di due secoli fa, nel 1819, costituisce infatti un punto di riferimento fondamentale per la numerosa comunità americana presente nel distretto di competenza del Consolato (Toscana, Emilia Romagna - eccetto Parma e Piacenza – Repubblica di San Marino). La circoscrizione conta ben 85mila residenti, quattrocento aziende, circa quattro milioni di turisti e 18 mila studenti statunitensi che frequentano settanta università presenti sul territorio.

La chiusura del Consolato, che avrà anche inevitabili ricadute sul personale dipendente che non verrà reimpiegato dall’Amministrazione americana, costituisce un altro duro colpo inferto alle relazioni bilaterali tra Toscana e Stati Uniti d’America già pesantemente segnate, a livello economico, dall’introduzione dei dazi di Donald Trump”.

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